Originale cenone
nella città del Santo
Libertà di scegliere fra le proposte dei Tombolato
- > ALL'ANTICA TRATTORIA DA PACCAGNELLA NEL SEGNO DELLA PADOVANITÀ
- > DAGLI ANTIPASTI AL DESSERT
- > CON CESARE IN SALA E RAFFAELE AI FUOCHI
All'Antica Trattoria da Paccagnella nel segno della padovanità
Fra le molte proposte dei moltissimi ristoranti arrivate in redazione per il cenone di fine anno ci ha colpito quella di un'antica trattoria padovana, e quando si dice antica lo è davvero perchè è in via del Santo da tempi immemorabili, che per il cenone dell'ultimo dell'anno si propone in modo davvero originale.
O meglio non obbliga il cliente al solito menù fisso ma neanche a seguire la carta. Insomma una giusta via di mezzo fra due tipi di menù che il cliente può “costruirsi” scegiendo da una lista già “ suggerita” dai Tombolato, che sono l'anima e il cuore di questo padovanissimo ristorante. Locale ideale per trascorrere un altrettanto insolito e originale Capodanno fra, storia, arte, cultura, gastronomia e anche religiosità nella città del Santo. Ma anche del grande Giotto, del giardino botanico fra i più antichi del mondo e patrimonio dell'Unesco, dello storico caffè Pedrocchi e del Prato della Valle. Insomma una città poco strombazzata dai circuiti turistici di massa che andrebbe invece scoperta e rivalutata anche dal punto di vista dei gourmand che oltre al bello, di un luogo, amano anche il buono.
Dagli antipasti al dessert
Viaggiatori del gusto che appunto, per la cena dell'ultimo dell'anno, nella Trattoria da Paccagnella, potranno comporsi da soli il menù a cominciare dagli antipasti, scelti fra lo speck d’anatra leggermente affumicato, insalata di finocchi, pere e agretto all’arancio, la patata farcita con uovo in camicia su fonduta di Asiago dop e tartufo bianco, o capesante marinate al sale dell’Himalaya cotte in friabilità. A seguire si può scegliere fra i primi che sono i tortelli fatti a mano con ripieno di Castelmagno d’alpeggio, burro della Normandia e tartufo, gnocchi di rapa rossa con ripieno di caprino di Montegalda e terra di birra, taglierini di pasta fresca con sugo di canocie e ancora, fra i secondi : guanciale di vitello allo zenzero e brunoise di verdure di stagione, medaglioni di filetto di capriolo al cioccolato amaro criollo e tartufo, tonno pinna gialla in crosta di pistacchi di Bront.
Con Cesare in sala e Raffaele ai fuochi
Costo di due possibili menù eruo 50 se oltre al finger food di benvenuto, al desserte e allo zampone con lenticchie si ordina un antipasto oppure primo, secondo, contorno; 60 euro se invece si sceglie il menù completo con il finger food di benvenuto, antipasto, primo, secondo, contorno zampone con lenticchie, dessert. Ricordando apuunto che antipasti , primi e secondi si possono scegliere fra quelli proposti dai Tombolato della trattoria da Paccagnella per una cena di fine anno classica ma con stile, come recita il comunicato stampa ricevuto in redazione e che ho volentieri ripreso fra i moltissimi arrivati in redazione fino ad oggi proprio per la sua originalità. E credetemi che da vecchio merlo parlante che in tanti anni ne ha visto più di uno, questo mi sembra davvero originale e allettante. Vini esclusi, che lascio ai suggerimenti di Cesare Tombolato , direttore di sala che ben si affianca al fratello, Raffaele, chef ai fornelli di questa storica trattoria patavina .
Info Antica Trattoria da Paccagnella
Info Antica Trattoria da Paccagnella
Il Merlo Parlante
vinoecibo
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