giovedì 22 settembre 2022

Dalle birre all’ecoturismo: nasce Corona Island


 

Dalle birre all’ecoturismo: 

nasce Corona Island


L’isola della birra esiste… Corona, brand del gruppo AB InBev (società mondiale della birra, quotata in borsa e con sede a Leuven, in Belgio) punta all'ecoturismo con l'inaugurazione di Corona Island, una destinazione tropicale sostenibile per l'ecoturismo, situata al largo della costa della Colombia. L'oasi naturale sarà accessibile al pubblico dall'estate 2023.


Corona Island è priva di plastica monouso e «ha ottenuto il più alto livello di verifica di sostenibilità Blue Standard di Oceanic Global».

Corona in qualità di birra prodotta con 100% ingredienti naturali, nata sulla spiaggia e marchio globale di bevande con una net-zero plastic footprint, ha collaborato- sottolinea una nota- con Oceanic Global, organizzazione no profit internazionale, per dare vita alla prima isola Blue Verified.Corona Extra- informa il Gruppo AB InBev- nasce nel 1925 nel birrificio Modelo di Città del Messico ed è oggi è"la birra messicana più amata a livello internazionale, esportata in più di 130 Paesi".

Il design e la vision di Corona Island sono ad opera di James & Mau, studio internazionale di architettura e design, in collaborazione con Jairo Márquez, architetto locale colombiano.

Il menu per gli ospiti è ideato dallo chef cileno Christopher Carpentier, già giudice a MasterChef Colombia. Il palinsesto delle attività di Corona Island è curato da Paulina Vega, ex Miss Universo, nata sulla costa colombiana. Laboratori didattici ed escursioni sono ospitati nell'ambito della "Blue School" di Oceanic Global.

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