domenica 18 febbraio 2024

Riscoprire l'alta quota in inverno

 

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota 

in inverno (e senza sci)

Il cambiamento climatico impone una riconsiderazione della montagna, andando oltre la tradizionale associazione con la neve e lo sci. Tuttavia, le opportunità per questa trasformazione sono già presenti, come le ferrovie di montagna, l'esplorazione delle erbe officinali, il museo più alto d'Europa, l'altalena gigante, il volo dell'angelo, il cicloturismo o le esperienze di benessere in alta quota

di Alfonsa Sabatino

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota in inverno (e senza sci)

Non si parla d'altro in montagna o tra chi ama la montagna (e lo sci). Qualcosa è decisamente cambiato e non possiamo aspettarci nulla di diverso per i prossimi anni: la montagna deve trovare una alternativa alla neve nei mesi invernali. Scardinare l'immaginario comune può essere non facilissimo, eppure di cose da fare in montagna senza neve ce ne sono già tantissime.

Le ferrovie mozzafiato in montagna

Le ferrovie panoramiche di montagna hanno un grande fascino e l'Italia ne vanta diverse tratte, da quelle più turistiche e conosciute a quelle locali, di pendolari che si spostano regolarmente attraversando la meraviglia. Conosciuto il tutto il mondo, il Trenino del Bernina (o Trenino Rosso) collega il capolinea italiano, Tirano, alla rinomata località svizzera dell'Engadina, St. Moritz. Il nome riprende il colore dei vagoni di questo trenino che appartiene alla Ferrovia Retica e che dal 2008 è diventato Patrimonio mondiale Unesco per il suo itinerario mozzafiato e tra i più alti d'Europa.

Tra i treni spettacolari della rete nazionale, chiamata anche Ferrovia delle Meraviglie, c'è la linea Cuneo-Ventimiglia che nel tratto che attraversa il confine tra Italia e Francia, prima di rientrare in Liguria, all'altezza del Tenda, è davvero suggestiva. I finestrini affacciano sui magnifici paesaggi del Parco Nazionale del Mercantour, sui boschi a fondovalle, sulle pareti di roccia viva e poi sulla vegetazione di montagna che si fa man mano sempre più morbida fino al mare. Ferma in praticamente tutte le stazioni e può essere presa da Cuneo ma anche dopo una passeggiata a Limone Piemonte o a Vernante, il paese di Pinocchio. Da Vernante a Ventimiglia il viaggio dura poco più di due ore e il biglietto costa 8 euro circa. Biglietti sul sito di Ferrovie dello Stato.

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota in inverno (e senza sci)

Hotel Il Nazionale

Vernante un buon appoggio per il pernottamento è l'Hotel Il Nazionale, sulla statale e alle porte del paese, camere in stile montano con a disposizione degli ospiti un Centro Benessere d'alpeggio per rilassarsi e un ristorante rinomato, dove tradizione, territorio e sostenibilità si incontrano. Per chi ama l'alta quota, a Palanfrè nel Parco Naturale Alpi Marittime, il Rifugio Arbergh organizza eventi; ha una locanda con cucina casalinga che utilizza prodotti locali e dispone di 21 posti letto in camere da 2, 4, 6, 8 persone.

Albergo Nazionale
Via Cavour 60 - 12019 Vernante (Cn) 
Tel 0171 920181

Rifugio Arbergh
Frazione Palanfrè - 12019 Vernante (Cn) 
Tel 349 327 0733 

Alla scoperta delle erbe officinali in Valle d'Aosta

La Maison des Anciens Remèdes, a Jovencan in provincia di Aosta, è il primo centro italiano di attualizzazione dell'uso delle piante officinali e degli antichi rimedi. L'obiettivo? Conservare e tramandare le pratiche, le tradizioni e i saperi terapeutici legati alle piante officinali e alla cultura popolare locale.

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota in inverno (e senza sci)

Maison des Anciens Remèdes (foto: Facbook Maison et Jardin des Anciens Remèdes)

Un vero e proprio viaggio immersivo ed esperienziale, che parte dal museo e prosegue al Jardin des Anciens Remèdes, un orto botanico unico nel suo genere. Ma le piante e gli oggetti in esposizione non sono da ammirare e basta, anzi: la Maison mette al centro proprio l'esperienza e tutti sensi, con attività e laboratori, visite e proposte in cui le piante si raccontano, si annusano, assaggiano.

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota in inverno (e senza sci)

Le Parfum du Sel

Per pernottare, Le Parfum du Sel è un elegante e accogliente Bed & Breakfast, in pietra e del legno, realizzato utilizzando i materiali provenienti da antiche case valdostane, le stoffe pregiate nelle sfumature avorio e tortora. Sempre in zona, Les Plasirs d'Antan, con il suo ristorante La Gabella e la nuovissima Grange des Plaisirs, è un Relais de Charme che abbina tradizione ancestrale e modernità del comfort. La struttura ospita un ristorante gourmet, una brasserie lounge bar e una splendida spa con piscina per trascorrere momenti indimenticabili.

Maison des Anciens Remèdes
Hameau Les Adam 29 - 11020 Jovencan (Ao)
Tel 0165 250 746

Le Parfum du Sel 
Clou 24 – 11020 Jovençan (Ao)
Tel 348 6406384

Les Plasirs d'Antan
Frazione Jobel 24 - 11020 Jovençan (Ao)
Tel 0165 1854585 

Il volo dell'angelo in montagna

Un volo in sospensione tra le montagne mozzafiato anche in inverno! È questa la proposta del Volo dell'angelo, una delle esperienze più adrenaliniche della Basilicata, che per il primo anno ha aperto anche in inverno (condizioni meteo permettendo). Il volo consiste nell'attraversare la vallata tra le vette dei due splendidi borghi di Pietrapertosa Castelmezzano appesi a un cavo d'acciaio e immersi nello scenario mozzafiato delle Dolomiti Lucane.

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota in inverno (e senza sci)

Volo dell'Angelo (foto: www.volodellangelo.com)

Si può partecipare da soli o in coppia, dai 12 anni di età, vestiti in modo adeguato specialmente in inverno. Il tragitto è lungo 1500 metri a 400 metri di altezza su un paesaggio mozzafiato. Ogni tragitto dura circa un minuto e mezzo e la velocità può toccare anche i 120 chilometri orari. Prima o dopo, e in qualsiasi stagione, meritano una visita i due borghi con le tipiche case incastonate tra le rocce.

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota in inverno (e senza sci)

La Grotta dell'Eremita

Costituito da un antico borgo risalente al XIV secolo, l'Agriturismo Grotta dell'Eremita è il posto ideale sia per chi ha voglia di trascorrere momenti di piacevole tranquillità, sia per chi ha voglia di vivere forti emozioni e provare l'ebrezza dell'outdoor lucano. Immerso nel verde del Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, dispone di camere rustiche, ampie e luminose, e offre una cucina tradizionale dai sapori forti della Basilicata.

Agriturismo Grotta dell'Eremita
C.da Calcescia 1 - 85010 Castelmezzano (Pz)
Tel 0971 986314

L'altalena più alta d'Europa

L'altalena più alta d'Europa si trova in Sicilia nel parco delle Madonie in provincia di Palermo. A mille metri sul livello del mare, questa struttura di 16 metri è stata realizzata a ridosso di una vallata ripidissima e profonda più di 300 metri. Dondolarsi su questa altalena offre un panorama mozzafiato su alcune delle isole Eolie nel messinese e su Ustica nel palermitano.

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota in inverno (e senza sci)

L'altlalena gigante (foto: www.altalenagigante.it)

Tre i voli possibili: il volo di Heidi, a partire dagli 8 anni, da 3 a 5 metri di altezza e circa 10 metri di volo/oscillazione a velocità bassa; il volo adrenalinico da 6 a 10 metri di altezza con circa 20 metri di volo/oscillazione a 15 km/h; e il volo del diavolo, da 10 a 16 metri di altezza, circa 30 metri di volo/oscillazione a 25 km/h per i più coraggiosi.

Per dormire, l'Hotel Paradiso delle Madonie a Castelbuono è un buon punto di partenza per visitare la zona. La Masseria Rocca di Gonato offre camere rustiche, un centro benessere e un prestigioso ristorante, con un ricco menu rustico attento alla tradizione ed alla qualità, vi proporrà piatti di prima scelta.

Hotel Paradiso delle Madonnine
Via Dante Alighieri 82 - 90013 - Castelbuono (Pa)
Tel 0921 820683

Masseria Rocca 
Strada Provinciale 54 - 90013 - Castelbuono (Pa)
Tel 0921 440802

Il museo più alto d'Europa

Rocca Pietore, in provincia di Belluno, si trova il Museo della Grande Guerra, situato a 2950 metri di altitudine e il più alto d'Europa. Il museo nasce nei luoghi e nelle strutture dove si scontrarono Italiani ed Austro Ungarici dal 1915 al 1917, proprio tra le vette e i ghiacciai delle Alpi, per prendere il controllo delle valli sottostanti.

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota in inverno (e senza sci)

Museo della Grande Guerra (foto: facebook.comtresassi)

Il museo, da cui si vedono le postazioni e i camminamenti, raccoglie oggetti personali di guerra, foto, documenti e armi, ben contestualizzati e raccontati da schede multimediali. Centrale, la ricostruzione della Città di Ghiaccio: 12 chilometri di tunnel intervallati da caverne adibite a dormitori, cucine, infermerie, sale radio, cappella, mense, scavati dagli austriaci sotto il ghiacciaio per evitare i colpi di artiglieria italiani. Fuori dal museo sono state riattivate e rese visitabili le postazioni in grotta italiane ed austriache della Punta Serauta e della Forcella VU.

A 3mila metri, a Serauta, esiste anche un ristorante-self service dalle enormi vetrate panoramiche da cui ammirare l'incredibile spettacolo delle Dolomiti, assaporando piatti tipici della tradizione montanara. Per il pernotamento vicino al centro di Rocca Pietore, è possibile scegliere tra diverse strutture come l'Hotel Garnì Il Cirmolo, in stile alpino e che sorge in una posizione tranquilla con splendida vista sulle Dolomiti; o  l'Historic Hotel Digonera, a conduzione familiare e circondato dalle Dolomiti, in stile rustico e una sauna finlandese.

Hotel Garnì Il Cirmolo
Via Marmolada 27 - 32020 Rocca Pietore (Bl)
Tel 349 354 4195

Historic Hotel Digonera
Località Digonera 16 - 32020 Rocca Pietore (Bl)
Tel 0437 529120

Pedalare in montagna

Con queste temperature, attrezzandosi il giusto, anche andare in bicicletta in montagna è possibile. In Emilia Romagna, per esempio, da Piacenza alla Romagna, sono allestiti dieci percorsi ciclabili, tutti all'interno di parchi e riserve naturali e da percorrere - a seconda dell'età e della preparazione - con una mountain bike, un'e-bike o in alcuni casi su una normale bicicletta. Sono le Ciclovie dei Parchi, raggiungibili anche in treno, con un percorso indicato da segnaletica specifica che parte dalla stazione ferroviaria più vicina e arriva all'inizio della ciclabile.

Nella zona nord-orientale del Piemonte, nelle Alpi Biellesi, esiste un'area naturalistica voluta e realizzata negli anni Trenta da Ermenegildo Zegna: l'Oasi Zegna appunto, che si sviluppa lungo la strada panoramica tra Trivero e Rosazza. Si tratta di una zona di grande interesse, ricca di conifere, rododendri e ortensie, attraversata da molti sentieri, alcuni dei quali percorribili in sella a una MTB o a una enduro, anche in inverno se non fa troppo freddo.

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota in inverno (e senza sci)

Con queste temperature, attrezzandosi il giusto, anche andare in bicicletta in montagna è possibile

L'Etna, la Montagna con M maiuscola secondo i siciliani, è pedalabile da gambe esperte tutto l'anno, anche nei mesi invernali (pare ci siano tre-quattro all'anno durante i quali la neve impedisce di percorrere i suoi versanti). Il progetto del Parco ciclistico Etna ha lavorato proprio per la creazione di una segnaletica adeguata per il riconoscimento delle varie salite e per il ripristino dei rifugi per la sosta.

L'appuntamento per scoprire molte destinazioni ciclabili e partecipare a workshop e talk sul mondo della bicicletta è alla Fiera del Cicloturismo a Bologna dal 5 al 7 aprile.

Per viaggiare in biciletta è necessario selezionare strutture che siano attrezzate per le due ruote, ciclofficina inclusa. Italy Bike Hotels raccoglie le migliori strutture per ciclisti nelle destinazioni più belle d'Italia, garantendo qualità e servizi certificati.

Gli hotel bike di lusso sono invece in rete nel circuito Luxury Bike Hotel , che offre una selezione delle migliori strutture per il cicloturismo.

Spa e benessere in alta quota

Poi c'è il benessere e le Spa in alta quota sono da togliere il fiato, oltre che iper rigeneranti. Immerso nella natura incontaminata delle montagne del Trentino, il centro termale di QC Terme Dolomiti è un luogo di benessere e pace, che si inserisce con grande rispetto nel paesaggio alpino.

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota in inverno (e senza sci)

Lo stabilimento termale in di QC Terme in Val di Fassa

La Spa utilizza l'acqua termale di Pucia, calcica magnesiaca, fluorata, iposodica e ricca di sali minerali, e oltre alle vasche e agli spazi esterni che permettono il “forest bathing”, si può godere del Bagno giapponese, l'antico rituale della tradizione nipponica che aiuta a purificarsi attraverso l'immersione nelle sue acque particolarmente calde, secondi i quattro principi "wa-kei-sei-jaku": armonia, riverenza, purezza e quiete. La Tinozza, invece, è una botte recuperata dagli archivi storici delle Cantine Ferrari, diventata una vasca in cui le bollicine del perlage si uniscono a quelle dell'idromassaggio.

QC Terme Dolomiti
Strada di Bagnes 21 - 38036 Pozza di Fassa (Tn)
Tel 02 89747210

Transformational Wellness è l'approccio del Preidlhof Luxury Dolce Vita Resort di Naturno (Bz): “il soggiorno in hotel diventa un'occasione di trasformazione fisica e spirituale”. Numero da capogiro per questa Spa che, prima al mondo, ha ottenuto la certificazione ISO 17679 specifica per gli Hotel Wellness & Spa: 5 stelle; oltre 5.000 mq; una Spa Tower di sei piani; 6 piscine; 4 vasche idromassaggio e 7 saune, bagni turchi e sale relax.

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota in inverno (e senza sci)

La spa del Dolce Vita Hotel Preidlhof

Dolce Vita Hotel Preidlhof
Via S. Zeno 13 - 39025 Naturno (Bz)
Tel 0473 666251

“Facile da raggiungere e lontano da tutto”: così si presenta il Mont Avic Resort, a Champdepraz, in Valle d'Aosta, alle porte del maestoso Parco Naturale del Mont Avic.

Montagna senza neve: riscoprire l'alta quota in inverno (e senza sci)

Mont Avic Resort

Questo resort, tipicamente montano e completamente circondato dalle montagne, propone agli ospiti percorsi di benessere indoor all'interno, come il bagno di vapore, il bagno mediterraneo, la cascata di ghiaccio e il Waterparadise; e in esterno, come la NatureSauna, la piscina riscaldata e l'idromassaggio.

Mont Avic Resort & Wellness
Località Covarey 19 - 11020 Champdepraz (Ao)
Tel 0125 960413

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