giovedì 30 dicembre 2021

Caro bollette, gli impatti su famiglie e imprese rischiano di frenare i consumi nel 2022

 

Caro bollette, gli impatti 

su famiglie e imprese 

rischiano di frenare 

i consumi nel 2022

La vivacità dei consumi per il periodo delle feste rischia di essere compromessa dagli aumenti di luce e gas. Secondo Confcommercio: 11 miliardi in più per le famiglie e costi in aumento del 40% per le imprese


Il caro bollette rischia di frenare la vivacità che ha caratterizzato i consumi del periodo natalizio. I rincari previsti per luce e gas, infatti, spingono in alto l’inflazione che va verso un +4% a inizio 2022 generando un costo salatissimo per famiglie e imprese: 11 miliardi di euro di spesa in più per le prime, aumenti di costi pari al +40% per le seconde. Questo, in sintesi, quanto emerge da un’analisi di Confcommercio: «Il Governo deve, quindi, assumere misure strutturali contro il caro energia», ha tagliato corto il presidente Carlo Sangalli.

L'impatto sulle famiglie: 1.950 euro per luce e gas nel 2022

Per quanto riguarda l’impatto sulle famiglie, la spesa media è salita a 1.524 euro l’anno contro i 1.320 euro del 2020. E le cose non sembrano migliorare in prospettiva: nel 2022 la cifra è attesa in salita a 1.950 euro all’anno per nucleo famigliare con un aumento di oltre 400 euro sull’anno in corso arrivando a occupare una quota del 6,1% dei consumi totali. In soldoni (e mica pochi) l’esborso aggiuntivo atteso per il totale dei 26 milioni di nuclei famigliari italiani dovrebbe toccare quota 11 miliardi di euro nel 2022.

Bollette, famiglie rischiano di pagare 11 miliardi in più

 

«Considerando questa spesa come difficilmente comprimibile da parte delle famiglie, è presumibile che le stesse siano costrette a rinunciare ad altre spese tra quelle non obbligate, prolungando le difficoltà di settori già duramente colpiti dalla pandemia. Inoltre, il raffronto tra la maggiore spesa aggregata e gli stanziamenti previsti dal governo per attenuarne gli impatti - tra 3 e 4 miliardi di euro nel complesso di famiglie e piccole imprese - evidenzia la relativa esiguità del pure importante intervento di sostegno», si legge nell’analisi di Confcommercio.

Un ristorante tipo rischia di pagare 8.500 euro in più di elettricità

Per quanto riguarda le imprese, le cose non vanno meglio. A pesare è un trend in rialzo dei prezzi energetici scattato all’indomani della ripresa delle attività economiche nella primavera di quest’anno. Senza interventi da parte del Governo, l’andamento al rialzo continuerà portando a un aumento dei prezzi fra il +38 e il +42% nel primo trimestre 2022. A conti fatti, per un ristorante che impiega una potenza di circa 50 chilowattora e consuma 100mila chilowattora in un anno, la maggiore spesa per la bolletta energetica sarebbe intorno agli 8.500 euro annui su un totale di 28mila euro annui. Per un albergo, con una potenza impegnata di 90 chilowattora e consumo di 260mila chilowattora in un anno, la maggiore spesa per la bolletta elettrica sarebbe intorno ai 20mila euro annui su un totale di 65mila. A questi poi si aggiunge anche la spesa per la bolletta del gas che per un albergo tipo si aggira intorno ai 19mila euro all’anno. Anch’essa prevista in aumento di 8mila euro. IAT

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