13mila chili di capperi
sequestrati. Da tutelare
la produzione siciliana
Con oltre 100mila chili di capperi stranieri importati in Italia nel solo primo semestre dell’anno è importante vigilare per combattere l’inganno delle importazioni spacciate come Made in Italy. Soprattutto se, come ha dimostrato l’operazione dei carabinieri del Nas di Catania, il rischio di frodi è sempre dietro l'angolo.
Sono stati oltre 13mila i chili di capperi privi di tracciabilità sequestrati nell'ambito di controlli nelle Eolie per individuare eventuali frodi agroalimentari di prodotti tutelati a marchio Dop dai vigenti regolamenti comunitari.
Un patrimonio da tutelare con la Sicilia che può vantare la tutela oltre a cappero delle Isole Eolie Dop anche di quello di Pantelleria Igp. «Si tratta di produzioni uniche e distintive inserite in un contesto ambientale, territoriale e climatico unico che - afferma la Coldiretti - conferisce caratteristiche inimitabili che sono una componente alla base di patti tradizionale della dieta mediterranea». IAT
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