INAUGURATA LA DUE GIORNI
DEDICATA A “VENEZIA 1600
E LA GESTIONE SOSTENIBILE
DELLA FORESTA
DEL CANSIGLIO”
l’anniversario della Repubblica di Venezia dopo il weekend di Fiera & Festival delle Foreste.
La sinergia tra Veneto Agricoltura, Longarone Fiere Dolomiti, le Regioni Veneto e FVG, la Provincia
di Belluno ha portato sul Cansiglio oltre 5.000 visitatori e, dopo aver dedicato la prima settimana al
legno, quasi seguendo un file rouge lungo quasi due millenni, ci ha portato a parlare della tragedia di
Vaia fino agli albori della nascita di quella che un giorno sarà chiamata “La regina del mare”:
la Repubblica di Venezia.
Al taglio del nastro delle autorità il Ministro per i rapporti con il Parlamento D’Incà: «Sono legato a
questi luoghi e legato alla natura che circonda questo territorio. Profumano di legno, profumano di storia.
Quella che è la nostra storia. Ci parlano e ci raccontano. Noi abbiamo il dovere morale di ascoltare
queste fantastiche storie e, in cambio, abbiamo il dovere, di preservarli davanti ai cataclismi e alle
intemperie. È un dovere per noi e per i nostri figli.
La mia presenza qui è per invitare tutti a creare quella sinergia che ci porterà a difendere un
patrimonio non solo europeo ma mondiale anche dai disastri idrogeologici».
Ad aprire la cerimonia è stato il direttore di Veneto Agricoltura.
«La storia della nostra famosa millenaria Repubblica – ha sottolineato
Nicola Dell’acqua - è indissolubilmente legata al legno del Cansiglio. Abbiamo deciso insieme ai nostri
partner di dedicare questo fine settimana al legame legno/Venezia. Senza le nostre foreste, forse, Venezia
non sarebbe mai diventata una Repubblica marinara famosa nel mondo. È proprio per questo motivo che
questa manifestazione è necessaria, per fare capire a tutti quanto sia vitale preservare i nostri boschi e il
nostro legno. Non mi riferisco solo a quanto successo a Vaia ma a tutti i progetti che possono essere
realizzati per rilanciare tutto il territorio di Pian del Consiglio».
Chiusi i saluti iniziali di Dell’acqua, la parola è
passata al presidente della provincia di Belluno, Roberto Padrin: «Ringrazio tutti i partner che hanno reso
possibile questo evento che ha trovato in Pian del Cansiglio una seconda casa dopo la Fiera di Longarone e
ringrazio il presidente Gian Angelo Bellati che non ha potuto presenziare a causa di un’emrgenza. Siamo qui
non per rendere omaggio, o meglio, non solo per rendere omaggio a uno dei segreti della “Serenissima”,
quanto per rendere partecipi tutti del patrimonio che possediamo e che deve essere difeso ad ogni costo.
La presenza di tanti standisti e artigiani qui nell’Hangar è un indice di quanto sia sentito l’argomento. La
vera sfida, comunque noi la dovremo affrontare nei prossimi anni con il cambiamento climatico. Sfida che
deve farci trovare pronti perché abbiamo il dovere di lasciare questa importante eredità alle future
generazioni». A chiudere i saluti delle autorità l’On. Roger De Menech. «Il legno, il nostro legno. Le foreste, i
boschi, in Cansiglio o in Montello sono la nostra storia, le nostre radici. Sembra una frase fatta ma non è
così. Il nostro passato è la base del nostro futuro. Per questo abbiamo il dovere di difendere questo
patrimonio. Perché dalla storia millenaria di queste foreste, si impari per il futuro anche come affrontare i
problemi e le sfide che i prossimi anni ci metteranno davanti. Questi legni non sono solo testimoni di un
glorioso passato ma devono e noi abbiamo l’obbligo che lo facciano, tramandare la nostra tradizione
ancora per diversi millenni». Finiti i saluti delle autorità si è dato il via al primo workshop in cui si è parlato
dell’importanza dei boschi per Venezia e l’Arsenale e dell’eredità che l’importanza del legno ha lasciato alle
generazioni successive. A salutare l’evento anche la presenza del Presidente del Consiglio Regionale del
Veneto Roberto Ciambetti che ha ringraziato per l’invito e sottolineato l’impegno della Regione nella tutela
del patrimonio boschivo e dell’importanza dell’esperienza fatta con la Repubblica di Venezia con lo studio
del legno per poi lasciare spazio al workshop del pomeriggio dove si è parlato di “Venezia come potenza del
legno” con la presentazione in anteprima del libro in due volumi “La Regina dei Mari – Venezia e le
Repubbliche Marinare” con l’autore Gian Nicola Pittalis, per arrivare a discutere poi delle foreste della
“Serenissima”. A chiudere la giornata alle 16.30, spostandoci a Malga Mariech – Vadobbiane, la cerimonia
per i 50anni del 1° campo di rimboschimento e la nascita in Veneto della Rete Wigwam.
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