Omicron non ferma il Natale
a tavola degli italiani:
2,8 miliardi di spesa
alimentare
Queste le stime di Cia-Agricoltori Italiani, secondo cui oltre tre italiani su quattro trascorreranno tra le mura domestiche, con parenti e/o amici, le giornate dalla Vigilia a Santo Stefano.
«La situazione di incertezza economica dovuta alla pandemia, con i timori di nuove chiusure, insieme ai rincari delle materie prime con l'aumento di bollette e inflazione, spingono gli italiani a risparmiare - spiega Cia - senza però rinunciare alla buona tavola, soprattutto nei giorni di festa. A vincere, anche quest'anno, i menu della tradizione, con piatti locali e ricette regionali nel 75% dei casi».
Immancabile anche il classico cenone del 24 dicembre a base di pesce per quasi 17 milioni di famiglie. Proprio in questi giorni, si registra da sempre il consumo più elevato dell'anno di pesce, pur con marcate differenze territoriali: capitone in testa al Sud Italia, mentre al Nord trionfano i molluschi come moscardini e vongole veraci. Bene anche alici e baccalà, seguiti da sogliole, spigole, sarde, sgombri, triglie e seppie.
Anche in queste feste, poi, spumante e prosecco Made in Italy batteranno lo champagne con il 90% circa dei brindisi tricolori e 86 milioni di bottiglie stappate per festeggiare da qui al nuovo anno.
italiaatavola
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