domenica 25 novembre 2018

Food packaging Come farsi notare tra gli scaffali

Food packaging
Come farsi notare 

tra gli scaffali


C’è una gara segreta che si disputa tutti i giorni: quella dei prodotti a scaffale nella Grande distribuzione. La posta in palio? Essere riconoscibili a prima vista e “saltare” nel carrello dell’ignaro consumatore che ha scelto di comprare, per esempio, proprio quella marca di cereali nonostante l’ampia scelta. 

Qual è il punto di partenza per raggiungere questo obiettivo e distinguersi dalla concorrenza? In certi casi l’abito fa il monaco ed è proprio il “vestito” del prodotto ad essere l’arma vincente. Nel mondo del marketing questo vestito viene chiamato “packaging” ed equivale alla modalità di confezione e presentazione di un prodotto in funzione della vendita.

(Food packaging Come farsi notare tra gli scaffali)

Secondo i dati Nielsen una persona impiega circa 15 secondi a guardare gli articoli presenti sullo scaffale ed è in questo lasso di tempo che il prodotto deve colpire, far innamorare e risaltare sugli altri convincendo il consumatore all’acquisto. Com’è possibile battere la concorrenza ed essere la “scatola di cereali” vincente? Un tempo il packaging era un mero contenitore del prodotto ma oggi, grazie all’enorme varietà di articoli proposti, è la confezione che “riempie” il prodotto e non viceversa. Di seguito alcuni consigli per vincere la gara a scaffale.

Stimolare tutti i sensi
Il prodotto deve essere appetibile a tutti i sensi, non solo alla vista con colori che catturino l’attenzione. Il gusto può essere stimolato grazie ad immagini succulente o facendo vedere direttamente il prodotto vero e proprio. L’olfatto e il tatto grazie ai materiali utilizzati: un pack ruvido e il suo profumo di cartone, ad esempio, richiamano subito il mondo naturale e rustico; uno lucido, al contrario, farà percepire il prodotto come “premium” e di alta qualità. L’udito, invece, può essere stimolato grazie all’utilizzo di suoni onomatopeici: parole come “crunchy” fanno subito venire in mente il suono di qualcosa di croccante.

Testimonial
L’utilizzo di un testimonial, sia esso reale (un personaggio famoso, uno sportivo) o di fantasia (un cartone animato), rende il pack subito riconoscibile e distintivo. I fan della persona saranno invogliati ad acquistare il prodotto anche se non sono consumatori abituali, ampliando così il target di riferimento. 

Scrittura e font
Il prodotto, il logo e la sua descrizione devono essere leggibili a prima vista. È consigliabile scegliere font e caratteri che siano di facile comprensione per tutti e non utilizzare frasi troppo lunghe e complesse.

Esaltare i punti di forza
Quali sono le caratteristiche più importanti del prodotto che volete vendere? È bene evidenziarli nel fronte etichetta per dichiararli subito al potenziale consumatore: se un prodotto è vegano, ad esempio, avrà parti del pack di una tonalità naturale (verde, marrone) e un simbolo ben visibile che ne indichi la particolare caratteristica.

Mostrare e dimostrare
Il consumatore vuole essere sicuro di quello che sta comprando e vederlo con i propri occhi. Quando possibile, è bene mostrare il prodotto nella sua interezza o, ad esempio nel caso della pasta, è possibile inserire una finestratura nel pack per far “sbirciare” il contenuto.

Occasione d’uso
Nel racconto del prodotto che state vendendo non bisogna limitarsi alla mera descrizione dell’articolo in vendita ma anche alle sue occasioni d’uso. Una foto di un piatto già cucinato, una ricetta omaggio o un pairing con un vino possono essere piccole accortezze che rendono il pack ancora più speciale e fanno sentire “coccolato” il consumatore.

Concorsi e premi
Ogni pack rappresenta solo una piccola parte di una strategia comunicativa e di vendita più complessa che comprende anche la creazione di concorsi a premi. Se vi è la possibilità di poter vincere qualcosa è bene comunicarlo nel fronte etichetta perché il consumatore, spinto dal desiderio di accaparrarsi il premio in palio, sarà più invogliato all’acquisto.

Con queste prime regole sarà più facile creare un prodotto che possa sbaragliare la concorrenza. Per ottenere un packaging vincente bisogna affidarsi alle agenzie di comunicazione che presentino nel team, oltre a grafici e direttore creativi, anche esperti di food marketing, di psicologia e di sociologia del consumatore, per un supporto a 360° nella creazione e nella strategia di vendita.
italiaatavola
Per informazioni: www.jacleroi.com

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