«È ancora Milano, la capitale del panettone?» La provocazione è di Stanislao Porzio, l'inventore della rassegna dolciaria ''Re Panettone'', che domenica 22 settembre, chiama a raccolta nel capoluogo lombardo esperti e appassionati del più tradizionale dei dolci milanesi.
A Milano il confronto fra panettone artgianale e industrialePanettone, all’estero famoso come la pizza e la pasta
«Milano, la città che ha dato origine al panettone - scrive Porzio - non è più al centro della sua produzione industriale. Anche i suoi pasticceri sono raramente ai primi posti delle graduatorie dei panettoni artigianali. Tutto ciò mentre il dolce milanese sembra attraversare un periodo di grazia». Basti pensare che all'estero ha raggiunto una fama quasi come la pizza e la pasta.
Panettone, artigianale o industriale?
In Italia quello artigianale si vende più quello industriale. «Ma è tutto oro quello che luccica?» si chiede Porzio. «In particolare, di quale artigianalità stiamo parlando? E chi tiene al capoluogo lombardo e al suo patrimonio culturale, deve rassegnarsi alla perdita della centralità di Milano nel mondo del panettone? In che modo questa città potrebbe recuperare un ruolo guida rispetto al suo dolce storico?».
Per parlare di tutto questo, appuntamento a partire dalle 11:30 e fino alle 17, al circolo Caldara di via De Amicis. Si confronteranno Franco D'Alfonso presidente del Circolo, Stanislao Porzio che ha dedicato una monografia storica a ''Re Panettone'' mostra mercato attiva dal 2008, Andrea Rampinelli , capo pasticcere milanese, che utilizza per i suoi prodotti il lievito madre regalato a suo padre da Taveggia, storica insegna del ''pan de Toni'' della Madonnina e altri numerosi rappresentanti nel mondo dolciario. E non mancherà per gli appassionati, una degustazione di panettoni artigianali… pur essendo all'inizio dell'autunno.
Nessun commento:
Posta un commento