lunedì 26 febbraio 2024

Prezzi del latte: Lactalis multata per pratiche sleali

Prezzi del latte: 

Lactalis multata 

per pratiche sleali. 

L’azienda: Faremo ricorso

La Coldiretti è stata l’unica in Italia ad aver denunciato la multinazionale perché aveva modificato unilateralmente gli accordi e non aveva pagato il prezzo pattuito agli allevatori. Lactalis chiede un incontro con Lollobrigida


Guai per Lactalismultata per partiche sleali sul prezzo del latte ai danni delle aziende agricole dopo la denuncia avanzata da Coldiretti. L’Ispettorato del ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare (Icqrf) ha comminato la prima sanzione a carico di Italatte, società controllata dalla multinazionale francese, per aver violato il decreto legislativo n.198 dell’8 novembre 2021 fortemente voluto dalla Coldiretti per tutelare gli agricoltori e gli allevamenti nella filiera. La norma violata prevede che i prezzi pagati ad agricoltori ed allevatori non scendano mai sotto i costi di produzione. «Prima storica vittoria di una battaglia sui prezzi del latte che sarà lunga e difficile – commenta Ettore Prandini, presidente di Coldiretti - Siamo stati l’unica organizzazione a denunciare la multinazionale Lactalis perché non ha rispettato i contratti fatti con gli allevatori, modificandoli unilateralmente. E chiediamo che ora Lactalis paghi anche la differenza agli allevatori danneggiati». Non si fa attendere la risposta di Lactalis che precisa che «nel 2023 le modifiche contrattuali proposte hanno consentito agli allevatori di ricavare 40 milioni di euro, oltre il 10% in più rispetto a quanto stipulato inizialmente con un prezzo in linea con il mercato». Per questo Lactalis ha avviato un ricorso sulla sanzione di Icqrf e chiede un incontro con il ministro dell'agricolturaFrancesco Lollobrigida.

Intanto però il ministro Lollobrigida, intervenuto al Forum in Masseria in corso alle Terme di Saturnia, in provincia di Grosseto dice: «Nelle ultime ore con l'ispettorato abbiamo erogato 100 azioni di carattere amministrativo alla più grande multinazionale Lactalis, che in Italia si è approfittata della sua posizione dominante per rivedere i contratti con i nostri produttori del latte, abbassando il loro reddito e che è vietato. Abbiamo dato un segnale positivo che fa sì che Lactalis rispetti i nostri produttori e i nostri costi di produzione, come la legge prevede».

La denuncia della Coldiretti contro la multinazionale Lactalis

Ma andiamo con ordine, a settembre 2023 la Coldiretti è stata l’unica organizzazione in Italia ad aver denunciato la multinazionale (che ha acquisito i marchi italiani Parmalat, Locatelli, Invernizzi, Galbani, Cadermartori e Nuova Castelli), perché aveva modificato unilateralmente gli accordi e non aveva pagato il prezzo pattuito agli allevatori. Dopo 5 mesi, l’Ispettorato del Ministero ha sanzionato Lactalis, perché ha riscontrato in centinaia di casi la condotta sleale della multinazionale francese.

Prezzi del latte: Lactalis multata per pratiche sleali. L’azienda: Faremo ricorso

Ettore Prandini, presidente di Coldiretti

«Chiediamo – prosegue Prandini - il rispetto della legge contro le pratiche sleali, e soprattutto che i prezzi pagati non debbano scendere sotto i costi di produzione in tutte le filiere. Molte aziende agricole hanno timore di ritorsioni nel denunciare eventuali illeciti imposti da grandi gruppi industriali e catene distributive. Per questo Coldiretti garantisce l'anonimato alla singola impresa e offrire un maggiore potere contrattuale. Abbiamo iniziato con il latte e stiamo lavorando anche per tutte le altre filiere. Non ci fermeremo perché per noi è fondamentale la tutela del reddito delle nostre imprese. Per questo siamo pronti comunque a riprendere qualsiasi forma di trattativa, anche con la stessa Lactalis, che porti a una giusta valorizzazione del lavoro fatto dai nostri imprenditori, in termini costruttivi e di visione strategica, per quanto riguarda il comparto lattiero caseario. Siamo aperti a future negoziazioni che, se da una parte ci hanno visto denunciare, dall’altra ci vedono costruire un rapporto proficuo per tutto il settore lattiero».

Lactalis farà ricorso contro la multa e vuole vedere Lollobrigida

Come detto non si è fatta attendere la risposta della Lactalis che precisa che nel 2023 le modifiche contrattuali proposte hanno consentito agli allevatori di ricavare 40 milioni di euro, oltre il 10% in più rispetto a quanto stipulato inizialmente con un prezzo in linea con il mercato Considerando totalmente infondato il danno economico presunto, Lactalis annuncia che la propria controllata Italatte proporrà ricorso per tutte le eventuali sanzioni che verranno comminate.

«Il tema di un modello di definizione del prezzo del latte che sia sostenibile per l’intera filiera rappresenta oggi una priorità che deve essere affrontata con il coinvolgimento attivo di tutti gli operatori economici e istituzionali – commenta Giovanni Pomella, amministratore delegato di Lactalis in Italia - In questo senso auspichiamo di proseguire nella linea del dialogo corretto e collaborativo con tutti gli attori del settore aprendo un tavolo di confronto per una campagna salva-latte che permetta di tutelare l’intera filiera. A questo proposito richiederò personalmente un incontro al ministro Lollobrigida».   

I numeri di Lactalis

Il Gruppo Lactalis in Italia è parte del Gruppo francese Lactalis, leader mondiale dei prodotti lattiero-caseari con oltre 28,3 miliardi di euro di fatturato, 86.000 collaboratori e 270 stabilimenti in 51 Paesi. Con un fatturato di oltre 2,9 miliardi di euro, Lactalis in Italia si avvale oggi di 5.300 collaboratori e conta 31 stabilimenti produttivi sul territorio nazionale.

Lactalis rappresenta il primo acquirente della filiera del latte italiana, con una raccolta annua di circa 1,3 miliardi di litri, pari a circa l’11% del valore complessivo della produzione nazionale, ed è la prima realtà internazionale del settore agroalimentare per numero di siti produttivi sul nostro territorio. Si tratta inoltre del più importante player del settore lattiero-caseario nazionale, con il 14,5% di tutto il fatturato del comparto.

Lactalis nel biennio 2023-2024 ha in programma oltre 160 milioni di investimenti in Italia - ma anche di fare rete e individuare percorsi condivisi dai diversi attori del comparto per garantirne la crescita. Nell’ultimo quinquennio il Gruppo ha investito in Italia oltre 248 milioni, un valore pari al 60% di quanto stanziato dal Pnrr per l’innovazione e meccanizzazione del settore agricolo e alimentare. Più dell’80% di tali investimenti è destinata al miglioramento e ammodernamento dei propri siti in Italia. Gli investimenti realizzati negli ultimi anni hanno riguardato una molteplicità di ambiti, tra cui la sicurezza alimentare, la tutela della salute dei dipendenti, la riduzione degli impatti ambientali della produzione, la riduzione della complessità operativa e l’aumento della capacità produttiva.

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