La nuova ciminiera
Branca a Milano
55 metri di colore,
170 anni d’eccellenza
L’azienda rinnova il legame con Milano grazie all’opera
di street art di Orticanoodles, che cambia la skyline del capoluogo lombardo: con i suoi 55 metri è il murale più alto d’Italia e uno dei più alti d’Europa
di street art di Orticanoodles, che cambia la skyline del capoluogo lombardo: con i suoi 55 metri è il murale più alto d’Italia e uno dei più alti d’Europa
Ci sono anche le 27 erbe e la celebre aquila di Fernet-Branca a colorare la skyline di Milano insieme alle luci dei grattacieli e alla Torre Branca: l’azienda milanese Fratelli Branca Distillerie, nell’anno dei suoi 170 anni, ha inaugurato, pochi giorni fa, una straordinaria opera di street art sulla ciminiera dello storico stabilimento di Milano, con il murale d’autore del collettivo artistico milanese Orticanoodles. La nuova ciminiera decorata richiama l’alchimia di erbe che hanno reso Fernet-Branca famoso in tutto il mondo e con i suoi 55 metri è il murale più alto d’Italia e uno dei più alti d’Europa.
Il progetto consolida il profondo legame di Branca con la città di Milano, rimasto immutato nonostante la vocazione globale dell’azienda e dei suoi prodotti esportati in tutto il mondo. Oggi città e azienda si fondono in un progetto unico che cambia la prospettiva di Milano. L’idea, riprendendo il celebre leitmotiv di Branca “Novare Serbando” (rinnovare conservando) rinnova un elemento caratteristico della storia industriale rafforzando il forte legame con il territorio e la tradizione.
La decorazione della ciminiera, fortemente voluta dalla famiglia Branca, è stata affidata al collettivo milanese Orticanoodles, duo di street artist di fama internazionale originari del quartiere milanese dell’Ortica. Ma il progetto è anche un’opera di pittura collaborativa: i dipendenti di Fratelli Branca Distillerie hanno infatti contribuito a dipingere il motivo composto da radici colorate sul muro sottostante la ciminiera firmando l’opera.
Anche l’opera di Orticanoodles guarda sia alla tradizione, riprendendo elementi storici della comunicazione Branca, sia all’innovazione con l’utilizzo di colori accesi che ne accentuano lo stile contemporaneo. Anche la tecnica di decorazione concilia innovazione e tradizione: Orticanoodles infatti ha usato una tecnica che risale a centinaia di anni fa, lo stesso “spolvero” che utilizzava Michelangelo nel 1500.
«Fin dalla fondazione, Branca è stata pioniera dell’internazionalizzazione ma ha sempre conservato le proprie radici e il forte legame con Milano. Siamo infatti una delle poche aziende ad avere ancora uno stabilimento produttivo in città», ha commentato Niccolò Branca, presidente e ad di Fratelli Branca Distillerie. «Per questo, per i nostri 170 anni e in un importante momento di rinnovamento per Milano, abbiamo voluto promuovere un progetto artistico che arricchisse la città e chi la vive ogni giorno. Branca è stata pioniera nel campo della creatività fin dalla fondazione, e abbiamo voluto riaffermare questa nostra caratteristica distintiva rinnovando un elemento simbolo dell’architettura industriale per eccellenza, la ciminiera, usando uno dei linguaggi artistici simbolo della contemporaneità, la street art».
Il progetto consolida il profondo legame di Branca con la città di Milano, rimasto immutato nonostante la vocazione globale dell’azienda e dei suoi prodotti esportati in tutto il mondo. Oggi città e azienda si fondono in un progetto unico che cambia la prospettiva di Milano. L’idea, riprendendo il celebre leitmotiv di Branca “Novare Serbando” (rinnovare conservando) rinnova un elemento caratteristico della storia industriale rafforzando il forte legame con il territorio e la tradizione.
La decorazione della ciminiera, fortemente voluta dalla famiglia Branca, è stata affidata al collettivo milanese Orticanoodles, duo di street artist di fama internazionale originari del quartiere milanese dell’Ortica. Ma il progetto è anche un’opera di pittura collaborativa: i dipendenti di Fratelli Branca Distillerie hanno infatti contribuito a dipingere il motivo composto da radici colorate sul muro sottostante la ciminiera firmando l’opera.
Anche l’opera di Orticanoodles guarda sia alla tradizione, riprendendo elementi storici della comunicazione Branca, sia all’innovazione con l’utilizzo di colori accesi che ne accentuano lo stile contemporaneo. Anche la tecnica di decorazione concilia innovazione e tradizione: Orticanoodles infatti ha usato una tecnica che risale a centinaia di anni fa, lo stesso “spolvero” che utilizzava Michelangelo nel 1500.
«Fin dalla fondazione, Branca è stata pioniera dell’internazionalizzazione ma ha sempre conservato le proprie radici e il forte legame con Milano. Siamo infatti una delle poche aziende ad avere ancora uno stabilimento produttivo in città», ha commentato Niccolò Branca, presidente e ad di Fratelli Branca Distillerie. «Per questo, per i nostri 170 anni e in un importante momento di rinnovamento per Milano, abbiamo voluto promuovere un progetto artistico che arricchisse la città e chi la vive ogni giorno. Branca è stata pioniera nel campo della creatività fin dalla fondazione, e abbiamo voluto riaffermare questa nostra caratteristica distintiva rinnovando un elemento simbolo dell’architettura industriale per eccellenza, la ciminiera, usando uno dei linguaggi artistici simbolo della contemporaneità, la street art».
ITALIAATAVOLA
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