A Tavola con... Laura Morino Teso

A Tavola con... 

Laura Morino Teso
«Le acciughe 

al verde meglio 

del jet-set»

Modella di successo nei favolosi anni '80, ha successivamente fondato la propria agenzia di eventi occupandosi di stile, design, arte. Insieme al marito Adriano Teso, sono un'elegante coppia del jet- set internazionale. 

L'abbiamo incontrata a Milano, alla tavola del ristorante Acanto, un luogo di grande classe, culla della cucina del cuoco Alessandro Buffolino, all'interno dell'Hotel Principe di Savoia, albergo di lusso e grande tradizione guidato con precisa professionalità da Ezio Indiani, peraltro candidato quest'ultimo al sondaggio Personaggio dell'anno di Italia a Tavola .



Il sapore della tua infanzia?
A Torino la cucina di mia mamma, grande cuoca, mitiche le sue acciughe al verde, una meraviglia con una salsa perfettamente equilibrata, le prepara ancora quando viene a trovarci a Milano, ci vizia. Sapori naturali, come il "Bunet" dolce tipico del Piemonte.

Tu frequenti spesso il bel mondo, ma il piacere della tavola è anche semplicità.
Soprattutto semplicità, cibi sani e naturali, non troppe salse e niente fritti, spesso una sana insalata è meglio di tanti intingoli.

Allora è vero che le modelle si nutrono di insalate.
Anche, ma non solo, qualche vizio va concesso, io, ad esempio amo le bollicine. A Torino dove sono cresciuta si beveva il rosso, che a me non piaceva. Quando mi sono trasferita a Milano ho scoperto il gusto dei vini bianchi e poi sono passata alle bollicine che sono diventate le mie preferite.

Laura Morino Teso e Alessandro Buffolino

E brindando con un calice di Franciacorta ti chiedo: moda, stile e design sono elementi del mondo dove hai lavorato prima come modella e poi con una tua società, è stato un passaggio automatico? 
È stato automatico, io ho sfilato per molti anni, in anni nei quali si poteva proseguire la carriera per un tempo più lungo, poi però si arriva ad un limite di età e si pensa a cosa nel domani. La mia scelta era stata quella di organizzare sfilate. Amavo sfilare molto più che posare per servizi fotografici. Così ho aperto la Morino Studio, ma dopo poco, occuparsi solo di moda non aveva più ragione di essere e quindi abbiamo esteso l'ambito di lavoro agli eventi a 360 gradi.

«Vellutata di zucca, capesante, pane croccante, castagne e tartufo nero» il cuoco Buffolino descrive il piatto che a pensato per la nostra ospite, che commenta «una cucina ricercata e sana per questo lo amo molto»

Il denaro è un mezzo o un fine? 
Un mezzo, sicuramente, certo tutti lavoriamo e pensiamo al futuro per star meglio e cercare di guadagnare di più anche se è sempre meno facile al giorno d'oggi. Ma non deve essere qualcosa che ti condiziona o peggio ti rovina la vita, come accade in certi casi, bensì qualcosa che aiuta a vivere meglio.

Laura Morino Teso e Ezio Indiani

Quale è la qualità che più apprezzi nelle persone e il difetto che più ti delude?
La sincerità e l'onesta e dall'altra parte ciò che non sopporto sono l'ipocrisia e la falsità.

Tu ami molto gli animali, anzi di più.
Cerco di fare qualcosa per loro, nel mio piccolo. Penso di aiutarli e sono membro attivo della "Lega nazionale per la difesa del cane" sezione milanese dove la presidente è Laura Rossi. Abbiamo un rifugio degli animali a Segrate, con volontari bravissimi che riescono a salvare molti animali sia con l'ospedale interno sia con le adozioni che sono 400 all'anno.

Il mare, che ami, e il cibo: quale relazione trovi? 
Sono un'inguaribile romantica per cui mare e cibo mi fanno pensare al blu, alle onde, alla pace che personalmente il mare mi dà, su una spiaggia come su uno scoglio potrei stare ore ed ore a guardare e pensare senza mai annoiarmi, un senso di rilassatezza.

Vellutata di zucche con capesante, tartufo nero e castagne

Il tuo luogo del cuore?
Portofino, il Tigullio, un luogo dove ogni volta che vado o che ci ritorno, mi sento fortunata, nel momento in cui arrivo in piazzetta mi si apre il cuore, un senso di serenità e felicità, una magia unica.

La cena romantica è ancora un'arma vincente?
Sicuramente sì, a condizione che sia molto romantica, in un luogo come questo. Mio marito però non è molto romantico e poi, mi ha già conquistata.

di Andrea Radic
vicedirettore

Per informazioni: www.dorchestercollection.com