mercoledì 7 agosto 2024

Parmigiano Reggiano da record: +15,1%

 

Parmigiano Reggiano 

da record: +15,1% 

di vendite nel 1. semestre 2024

Nei primi sei mesi del 2024, il Parmigiano Reggiano cresce del 15,1%, con l'export in aumento del 17,5%. Gli Usa restano il mercato principale, con ottimi risultati anche in Europa, Canada e mercati emergenti [...]


IParmigiano Reggiano continua a mietere successi sui mercati internazionali. I dati del primo semestre 2024 parlano chiaro: dopo aver chiuso il 2023 con un giro d'affari al consumo che ha toccato il massimo storico di 3,05 miliardi di euro, nel periodo gennaio-giugno il Consorzio ha registrato - rispetto al primo semestre 2023 - un incremento delle vendite totali pari al 15,1% (70.742 tonnellate vs 61.458).

A trainare questa crescita è soprattutto l'export, che ha registrato un incremento del 17,5%, raggiungendo le 34.924 tonnellate. Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato estero per il Parmigiano Reggiano, con un aumento delle vendite del 21,7% e un totale di 7.736 tonnellate esportate. Per consolidare questa posizione di leadership, il Consorzio ha aperto un ufficio operativo a New York, con l'obiettivo di rafforzare la tutela e la promozione del prodotto sul mercato americano. Ottimi risultati arrivano anche dagli altri mercati europei: la Francia, secondo mercato al mondo, ha registrato un aumento del 9,6%, mentre la Germania, dopo le difficoltà del 2023, ha mostrato una ripresa significativa con un +15,1%. Il Regno Unito, nonostante la Brexit, ha segnato un incremento del 18,8%. Anche il Canada ha registrato una crescita esponenziale, con un +73,7%, recuperando così i problemi legati alle quote del 2023. Ma non è tutto: perché il Parmigiano Reggiano sta conquistando anche i mercati emergenti. La Cina, pur con volumi ancora contenuti, ha registrato una crescita del 43,8%, mentre l'area del Golfo ha mostrato un incremento dell'84,5%.

«Dopo i dati del 2023, con un giro d'affari al consumo che ha toccato il massimo storico di 3,05 miliardi di euro, il 2024 mette a segno un ulteriore sviluppo con un primo semestre che segna un +15,1% di crescita a volume», ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Siamo in particolare entusiasti dei risultati raggiunti nell'export, in primis negli Usa, che confermano come nel prossimo futuro il Consorzio dovrà sempre più investire sulla crescita nei mercati esteri, che rappresentano il futuro della nostra Dop. È evidente come, in questo scenario, gli Stati Uniti svolgano un ruolo fondamentale, e non solo per gli ampi margini di crescita, considerato che il vero Parmigiano Reggiano rappresenta oggi solo il 5% del totale formaggi a pasta dura. Proprio qui abbiamo aperto un ufficio (corporation) che ci consentirà di avere una maggiore efficacia nelle operazioni di promozione e di tutela. Ci auguriamo che, nel prossimo futuro, questo diventi un modello applicabile anche negli altri mercati chiave extra Ue della Dop, in modo che il Parmigiano Reggiano divenga sempre più un prodotto di riferimento per i consumatori globali».

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