mercoledì 28 febbraio 2024

Slitta il concorso per le guide turistiche

 

Slitta il concorso 

per le guide turistiche: 

un'altra mazzata al turismo

Dopo il recente decreto legge che impedisce ai minori di essere impiegati come bagnini e il divieto agli studenti dei licei di poter fare gli apprendisti nel comparto turistico, un altro colpo pesante al turismo italiano


Iturismo italiano è in piena emergenza in vista della stagione estiva. Dopo il recente decreto legge che impedisce ai minori di essere impiegati come bagnini e il divieto agli studenti dei licei di poter fare gli apprendisti nel comparto turistico, arriva un'altra mazzata per l'accoglienza italiana. Sì, perché a causa di una svista procedurale del governo e del Parlamento, il concorso per le guide turistiche - che hanno ottenuto, di recente, una legge ad hoc per contrastare l'abusivismo - è slittato al 30 giugno 2024. Uno scivolone che potrebbe costare caro all'Italia, dato che nelle città d'arte, come riferisce Il Sole 24 Oremancano circa 1500-2000 operatori.

Slitta il concorso per le guide turistiche: un'altra mazzata al turismo

Slitta il concorso per diventare guida turistica

Guide turistiche, per le associazioni servono giovani ad ampliare l'offerta

Per Franco Gattinoni, presidente della Federazione turismo organizzato di Confcommercio, «siamo rimasti troppo indietro e abbiamo bisogno di giovani che amplino l'offerta e la mettano al passo con i tempi».

Anche Beppe Carino, vicepresidente guest experience di Costa Crociere auspica «l'allargamento del numero di guide turistiche per garantire un'offerta pià ampia e curata di esperienze». Infatti, l'azienda impiega in media «circa 400 guide ogni settimana durante i tour per le destinazioni italiane».

Turismo: un'estate con pochi bagnini, apprendisti e guide turistiche?

In un panorama già afflitto da una grave carenza di personale, lo slittamento del concorso per diventare guida turistica rappresenta un ulteriore ostacolo per il comparto, considerando che, come dicevamo, di recente il ministero del Lavoro ha stabilito che gli alunni non possono svolgere mansioni al di fuori del loro percorso scolastico designato (questo significa che giovani tra i 16 e i 18 anni che ambivano a un'esperienza lavorativa estiva in bar, alberghi o ristoranti dovranno rivedere le loro prospettive) e che l'età minima per l'accesso ai corsi di formazione per diventare bagnino è stata alzata da 16 a 18 anni.

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