venerdì 29 gennaio 2021

Cappone al forno con patate, un secondo irresistibile

 

Cappone al forno 

con patate, 

un secondo 

irresistibile


Il cappone al forno con patate è un secondo classico, realizzato come vuole la tradizione, che si basa su una scelta degli ingredienti azzeccata e l’utilizzo sapiente delle spezie aromatiche.

Èuna ricetta abbastanza semplice, la cui unica difficoltà risiede nella gestione della cottura. Cuocere al forno il cappone è facile, cuocerlo bene lo è un po’ di meno. Il pericolo, infatti, è che la carne si secchi eccessivamente e che diventi troppo dura o peggio stopposa. Un rischio, questo, che è condiviso da tutte le carni, persino dal cappone, che per contro è noto per la sua spiccata tenerezza. Si tratta però di un rischio anche facilmente scongiurabile. È sufficiente, infatti, “ammorbidire” il cappone durante la cottura, ovvero bagnarlo regolarmente con del brodo vegetale o del vino bianco. È una questione di gusti ed è sufficiente conoscere le differenze. Il brodo vegetale offre un sentore più delicato, mentre il vino un sentore un po’ più aromatico e leggermente acre. Dunque, ponete molta attenzione su questo aspetto, infatti cuocere al forno una pietanza non vuol dire disinteressarsi della cottura e attendere che il timer scatti, a maggior ragione se state preparando il cappone.

Tutta la bontà del cappone e il suo elevato apporto proteico
È ovvio, il protagonista di questa ricetta al forno con patate è proprio il cappone. È una carne prelibata che presenta molti punti di forza, molte caratteristiche positive rispetto alle classiche carni bianchi o allo stesso pollame. Spicca, per esempio, per una maggiore tenerezza. Il cappone, a meno che non si mettano in atto metodi di cottura poco consoni, è raramente stopposo. È anche una carne molto digeribile e mediamente povera di grassi. Il suo apporto calorico è minimo, e pari a 110 kcal per 100 grammi. La carne di cappone, quindi, è pienamente compatibile con i regimi dietetici finalizzati al dimagrimento. La carne di cappone è anche piuttosto proteica. L’apporto di proteine non ha nulla da invidiare a quello delle più sostanziose carni rosse. È anche una carne piuttosto versatile e dà il meglio di sé arrostita, alla griglia, in brodo e ovviamente anche in forno. Per quanto riguarda il contorno, consiglio le classiche patate al forno. Un abbinamento classico, ma gustoso e moderatamente sano (le patate sono nutrienti ma anche abbastanza caloriche).

L’importanza delle spezie
Un punto di forza di questo cappone al forno con patate, che in un certo senso lo fa spiccare rispetto ad altre preparazioni simili, è l’accurata selezione di spezie. In genere, vengono utilizzate una o due spezie per la carne al forno. In questo caso, la lista degli ingredienti ne prevede ben quattro: il rosmarino, il timo, la salvia e l’alloro. Propongono sentori radicalmente diversi, ma le caratteristiche nutrizionali sono comunque simili. Il rosmarino, per esempio, è allo stesso tempo uno stimolante e una sostanza in grado di calmare lo stress. Il timo, invece, si caratterizza per la funzione antinfiammatoria, a tal punto che può essere impiegato per attenuare i sintomi del raffreddore e del mal di testa. Il timo, poi, è utile anche per contrastare gli effetti acuti dell’asma. Anche la salvia è antinfiammatoria, ma allo stesso tempo è diuretica e antisettica. È la spezia dal sapore più delicato tra quelle scelte per il cappone al forno con patate, ma riesce comunque ad emergere. L’alloro, dal sentore pesantemente aromatico, quasi profumato, è noto per la sua funzione calmante, a tal punto che viene impiegato anche per i casi lievi di insonnia.


Ricetta del cappone al forno con patate:

Ingredienti per 8-10 persone: 2 kg di cappone, una carota, 1 scalogno, 1 gambo di sedano, un bicchiere di vino bianco, q.b. erbe aromatiche (rosmarinosalvia, timo, alloro), q.b. di sale e pepe, 30 g di burro chiarificato

Preparazione: per la preparazione del cappone a forno con patate iniziate realizzando un trito con lo scalogno, la carota ed il gambo di sedano, poi scaldateli a fuoco lento in una pirofila. Ora prendete il cappone, legate le cosce e le ali per farlo rimanere compatto durante la cottura e adagiatelo nella pirofila aggiungendo le erbe aromatiche tritate. Fate rosolare per bene ed aggiungete anche 30 grammi di burro, poi con il burro fuso date una spennellata sulla superficie del cappone. Aggiungete un po’ di sale e cuocete al forno per circa 2 ore a 180 gradi. La cottura è particolare e segue varie fasi: per i primi 10 minuti fatelo semplicemente dorare alzando la temperatura a 200 gradi, dopo abbassatela a 180 gradi e continuate la cottura. Ogni tanto bagnate il cappone con il vino bianco o, in alternativa, con del brodo vegetale, in questo modo il cappone si manterrà tenero e non si seccherà in fase di cottura. Sfornatelo e lasciate che si raffreddi primo di tagliarlo. Adagiate un pezzo di cappone su ciascun piatto condendo con il brodo di cottura rimasto nella pirofila. Accompagnate il cappone con delle patate al forno preparate nella maniera classica oppure delle patate duchessa. Servite e buon appetito!

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Nota per celiaci o sensibili al glutine
Controllate sempre che gli ingredienti che adoperate per la preparazione delle vostre ricette senza glutine. Devono essere adatti ai celiaci e alle persone sensibili al glutine, per cui, verificatene la spiga sbarrata, la presenza sul Prontuario dell’Aic o le indicazioni sull’etichetta del produttore. Noi scriviamo “consentita o consentito” per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette.

Nota per gli intolleranti al lattosio
Dalla nota ministeriale è stata eliminata la dicitura “delattosato”, in quanto precedentemente associata alla dicitura “dietetico”. Si potrà usare al suo posto la dicitura senza lattosio per i prodotti lattiero caseari e per il latte con contenuto di lattosio inferiore a 0,1 g per 100 g o ml. Noi scriviamo “consentita” o “consentito” per lasciare libero ogni utente di utilizzare il prodotto della marca che preferisce. Mi raccomando di leggere sempre le etichette.

Per informazioni: www.ilmondodelleintolleranze.it
di Tiziana Colombo
Tiziana Colombo


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