Premiata Fabbrica
pizzeria sul ponte
di Bassano
del Grappa
Dove lasciarsi coccolare da sapori e piacevolezze
E' accolti da Diletta, la quale con fare gioviale e pronto ci ha fatti accomodare ad uno dei tavoli della sala da pranzo, che subito ci sentiamo in un piccolo angolo di paradiso. Piccolo dal momento lo spazio è intimo, disponendo di una ventina di posti a sedere. Dove a farla da padrone sono le finestre e le bottiglie di vino in bella mostra alle pareti. Finestre che permettono di saziare piacevolmente già la vista grazie allo spettacolo della cittadina sulla sponda opposta del fiume Brenta. Il fiume sovrastato dal Ponte Vecchio, a pochi passi dalla pizzeria "Premiata Fabbrica". Ed è, in una giornata di sole come quella abbiamo trovato noi, che Bassano del Grappa si è offerta limpida, vivace e indaffarata nei preparativi per le festività natalizie.
Indaffarata proprio come Michele Colpo ed il suo collega Pierluigi, presi nell'impastare e guarnire le proprie pizze. Pizze che propongono prodotti scelti come mozzarella Fior di latte Dop o Bufala campana Dop, combinati a pomodori San Marzano, verdure di stagione o formaggi e salumi selezionati. Trasformandosi in golosi 'dischi' che per la base sono affidati alla farina Petra del Molino Quaglia. Farine che sono state scelte da Massimo Frighetto che, di questo locale e questa 'truppa', ne è il comandante ormai da un paio d'anni. Ossia da quando il locale è stato aperto, proprio dinnanzi al "Caffè Ponte Vecchio", nel quale il poliedrico manager-chef Frighetto, che alle spalle ha pure la scuola della stellata famiglia Alajmo, ha ben pensato di scegliere l'imbocco del ponte bassanese quale propria area di delizie. È proprio all'inizio di quello stesso ponte, noto anche come 'Ponte degli Alpini' e inizialmente progettato dal Palladio, che vi ha aperto al civico 14 di via Angarano il "Caffè Ponte Vecchio" e al 5 la pizzeria "Premiata Fabbrica".
Io son golosa e adorando le pizze con il 'cornicione', ho subito deciso di sceglierne una di quelle con il lievito madre, la 'Culatello' con Fior di latte DOP, culatello di Zibello, porcini freschi spadellati e pesto di noci. Mentre Marco, che vuole dimostrarmi come anche l'impasto senza lievito, grazie agli enzimi contenuti nelle farine integrali possa innescarne la fermentazione naturalmente, ha deciso per una senza lievito. Ossia una 'Bufala & acciughe' con mozzarella di Bufala campana Dop, broccoli, acciughe del Cantabrico e zeste di limone di Sicilia. Prova, manco a dirlo, superata! E grazie a tutti per l'ennesimo insegnamento...
Da bere? Malgrado sia solita abbinare la pizza alla birra questa volta ho voluto fare una eccezione, e così si è provato ad abbinarci del vino. E' stato scelto un bianco aromatico: il Kerner della Villscheiderhof. Naturalmente non l'ho scelto io, ma il mio 'compagno di merende' che ci ha davvero azzeccato. Potevo averne dubbi a riguardo? Un plauso a lui, che ha ben compreso i miei gusti ed un plauso soprattutto alla proprietà della pizzeria "Premiata Fabbrica". Locale che, grazie a entusiasmo, esperienza e alla passione dei suoi 'ragazzi', nel proporre 'cose buone' non potrà che soddisfare anche i palati più esigenti.
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