mercoledì 19 giugno 2019

Extravergine d'Oliva Guida 2019 con 750 oli italiani di qualità

Extravergine d'Oliva 

Guida 2019 con 750 

oli italiani 

di qualità


La "prima" della Guida Slow Food si è tenuta sulle rive del Garda, con focus sulle varietà del posto - Casaliva e Leccino - e sulla mission dell'associazione: fare cultura sui prodotti di qualità. 

Oro verde e oro blu, il Garda domenica 16 giugno ha dato il meglio di sé. Olio e acque si sono messe in mostra, in una bellezza unica, come accade rare volte, grazie al vento della notte che ha ripulito il cielo e fatto risaltare il verde degli uliveti e il blu cobalto delle onde.

Slow Food ha presentato la Guida agli Extravergine d'Oliva 2019 (Guida agli Extravergine d'Oliva 2019750 gli oli italiani di qualità)
Slow Food ha presentato la Guida agli Extravergine d'Oliva 2019

Un binomio inscindibile anche perché proprio nei giorni scorsi Touring Club e Lega Ambiente hanno assegnato a Gardone Riviera, Gargnano, Tremosine e Limone la Bandiera blu per le migliori acque lacustri d'Italia. Dalla sponda bresciana a quella veneta, già affollata di turisti tedeschi, esattamente a Cavaion Veronese, Slow Food ha presentato la Guida agli Extravergine d'Oliva 2019. Un vademecum che ha ottenuto il patrocinio del Comune e del Consorzio Garda Dop e che dedica particolare attenzione all'olivicoltura biologica e ai numerosi presidi Slow Food sull'extravergine tricolore fatto da donne, uomini e appassionati in territori vocati.

una qualità in costante e continua crescita tanto al Nord quanto al Sud (Guida agli Extravergine d'Oliva 2019750 gli oli italiani di qualità)
Una qualità in costante e continua crescita tanto al Nord quanto al Sud

580 le aziende descritte, 750 oli recensiti e oltre 120 riconoscimenti a dimostrazione di una qualità in costante e continua crescita tanto al Nord quanto al Sud, anche se le recenti vicende pugliesi legate alla Xylella devono far meditare sulle capacità di certi amministratori pubblici locali di guidare un settore tanto delicato quanto fondamentale per la nostra economia, come quello dell'agricoltura e segnatamente del comparto olivicolo.

A Cavaion è stato sottolineato anche questo durante la consegna degli attestati alle aziende presenti e durante laboratori del gusto dedicati alla Casaliva, che assieme al Leccino è una delle cultivar più diffuse fra le colline gardesane. «L'obiettivo di Slow Food - hanno ricordato e ripetuto gli organizzatori - è di valorizzare il cibo buono, pulito e giusto. Ciò significa lavorare su due fronti: il primo riguarda la necessità di tutelare e far emergere le produzioni agroalimentari che vanno in questa direzione; il secondo, dare al consumatore gli strumenti migliori per una scelta consapevole».

Una delle mission Slow Food: dare al consumatore gli strumenti migliori per una scelta consapevole (Guida agli Extravergine d'Oliva 2019750 gli oli italiani di qualità)
Una dmission Slow Food: dare al consumatore gli strumenti migliori per una scelta consapevole

E la guida presentata a Cavaion vuole essere un prezioso strumento per orientarsi nel mondo della produzione olearia italiana e aiutare il cittadino-consumatore, un po' come Dante all'uscita dall'Inferno, "...a riveder le stelle" del buon olio nostrano.

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