venerdì 23 febbraio 2024

Caffè: quali sono i "difetti in tazza"

 

Caffè: quali sono 

i "difetti in tazza" 

e come riconoscerli

Per difetto in tazza si intende qualsiasi irregolarità del chicco del caffè, dovuto alla sua genetica o alla sua lavorazione. Questi difetti potrebbero apportare dei problemi dal punto di vista gustativo alla tazza di caffè


Per difetto in tazza si intende qualsiasi irregolarità del chicco del caffè, dovuto alla sua genetica o alla sua lavorazione. Questi difetti potrebbero apportare dei problemi dal punto di vista gustativo alla tazza di caffè.

Caffè: quali sono i

I difetti di tazza potrebbero apportare dei problemi dal punto di vista gustativo alla tazza di caffè

Dunque, come riconoscere un caffè di qualità? Ecco una lista dei difetti in tazza e delle impurità che è bene riconoscere per gustare un prodotto eccellente spiegati da Marco Bazzara, Sensory project manager e Academy Director della Bazzara Academy.

  • Fumo: un difetto per il quale durante la degustazione si avverte un sentore di fumo;
  • Gomma: si riferisce al sentore di gomma calda, di caucciù;
  • Chimico: in questo caso si ha la presenza di odori sgradevoli che ricordano i composti chimici;
  • Medicinale: un difetto che dà sentori simili all’odore dei medicinali;
  • Rio: in questo caso è possibile percepire un sentore di iodio e acido fenico. Ricorda l’odore delle alghe scaldate dal sole sulla spiaggia;
  • Carbonico: un odore che fa pensare al carbone o a cibi completamente bruciati. Vi rientra anche il sentore di cenere;
  • Metallico: si ha la percezione in tazza di un flavour che ricorda il metallo;
  • Acqua stagnante: un difetto che ricorda l’odore dell’acqua stagnante o di stantio;
  • Muffa: odore che si avverte quando si entra in una stanza umida rimasta chiusa per lungo tempo;
  • Sacco: quando si sente l’odore della juta bagnata.

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