sabato 2 aprile 2016

LUBECCA INA META IN CRESCITA

Lubecca 

una meta 

in crescita

Alla scoperta della bellissima città anseatica
tra chiese gotiche e stradine medioevali - Parte I
Lubecca una meta in crescita

L'affascinante Lubecca dei “Buddenbrook”

L'affascinante Lubecca dei “Buddenbrook”
La prima cosa che colpisce appena arrivati a Lubecca è l'inconfondibile fisionomia della città caratterizzata da cinque grandi chiese per un totale di sette torri. Un canale d'acqua circonda ad anello il centro storico testimonianza dell'antico splendore di Lubecca.
Gli edifici del periodo gotico, rinascimentale, barocco e del classicismo, le vie ed i vicoli, le chiese ed i conventi, le case borghesi e le fortificazioni formano un insieme omogeneo dal carattere eccezionale.
E' senza dubbio uno dei luoghi più affascinanti e magici della Germania e dell'Europa, non a caso nominata fin dal 1987 dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, conosciuta anche per avere dato i natali al grande scrittore, premio Nobel, Thomas Mann, che qui descrisse la struggente e malinconica decadenza di un tipo di borghesia europea nel suo capolavoro “I Buddenbrook".
L’atmosfera medioevale e le attrazioni culturali influiscono ancora oggi sul carattere straordinario di questa città e sono un'eccezionale testimonianza del glorioso passato di Lubecca come città anseatica e imperiale

Una storia millenaria dall'emblema famoso

Una storia millenaria dall'emblema famoso
La storia di Lubecca inizia quasi mille anni fa. Nel 1143 il conte Adolfo II di Schauenburg fondò la città tedesca di Lubecca, erede della vecchia Lubecca slava, nella parte bassa del Trave. Dalla libera città imperiale si è poi sviluppata la «Regina dell'Ansa», grazie anche alla potenza raggiunta dai mercanti di questa città che si resero conto della necessità di sostituire alla sempre più debole politica imperiale una politica economica autonoma. Chiusa dai bracci della Trave e del Wakenitz, Lubecca, fu nel Medioevo il più importante centro commerciale del Baltico, punto di transito obbligato per la penisola scandinava e la Russia.
La più famosa silhouette e l'emblema di Lubecca è l'Holstentor, la porta della città, costruita tra il 1464 ed il 1478 a difesa del porto, mentre oggi è adibita a Museo della Storia di Lubecca.
Passando per la possente porta, la città si apre come un labirinto. E' uno fra i monumenti più popolari della Germania poiché la sua immagine stilizzata fece il giro del mondo sulle banconote da 50 marchi.

La Rathausplatz tra Lùbelker Marzipan e burattini

La Rathausplatz tra Lùbelker Marzipan e burattini
Se si vuole raggiungere il cuore di Lubecca, la Rathausplatz (la piazza del municipio) è semplice. Basta seguire la folla che si dirige verso il "centro degli affari" : la quattrocentesca piazza del commercio e del municipio, teatro dal 5 al 15 maggio del Markt Anno Dazumal, il mercato medioevale che da cinque secoli anima la città. Nella piazza si trova di tutto, dalla biancheria della nonna ai vestiti usati, dalla bigiotteria creata da bravissimi artigiani agli ortaggi, alle pelli. Tantissimi i fiori raccolti in boutique, sciolti o nei vasi: sembrano appena usciti dai pennelli dei maestri fiamminghi. Nelle invitanti pasticcerie vicino alla piazza del mercato o sulle stesse bancarelle si può acquistare il Lùbelker Marzipan, il famoso marzapane con cui oltre 600 laboratori confezionano ogni giorno quintali di dolci.
Al Markt Anno dazumal si incontrano anche giocolieri e burattini che incantano i passanti con i loro travestimenti.
Non c'è veramente cornice migliore per un mercatino medioevale della Rathaus di Lubecca. La costruzione dell'edificio si è protratta nei secoli (dal XIII al XVIII) e oggi colpisce la curiosa successione di stili. Se poi si sale sulla terrazza della chiesa di St. Pietri, vicino al mercato, o sui campanili del duomo, la vista sulla città vecchia è completa.  

Antonella Fiorito
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