giovedì 10 dicembre 2015

VERONAFIERE ORA SI DEDICA AL VIVAISMO E AL PAESAGGIO

A FIERAGRICOLA (3-6 FEBBRAIO) 
LA START UP GREEN SPACES EXPO
IL NUOVO SALONE DI VERONAFIERE 
DEDICATO AL VIVAISMO E AL PAESAGGIO

La prima edizione di Greenspacesexpo – Build Gardens,
Urban Green, and Landscapes, il nuovo salone organizzato da Veronafiere dedicato al vivaismo e al paesaggio con l’obiettivo di affermare la grande qualità del Made in Italy nel settore del verde, si terrà in concomitanza con la 112ª edizione di Fieragricola, manifestazione di riferimento per il settore primario in calendario a Verona da mercoledì 3 a sabato 6 febbraio 2016.
«Greenspacesexpo – spiega il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovaniraccoglie l’esigenza del settore di affermare la propria leadership per l’elevata qualità nel settore del paesaggio e del vivaismo, che in Italia coinvolge oltre 100.000 addetti e occupa una superficie che supera i 28mila ettari, se si amplia l’orizzonte al florovivaismo».
«La manifestazione – prosegue Mantovani – coinvolge, oltre ai produttori vivaisti, anche gli agronomi, le Università, gli architetti del paesaggio e del verde, i giardinieri e gli operatori, e si candida per rilanciare una filiera che vale nel suo complesso più di 2,5 miliardi di euro (fonte: Ismea, anno 2014, dato aggregato vivaismo, fiori e piante)».
La concomitanza con Fieragricola colloca Greenspacesexpo all’interno di un’esposizione dedicata trasversalmente al settore primario, nel quale il vivaismo rappresenta una branca dell’agricoltura. In alcuni casi, ad esempio, il vivaismo costituisce uno degli orientamenti delle imprese agricole.

La manifestazione rappresenterà diverse aree merceologiche del vivaismo, paesaggio e giardinaggio, per abbracciare le applicazioni professionali, arredo urbano e illuminazione, attrezzatura professionale e hobbistica, mobilità ecosostenibile, prodotti e componenti per l’outdoor, prodotti e componenti per la protezione delle persone, prodotti per la coltivazione delle piante, prodotti per la decorazione del giardino, servizi, istituzioni, editoria, informatica, strutture e componenti per la coltivazione, tutela ambientale, verde ornamentale, verde sportivo, pubblico e privato.
Produzione green, operatori del settore e studiosi, ma anche responsabili del verde nella Pubblica Amministrazione saranno invitati a partecipare. Le città, infatti, saranno il fulcro per la vita della popolazione mondiale, se si calcola che nel 2030 il 70 per cento della popolazione mondiale vivrà in un contesto urbano (fonte: prof. Andrea Segré, Vivere a spreco zero).
Greenspacesexpo è situata nel padiglione 3 di Veronafiere ed è organizzata dall’ente fieristico in collaborazione con la società Lambo di Maurizio Lapponi, già presidente della European Nursery Association (Ena), l’organizzazione europea aderente al Copa-Cogeca e che rappresenta 1.500 aziende in 18 Paesi: Italia, Svizzera, Russia, Portogallo, Spagna, Francia, Irlanda, Gran Bretagna, Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Olanda, Belgio, Germania, Polonia, Ungheria, Bulgaria.
«Le piante – afferma Lapponi – non sono solo ornamento, ma anche salute ed ecologia e l’Italia, con 660 milioni di euro esportati nel settore del florovivaismo, dei quali circa 412 milioni nel segmento delle piante, si distingue per l’elevata qualità del prodotto».

La geografia del vivaismo in Italia sottolinea la forte vocazione pedoclimatica del territorio. I distretti produttivi in Italia sono otto: Pistoia (capitale europea del vivaismo, con oltre 1.500 produttori censiti), Albenga (piante aromatiche), Canneto sull’Oglio (Mantova) (alberi a foglia caduca), Ascoli Piceno (Laurus nobilis e oleandri), Lago Maggiore (rododendri, camelie, pieris), Saonara (Padova) (piante da frutto per uso ornamentale), Latina (piante mediterranee, ligustri, camelie, pitosporum) e la Sicilia (piante ornamentali di agrumi e palme).

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