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Dodici oli extravergine in degustazione alla cieca nelle sale del Ristorante Sadler (1 stella Michelin, associato Euro-Toques). Una selezione valutata da una giuria di giornalisti per decretare il vincitore del Premio della Stampa dell’edizione 2023 di Lodo Guide, in distribuzione dal prossimo gennaio. Si è imposto Bell’Omio, olio evo bio da cultivar Tonda Iblea e Biancolilla, dell’azienda agricola Agrestis di Buccheri (Sr). All’olfatto sviluppa sentori di pomodoro verde, erba appena tagliata e note di basilico, mela e carciofo. Al palato, sapore intenso, pulito ed equilibrato. Retrogusto vegetale fresco.
Agrestis Bell'Omio, vincitore del Premio della StampaL'Orciolo d'Oro
Lodo “Qualifying Gourmet” è l’emanazione del primo concorso professionale dedicato all’olio extravergine d’oliva nato in Italia e il più antico in assoluto. Sotto la guida di Manuela Vigo e di Vincenzo Petisi premia i migliori extravergine di oliva del mondo assegnando un Orciolo d’Oro ai vincitori delle diverse categorie in gara. Dei 626 oli che hanno proposto la loro candidatura, per Lodo “Qualifying Gourmet” ne sono stati selezionati 296; di questi, 69 hanno ottenuto un punteggio pari o superiore ai 90/100.
Gli oli in degustazione alla ciecaOliviero Toscani e Iginio Massari
La guida presenta oli con un punteggio superiore a 80/100 di 280 aziende da 25 Paesi. Oliviero Toscani ha firmato la sezione I Volti dell’Olio, ritraendo i titolari delle aziende vincitrici in ognuna delle diverse categorie del concorso. Presente in Lodo Guide anche il maestro pasticcere Iginio Massari, che ha creato Lodo Sweet, dessert che ha come ingrediente principe un olio evo che ha ottenuto un punteggio superiore ai 90/100.
Il Bollito misto con salsa verde e purè di favette all'olio di Claudio Sadler
A tema olio anche il menu studiato da Claudio Sadler, che ha previsto Lorighittas con ragù di agnello, carciofi in olio cottura, menta e pecorino e Bollito misto con salsa verde e purè di favette all’olio.
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