domenica 1 gennaio 2023

Manovra, Lollobrigida: “100 milioni per il Fondo Sovranità alimentare”

 

Manovra, Lollobrigida: 

“100 milioni per il Fondo 

 Sovranità alimentare”

Francesco Lollobrigida (Fonte Facebook)
Il Fondo per la Sovranità alimentare servirà a dare la possibilità, verificando quali sono i prodotti e le filiere produttive più in difficoltà, di sostenerli, aiutarli e rilanciarli. Il Ministro in diretta su Facebook


La Manovra finanziaria farà sperare italiani in futuro. A sostenerlo, in una diretta su Facebook, è il ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, che ha anche posto l'accento sullo stanziamento di 100 milioni, inserito nella legge di bilancio, all'interno del Fondo per la Sovranità alimentare.

Durante la diretta, sul questo tema, ha dichiarato: «Il Fondo per la Sovranità alimentare servirà a dare la possibilità, verificando quali sono i prodotti più in difficoltà e le filiere produttive più in difficoltà, di sostenerle, aiutarle, rilanciarle. Anche valorizzando i prodotti che rischiano di scomparire, che invece sono importanti nella biodiversità, che dobbiamo difendere. La sovranità alimentare è la difesa del diritto di un popolo di scegliere il proprio modello produttivo, difendendo al tempo stesso i diritti dei lavoratori e la sostenibilità ambientale. Valorizzando i prodotti che derivano dallo stretto rapporto che c'è tra l'imprenditore agricolo, il contadino e la terra e ovviamente anche il diritto a mangiare cibi di qualità rispetto alla standardizzazione dei prodotti».

Nel corso della diretta, inoltre, il ministro ha parlato dei fondi destinati al reddito alimentare e all'innovazione agricola e dell'assuzione di 100 ispettori per il controllo della qualità e per la repressione delle frodi.

Non abbiamo dimenticato le famiglie più deboli

Il ministro Francesco Lollobrigida, durante la diretta, ha parlato di come nella Manovra si sia affrontato il problema della povertà e ha dichiarato: «500 milioni di euro saranno messi a disposizione delle famiglie più deboli per l'acquisto di generi alimentari di prima necessità. Lo faremo cercando di sviluppare questa cifra in modo tale che possa aumentare nei prossimi giorni, con un confronto con tutti gli operatori del sistema. Per dare sempre più a famiglie e singole persone la possibilità di un ulteriore sostegno economico che permetta di nutrirsi. E nutrirsi, possibilmente, con prodotti di qualità».

 Il progresso è un elemento fondamentale

Sempre durante diretta Facebook, il ministro ha poi parlato dei fondi per l'innovazione agricola, contenuti nella Manovra finanziaria e ha dichiarato: «Nella legge di Stabilità abbiamo previsto 225 milioni per l'innovazione in agricoltura. Il progresso è un elemento fondamentale, bisogna trovare sistemi sempre più innovativi, capaci di affrontare le nuove problematiche, cercando però di tener conto che occorre preservare alcuni obiettivi, come la qualità dei prodotti e il modello con cui vengono realizzati. Per riuscire a facilitare la vita ai produttori e, magari, dare buon cibo a tutti e a più basso costo, bisogna investire sull'innovazione ed è per questo che abbiamo voluto garantire 225 milioni come stanziamento nei prossimi tre anni. Abbiamo voluto assicurare maggiore efficienza attraverso la ricerca. Una ricerca che garantisca strumenti nuovi, che a loro volta rendano più facili tutti i passaggi per arrivare a una produzione di qualità e anche, per quanto possibile, di quantità».

I prodotti italiani vanno difesi

Secondo quanto dichiarato ancora dal ministro Lollobrigida, è prevista l'assunzione di 300 ispettori del controllo della qualità e della repressione frodi, tramite concorso pubblico e aumentata la dotazione dei Carabinieri, a difesa della produzione italiana: «I prodotti vanno difesi. Qualcuno in questi giorni ha criticato le assunzioni, come se assumere per lo stato fosse un “poltronificio”. Le assunzioni che verranno effettuate in questo ministero, sottorganico da anni e anni, servono a difendere i prodotti italiani. Verranno assunti, tramite concorso pubblico, 300 ispettori del controllo della qualità e della repressione frodi. Sono elementi essenziali che servono a difendere i nostri prodotti, fanno il controllo di quello che mangiamo e beviamo e di chi cerca di copiare illecitamente nostri prodotti o venderci dei prodotti di cattiva qualità spacciandoli per prodotti di buona qualità. Poi, è stata anche aumentata la dotazione dei Carabinieri. Noi non vogliamo che nessuna risorsa pubblica italiana o europea venga mal spesa e vogliamo che qualcuno controlli queste spese in maniera attenta, senza alcuna persecuzione cercando di aiutare gli imprenditori onesti ad avere risorse a sufficienza».iat

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