domenica 24 giugno 2018

La Festa Artusiana alla 22ª edizione

La Festa Artusiana 

alla 22ª edizione
150 eventi 

nel ricordo 

di Pellegrino Artusi



La Festa Artusiana 2018 va in scena a Forlimpopoli (Fc) fino al 1. luglio: 150 appuntamenti tra degustazioni, dibattiti, laboratori del gusto, concerti, spettacoli e mostre imperniati sul tema del cibo. 

In un’epoca dove il troppo abbonda, la patria natale di Pellegrino Artusi va controcorrente. Oggi in Italia si propone la cucina in tutte le salse e in tutte le sedi mediatiche. Così il convegno di apertura della kermesse (23 giugno) affronta un tema il cui titolo è emblematico: “Cucina senza”. 

(La Festa Artusiana alla 22ª edizione 150 eventi nel ricordo di Pellegrino Artusi)

Un percorso curioso e intrigante che, dalla reale mancanza di cibo, arriva alle scelte etiche e perfino modaiole nel mondo d’oggi dei consumi facili e liberi, dove la preposizione “senza”, seguita da caffeina, glutine, grassi, olio di palma, zucchero, gioca un’importante partita strategica. La “sottrazione” di ingredienti è divenuta, paradossalmente, un valore.

Uno degli epicentri della Festa è Casa Artusi, che propone percorsi di conoscenza e degustazione, insieme ai protagonisti dell’enogastronomia nazionale e internazionale.

Tra le tante iniziative, gli App-eritivi, applicazione per il buonessere: buone letture e buon cibo, spazio ideale per presentare libri e autori che parlano di cibo. Sette le serate in programma nella corte, su tematiche global, dal locale al nazionale come il mito della azdora romagnola che, in un batter baleno, impasta dozzine di uova alla cucina dell’Artusi negli emigrati con il racconto di Isabella Magalhaes Callia dell’Università di San Paolo e Eugenio Salvatore dell’Università di Siena, alla lettera alla generazione Z con il manifesto sull’economia circolare di Andrea Segrè, fondatore del movimento Spreco Zero. Ancora, Artusi come modello per una cucina europea insieme agli storici Massimo Montanari e Ilaria Porciani e il cibo e i grandi italiani come Verdi, Pascoli e Morandi nell’incontro “Acqua e farina lungo la via Emilia” dell’Associazione nazionale Case della memoria.

Da annotare che l'1 luglio viene annunciata l'istituzione della "Notte Bianca del cibo italiano" da parte del ministero dei Beni culturali e del Turismo e del ministero delle Politiche agricole. La data è il 4 agosto, il giorno della nascita di Pellegrino Artusi.

Ricchissimo e articolato il calendario di appuntamenti. Tra questi, la finalissima del Premio Marietta, concorso per cuochi dilettanti e l’assegnazione del Premio Marietta ad Honorem attribuito a personalità che, con modalità differenti, contribuiscono alla diffusione della conoscenza della cultura del mangiar bene, della tavola come momento conviviale, punto di incontro del “buono e del bello”. Quest’anno è stato assegnato Stefania Barzini e alla Stamperia Pascucci, rispettivamente ambasciatrice della cucina italiana nel mondo e storica bottega artigiana di Gambettola (FC) le cui tele stampate sono veri oggetti d’arte.

La Festa Artusiana è anche un rinomato crocevia di sapori di diverse parti del mondo. In questa edizione sono numerosi gli amici artusiani da oltreconfine, a partire dai francesi di Villeneuve Loubet, patria natale di Escoffier, e dei Pays Beaujolais con la loro cucina e pasticceria della regione Rhone-Alpes. E ancora la cucina croata di Rovigno, quella filippina insieme a Casa Artusi Filippine, quella austriaca di Traun.
ITALIAATAVOLA
Per informazioni: www.festartusiana.it

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