giovedì 9 maggio 2024

Obesità infantile, Italia maglia nera: obesi 4 bambini su 10

 

Obesità infantile, 

Italia maglia nera: 

obesi 4 bambini su 10

In Italia il 42% dei bambini tra i 5 e i 9 anni è obeso o in sovrappeso, con un risultato che è il peggiore dell’Unione Europea. Ma non solo, oltre la metà degli adolescenti non mangia frutta nel corso della giornata


IItalia il 42% dei bambini tra i 5 e i 9 anni è obeso o in sovrappeso, con un risultato che è il peggiore dell’Unione Europea, dove la media è del 29,5%, e un impatto potenzialmente devastante sulla salute delle giovani generazioni. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sul Rapporto 2022 dell'ufficio europeo dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) che evidenzia come per gli adulti il risultato italiano sia, invece, sostanzialmente sui livelli Ue, con il 58,5% con eccesso ponderale.

Un trend allarmante – sottolinea Coldiretti – poiché i numeri evidenziano come i problemi di peso interessino nel nostro Paese soprattutto i giovani. Nella fascia di età tra i 7 e i 9 anni si registra, infatti, un 41,9% obeso in sovrappeso rispetto a una media comunitaria del 29%, e in quella tra i 10 e i 19 anni la percentuale è del 34,2% rispetto al 24,9% degli adolescenti europei.

Obesità infantile, Italia maglia nera: obesi quattro bambini su dieci

    

Obesità infantile, pesano i modelli sbagliati

A pesare sono soprattutto modelli sbagliati di consumo all’interno dei nuclei familiari con il preoccupante abbandono dei principi della Dieta mediterranea. Basti pensare che ben sei adolescenti italiani su 10 non mangiano né frutta né verdura ogni giorno, secondo l’analisi Coldiretti su dati Oms, aumentando così i rischi legati all’obesità e alle malattie ad essa collegate. 

Bisogna apprendere abitudini più sane a tavola

Per assicurare una migliore alimentazione ma anche per educare le nuove generazioni è importante recuperare abitudini a tavola più sane ma anche – sostiene la Coldiretti – qualificare l’offerta delle mense scolastiche anche con cibi locali a km 0 che valorizzano le realtà produttive locali e garantiscono genuinità e freschezza.

La Coldiretti è impegnata nel progetto “Educazione alla Campagna Amica” che coinvolge alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che partecipano a lezioni in programma nelle fattorie didattiche e nei laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. L’obiettivo – conclude la Coldiretti – è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare il consumo del cibo spazzatura. Italiaatavola

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