Il punto
di Molino Grassi
sulle fermentazioni
spontanee
Uno stand sempre affollato quello di Molino Grassi alla 39ª edizione del Salone internazionale di gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè, che si è svolto a Rimini dal 20 al 24 gennaio.
In particolare, nel corso della manifestazione, ha catalizzato l’attenzione degli operatori l’incontro che ha visto protagonisti alcuni autorevoli maestri dell’arte bianca. Moderati da Atenaide Arpone, Ezio Marinato, Ezio Rocchi, Cristian Zaghini e Carlo Di Cristo, biologo dell’Università del Sannio, si sono confrontati sul tema delle fermentazioni spontanee. Titolo dell’incontro: “Fermentazioni spontanee - tutto quello che c’è da sapere”. Rocchi, Zaghini, Marinato (e Alex Servida) sono i docenti di Impastando sImpara, la scuola di panificazione di Molino Grassi nata nel 2010 per permettere ai professionisti del settore di confrontarsi con i migliori maestri panificatori, pizzaioli e pasticcieri.
Ezio Rocchi, Cristian Zaghini, Carlo Di Cristo e Ezio Marinato
Nell’ambito del confronto un punto è stato nevralgico. Si è sottolineato con decisione che è necessario sempre fare chiarezza e non confondere, cosa frequente, fermentazione e lievitazione. Sono due fenomeni diversi che rappresentano un mondo complesso, in quanto non visibile. L’importante è conoscerne i principi di base e poi dedicarsi con impegno alla sperimentazione. Ma qual è la modalità di fermentazione corretta? Ezio Marinato ha messo tutti d’accordo: «È semplicemente quella che mi assicura il risultato che voglio ottenere in base alle tecniche da utilizzare». Interpretazione personale ad alto contenuto di servizio.
italiaatavola
Per informazioni: www.molinograssi.it
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