sabato 25 settembre 2021

Lavoratore senza green pass? Niente stipendio, ma non sarà sospeso. Le scelte del Governo

 

Lavoratore senza green pass? 

Niente stipendio, 

ma non sarà sospeso. 

Le scelte del Governo

Modifica nel decreto per l'obbligo di certificazione verde sui luoghi di lavoro: chi ne è sprovvisto verrà segnato solo come assente ingiustificato e non riceverà lo stipendio. Rischio contraccolpi organizzativi


L'obbligo del green pass per accedere ai luoghi di lavoro (pubblici e privati) scatterà il 15 ottobre, ma il testo del decreto ha subito una "piccola" ma sostanziale modifica nel suo percorso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: il lavoratore che non sarà in possesso della certificazione non potrà accedere al luogo di lavoro rimarrà senza stipendio, sarà segnato come assente ingiustificato fino alla presentazione del pass, manterrà il posto di lavoro, ma non sarà sospeso. Proprio quest'ultimo è l'aspetto che è stato cambiato in zona Cesarini dopo che in sede di discussione aveva creato non poche tensioni.

Lavoratore tutelato, per i datori di lavoro problemi organizzativi

Cosa significa in soldoni? Che la "fedina penale" del lavoratore rimarrà sostanzialmente pulita in quanto l'assenza ingiustificata non ha il peso di una sospensione. Le conseguenze negative saranno però, si presume, di tipo organizzativo soprattutto nelle imprese con meno di 15 dipendenti e nel mondo della ristorazione sono tante. Questo perchè la legge prevede che il datore di lavoro possa sostituire il lavoratore senza green pass solo al suo quinto giorno di assenza ingiustificata e per un periodo non superiore ai dieci giorni. In concreto: l'azienda rimarrebbe scoperta per cinque giorni e per i restanti dieci deve augurarsi di trovare qualcuno disposto a lavorare per un brevissimo periodo di tempo, impresa non certo semplice. Anche perchè è probabile che il lavoratore senza green pass sia quello che non intende vaccinarsi e che dunque non si munirà di certificazione fino al 31 dicembre, giorno in cui scade l'emergenza in Italia e con essa l'obbligo del green pass per lavorare.

Indiscrezioni tuttavia dicono che si sta lavorando su alcune limature: tra queste proprio la possibilità, per le imprese con meno di 15 dipendenti, di sostituire i lavoratori senza green pass per un totale di 20 giorni in due tranche da 10, fino al 31 dicembre.

Green Pass, Mattarella ha firmato il decreto

 

Come ottenere il green pass

Il green pass, va ricordato lo si ottiene quindici giorni dopo la prima dose di vaccino, con un tampone molecolare (valido 72 ore) oppure con uno antigenico o salivare (valido 48 ore); terza alternativa: un certificato di guarigione che varrà 6 mesi se non ci si è sottoposti al vaccino, 1 anno se ci si è poi sottoposti al siero. 

Prezzi calmierati per i tamponi

Tema tamponi. Le farmacie sono tenute ad applicare il prezzo calmierato dei tamponi antigenici sul Covid ma il prezzo calmierato è "assicurato anche da tutte le strutture sanitarie convenzionate, autorizzate o accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale e autorizzate dalle regioni alla somministrazione" dei tamponi rapidi e aderenti al protocollo d'intesa. E' una novità del testo finale del nuovo dl sul Green pass. Vengono stanziati 105 milioni per i tamponi gratis agli esenti dal vaccino e vengono confermate le sanzioni per le farmacie che non si adeguano: multe da 1000 a 10mila euro e la chiusura dell'attività per massimo cinque giorni.

 IAT

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