Per il Cenone gli italiani
hanno scelto anche il sushi:
+60% rispetto
al resto dell’anno
Ma il vero e più profondo cambiamento oggi trova le sue radici nella crescita costante dell’offerta di sushi ready-to-eat da parte della Grande distribuzione, che, grazie a player come Eat Happy Group, multinazionale del settore del food specializzata nella produzione di sushi, ha permesso a questo piatto così apprezzato di farsi spazio sulla tavola di tutti i giorni di milioni di persone, diventando una valida alternativa alle pietanze tradizionali consumate a casa.
Il successo di Eat Happy Group trova conferma nei risultati che gli hanno permesso di arrivare a fatturare nel 2021 oltre 24 milioni di euro, mantenendo, anche per l’anno in corso, un trend di crescita a doppia cifra. Ma, che l’offerta del Gruppo stia rispondendo ad un profondo cambiamento negli usi e costumi del nostro Paese, lo dimostrano anche i dati relativi alle due cene più attese dell’anno: quella della Vigilia e dell’ultimo dell’anno.
Nei giorni del 23 e del 24 dicembre, infatti, i marchi di Eat Happy Group registrano un aumento delle vendite di sushi del 40% più alto rispetto alla media, segno che ai piatti a base di pesce della tradizione si sta affiancando un nuovo protagonista, in grado di soddisfare e stupire tanto i palati dei bambini, quanto quelli delle suocere e degli zii più esigenti che, per una volta, difficilmente potranno dire di conoscere una ricetta migliore.
Ma una crescita ancora superiore si registra il 31 dicembre, per il cenone dell’ultimo dell’anno, che risulta il momento in cui gli italiani consumano più sushi in assoluto: è proprio in questa giornata che il Gruppo registra tradizionalmente un boom del +60% delle vendite. iat
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