L’evolvente riassetto urbano delle metropoli italiane, dalla pandemia catalizzato, con le connotazioni dello smart working e del nuovo modo di vivere il tempo libero, comportano nel termine medio anche un nuovo approccio alla fruizione degli spazi propri delle grandi stazioni ferroviarie. Non più carenti e talvolta deprimenti, bensì di grand comfort, di palese pregevolezza estetica e di precisa e spiccata funzionalità. Coerentemente a ciò, alla stazione di Napoli Centrale è da pochi giorni in esercizio la nuova Food Hall, aperta non solo ai viaggiatori ma anche alla cittadinanza.
Direttamente sui binari
Si tratta di un'area di oltre 4mila mq dedicata al food, affacciata sui binari e completamente permeabile ai flussi. L’intervento di restyling di Grandi Stazioni Retail ben si inserisce nell’effervescenza e nell’interesse che in questo momento è rivolto alla stazione di Napoli e ai suoi futuri sviluppi, come hub intermodale, porta della Regione e nuova area direzionale.
Nuovo legame con la città
Punto focale dell’intervento, ideato dallo studio di architettura L22, è stata la trasformazione di questo grande volume in disuso da circa 20 anni in uno spazio aperto di connessione tra la stazione e l’importante arteria di Corso Novara. Si è creata una nuova porta, un nuovo legame con la città, per combattere ed auspicabilmente allontanare il degrado.
Le nuove attività ristorative
La Food Hall ospita le nuove attività di ristorazione. Nel mezzo della Food Hall rivive il grande lucernario progettato dall’architetto Nervi: una cascata di luce naturale che illumina e attira lo sguardo, uno sguardo verso il cielo impreziosito dalla presenza di un piccolo giardino pensile, anch’esso da tempo abbandonato, che ha ripreso vita grazie e alla ripiantumazione delle essenze originali.
E proprio in questa apertura di luce si rivela con pienezza l’architettura, avveniristica per l’epoca, della stazione. In questa grande hall si affaccia il piano superiore, incorniciato dal lato binari da una splendida e inusuale vista del Vesuvio, e dall’altra sull’atrio e sullo skyline della Piazza Garibaldi, anch’essa di recente completamente rifatta e pregevolmente abbellita.
Non solo prima di prendere il treno…
I due piani della Food Hall sono collegati da scale mobili, ascensore e scale fisse, così da essere totalmente accessibili. Grande attenzione è stata riservata al design, ai materiali, al risparmio energetico e al comfort acustico per fare della nuova Food Hall di Napoli Centrale un accogliente luogo per vivere in amena convivialità tempi che non è detto che siano necessariamente scanditi da un treno che parte.
«Siamo felici dell’apertura del nuovo spazio - dichiara Alberto Baldan, Amministratore Delegato di Grandi Stazioni Retail Spa - La Food Hall di Napoli Centrale dimostra che la stazione continua il suo percorso di cambiamento, per rispondere alle nuove esigenze dei viaggiatori, del quartiere e della Città. Non solo una vetrina di eccellenze locali e del buon mangiare, ma soprattutto un intervento che contribuisce ad unire, migliorare e sviluppare il tessuto urbano che la circonda. Nei progetti che stiamo realizzando a Napoli, Roma, Torino e Milano, la stazione non è più un edificio dedicato al viaggio ma è una rivoluzionaria funzione urbana».
Fast o slow?
La ristorazione che da oggi arricchisce l’offerta di stazione si differenzia tra i due livelli: “fast” al piano terra, “slow” al piano superiore. In entrambi i casi, elevato lo standing qualitativo.
Tanti i punti di ecellenza: Al Dente, Bottega Prosecco, Billy Tacos, Cuori di Sfogliatella, Fresco, Il Vero bar del Professore, MammaMia, Mc Cafè, Mc Donald’s, Heineken Beers& Bar, Nonna Titti, Road House, Scaturchio, ToastHouse.
Grazie a queste nuove aperture sono stati creati circa 200 nuovi posti di lavoro, una risorsa importante in questo momento per la Città a vantaggio del tessuto economico locale. La Food Hall è aperta tutti i giorni dalle 7 alle 22. iAT
Nessun commento:
Posta un commento