sabato 24 febbraio 2024

Volano nel mondo le colombe Loison

 Volano nel mondo 

le colombe Loison



La novità 2024 è la colomba albicocca e basilico, un inno alla primavera, un'esplosione di gioia e dolcezza dal sapore fragrante e avvolgente. Splendide le confezioni di Sonia Pilla Design, art director della Pasticceria vicentina.

di Giuseppe Casagrande

Smaltiti gli ultimi panettoni del Natale 2023, è già tempo di colombe. Da qualche settimana le grandi industrie dolciarie, i laboratori artigianali e le pasticcerie sono al lavoro per sfornare le novità della Pasqua 2024 (quest'anno cade il 31 marzo).
Qualcuno si chiederà: ma chi ha scelto proprio la colomba per festeggiare questa importante ricorrenza primaverile? Numerose sono le leggende sorte attorno a questo dolce peccato di gola, leggende che si intrecciano con la storia e che hanno come sfondo motivi religiosi legati alla Quaresima e alle festività pasquali. 

Storia e leggenda: Teodolinda, 
San Colombano e il pane dolce

Una delle leggende più accreditate fa risalire l'origine della colomba al VI secolo ed in particolare all'epoca longobarda quando il re longobardo Alboino durante l'assedio di Pavia, durato tre anni, alla fine si vide offrire in segno di pace un pane dolce a forma di colomba.
Secondo un'altra leggenda, invece, la colomba sarebbe legata alla regina longobarda Teodolinda e all'abate irlandese San Colombano che al suo arrivo in città (aprile del 612) fu ricevuto dai sovrani longobardi e invitato con i suoi monaci ad un sontuoso banchetto. 
Gli furono offerte numerose pietanze: carni, selvaggina, animali da cortile allo spiedo.
Ma Colombano, benché non fosse venerdì, rifiutò quei piatti serviti in periodo penitenziale durante la Quaresima. La regina Teodolinda si offese, ma l'abate superò l'incresciosa situazione dicendo che i monaci avrebbero consumato le carni dopo averle benedette.
Colombano alzò la mano destra, fece il segno della croce e le pietanze si trasformarono in candide colombe di pane, bianche come le loro vesti. Il prodigio colpì profondamente la regina Teodolinda che di fronte al miracolo e alla santità dell'abate, a quel punto decise di donare ai monaci il territorio di Bobbio dove più tardi sorse l'Abbazia di San Colombano.
La colomba bianca è anche il simbolo iconografico del Santo che è sempre raffigurata sulla sua spalla. Ma torniamo ai giorni nostri.

Albicocca e basilico la novità 
delle colombe Loison 2024

La novità 2024 della storica (1938) pasticceria vicentina Loison è la colomba albicocca e basilico. Un gusto nuovo che cattura il sapore dolce e solare dell’albicocca e la fragranza delle foglie fresche del basilico, due ingredienti tradizionali ma innovativi nell’abbinamento.

Settantadue ore di lenta lavorazione, rigorosi processi di lavorazione artigianale, un’attenzione rigorosa alle materie prime e il confezionamento a mano sono i pilastri della ricetta vincente Loison Made in Italy. Un marchio prestigioso che nel corso negli anni ha conquistato il mondo: da Londra a Hong Kong, da Stoccolma a New York, da Parigi a Singapore.


L'albicocca, un'esplosione di sapori 
per festeggiare la primavera

L'albicocca è il sorriso della primavera che si trasforma in un bacio d'estate, un frutto che racchiude la dolcezza e il calore di due stagioni. Il sapore pieno e avvolgente di un'albicocca matura è un'esplosione di gioia che riempie il cuore. E la Colomba Albicocca Basilico, gusto novità 2024, cattura questa essenza mediterranea, accostandola alla fragranza balsamica delle foglie fresche del basilico. Due ingredienti tradizionali, ma assolutamente innovativi nell’abbinamento.

L'idea di Dario Loison è nata 
dalla collaborazione con alcuni chef


Le combinazioni gustative si delineano attraverso l'analisi sensoriale, le tradizioni, il patrimonio storico e culturale, l'esperienza personale e da altre contaminazioni. L'originale accostamento tra albicocca e basilico ha origine in una delle cene degli eventi dal titolo intrigante "Insolito Panettone", dove lo scambio di idee con gli amici chef di Dario Loison ha stimolato la creatività, che ora si è concretamente realizzata nella Colomba.
 
La ricetta vincente: la vaniglia 
"Mananara" del Madagascar

Nel cuore della ricetta Loison batte un impegno senza compromessi per la qualità e l'autenticità degli ingredienti.
Questo si traduce in una costante dedizione alle materie prime, come l'albicocca candita arricchita solo con aromi naturali e attentamente elaborata per garantire una consistenza delicata e soffice. Inoltre, la vaniglia Mananara (presidio Slow Food) proviene dal Madagascar, impollinata, raccolta e selezionata dallafa miglia Ranja per Loison Pasticceri, che da quattro generazioni coltivano e affinano la vaniglia dal 1924.
Questo impegno si estende ai rigorosi processi di lavorazione che richiedono rinfreschi e impasti ripetuti per 72 ore, la lenta cottura in forni tradizionali secondo cicli studiati appositamente, infine la stagionatura e il raffreddamento naturale senza alcuna forzatura per 6/8 ore. Senza dimenticare che in casa Loison l’automazione è compensata da un intenso intervento umano.

Tutte le confezioni esaltate da una firma 
prestigiosa: Sonia Design 

L'arte del confezionamento a mano, pilastro della filosofia Loison, si unisce all'attenzione maniacale per i dettagli e allo stile inconfondibile firmato Sonia Design.
Nasce così un'inequivocabile armonia di corpo e anima, dove la confezione esalta l'essenza in un perfetto equilibrio di coerenza reciproca.
La Latta Limited Edition è impreziosita da ampi fiori di magnolia bianchi e rosa, rappresentati in tutta la loro grazia come solo la natura sa offrire. È una confezione da collezionare che anno dopo anno esprime l’inimitabile stile Sonia Design. Giusta importanza è data anche alla carta velina che avvolge la colomba da 750 grammi che, sebbene sia un elemento di secondo piano, è stata valorizzata con delicati fregi: un dettaglio che, proprio come per i capi di alta sartoria, a prima vista non deve apparire. 

Aniche tavole botaniche protagoniste 
della collezione Frutta e Fiori

Splendida la collezione Frutta e Fiori disponibile nei formati da 500 grammi e da un chilo: oltre alla colomba albicocca e basilico si può scegliere la colomba pesca e nocciole, la colomba amarena e cannella, la colomba camomilla e limone, la colomba mandarino tardivo di Ciaculli con l'uva sultanina.
Per la confezione Sonia Pilla si è ispirata ad antiche tavole botaniche riprendendo alcuni dettagli di frutta, foglie e fiori e li ha adagiati in un contesto bucolico su un prezioso incarto color verde acqua che evoca l’arrivo della primavera. Il tutto è completato da un fiocco piatto con il logo Loison tono su tono.

La certificazione di origine: uova, latte, 
burro, zucchero, sale marino

Le colombe della linea TOP si distinguono per la scelta di pregiati ingredienti, tutti con certificazione di origine controllata.
Gli elementi di base come uova di galline allevate a terra, latte, burro e panna di montagna sono freschi. Gli altri ingredienti vengono selezionati in base alle eccellenze territoriali: dal fior di farina allo zucchero italiano, dal sale marino integrale di Cervia ai preziosi ingredienti aromatici, valutati con estrema cura e creatività.

Nessun commento:

Posta un commento