Una ne pensa e cento ne fa. Chicco Risatti, storico albergatore e sindaco di Limone sul Garda (ultimo comune lombardo al confine con la provincia di Trento), ha detto concretamente lo stop alle bottigliette in plastica. A bar, ristoranti ed hotel ha fatto recapitare e distribuire (gratis) brick griffati di acqua di "Limone sul Garda".
Limone sul Garda promuove l'uso del brick per ridurre l'inquinamento da plasticaUn packaging all'83% vegetale:
la rivoluzione dell'acqua in brick a Limone
Confezioni da mezzo litro con grafiche che raffigurano il Golfo, il porto vecchio, la suggestiva e sempre affollata ciclabile a sbalzo e, ovviamente, le spiagge. L'invito è esplicito: addio alla plastica puntando su packaging più sostenibili. Le prime 500 confezioni sono state distribuite ai turisti e agli operatori del settore. «È una novità assoluta per il Garda - ha dichiarato nei giorni scorsi il Sindaco. Con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento su una delle riviere più belle dell'alto lago. Speriamo che altri enti locali ci seguano».
Il Comune ha promosso l'iniziativa in collaborazione con il Consorzio turistico limonese e due ditte private: Aqualy Ly Company, l'azienda produttrice, e Planet Bevande, il distributore. «Il brick in cartone - spiega Mattia Longhin di Aqualy - è realizzato per l'83% in materie prime originate da fonti vegetali ed è certificato più sostenibile rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato, anche se leggermente più costosa». Il tappo è in bioplastica, ossia in polimero derivante dalla canna da zucchero. È un packaging che si ricicla nella carta. A Limone, un'idea per una vacanza sempre più sostenibile.
Nessun commento:
Posta un commento