giovedì 16 dicembre 2021

Da oggi al 31 marzo, ecco cosa cambia per viaggi, super green pass e lavoro

 

Da oggi al 31 marzo, 

ecco cosa cambia 

per viaggi, super green pass 

e lavoro

La proroga dello stato di emergenza al 31 marzo comporta l'allungamento della durata di tutta una serie di deroghe. Dallo smart working all'attività del Comitato tecnico scientifico. Novità anche per i viaggi


L'inverno e «la diffusione della variante Omicron ci impongono la massima attenzione nella gestione della pandemia. I contagi sono in aumento in tutta Europa». Con queste parole il presidente del Consiglio Mario Draghi spiega, durante la comunicazione alla Camera di oggi in vista del Consiglio europeo, le nuove misure adottate ieri dal Consiglio dei ministri che allunga lo stato di emergenza al 31 marzo, con tutta una serie di conseguenze. Obiettivo: «Continuare a tenere aperta l'economia, le scuole, i luoghi della socialità, come fatto finora», ha dichiarato Draghi. Ecco cosa cambia da qui a fine marzo. 

Stato di emergenza prolungato al 31 marzo

Lo stato di emergenza è una misura straordinaria che viene deliberata dal Consiglio dei ministri in accordo con gli enti locali interessati. La sua prima introduzioni è scattata il 31 gennaio 2020. La scadenza prevista era per il 31 dicembre 2021. Ma il Governo ha deciso di prolungarla al 31 marzo 2022. Potendo, per legge, durare un massimo di 12 mesi prorogabili per altri 12, l’estensione a marzo 2022 necessita di una nuova legge ad hoc che dovrà passare per il benestare del Parlamento. In questo modo vengono autorizzate misure eccezionali come le ordinanze della Protezione civile, deroghe alle disposizioni di legge (sempre all’interno dei principi generali dell’ordinamento giuridico) e procedure più snelle per l’approvazione di leggi e decreti (a partire dall’utilizzo dei Decreti del presidente del consiglio, i famosi Dpcm). Di seguito le principali novità.

Covid, Draghi: "Inverno e Omicron impongono attenzione, invito alla cautela"

 

Lavoro, prorogato lo smart working in deroga e i congedi parentali

A livello di organizzazione del lavoro, lo stato di emergenza estende la possibilità per le aziende di implementare lo smart working derogando dagli accordi sindacali e individuali fra imprese e lavoratori (requisito sottolineato anche dal nuovo protocollo sul lavoro agile introdotto il 7 dicembre). Fa eccezione il settore pubblico dove gli accordi individuali sono già realtà. Inoltre, viene prorogato anche l’utilizzo dei congedi parentali al 50% per i genitori con figli in quarantena causa Covid.

 Allungata la vita del Comitato tecnico scientifico

Per affrontare la pandemia, la proroga dello stato di emergenza allunga la vita del Comitato tecnico scientifico (Cts) che prenderà parte, come è stato finora, alla cabina di regia a Palazzo Chigi dove sono presenti anche i capi delegazione dei partiti di maggioranza e i rappresentati degli enti locali per prendere le decisioni sulle strategie anti-pandemia.

 Stanziati 6 milioni per un nuovo hub dove stoccare i vaccini

Contestualmente, per facilitare la campagna di vaccinazione, per il 2022 vengono stanziati 6 milioni che serviranno alla realizzazione e all'allestimento, da parte del ministero della Difesa, di un'infrastruttura in un'area militare per lo stoccaggio e la conservazione delle dosi vaccinali per le esigenze della campagna di immunizzazione nazionale.

 Ordinanze, più potere agli enti locali, alla Protezione civile e al commissario Figliuolo

In regime di stato di emergenza, si affidano maggiori poteri ai presidenti di Regione che possono anche firmare ordinanze più restrittive rispetto ai provvedimenti del Governo chiudendo strade e piazze, vietando assembramenti e obbligando i cittadini all’utilizzo della mascherina anche all’aperto (come peraltro già avviene in diverse città d’Italia, soprattutto in vista del periodo delle festività di Natale e Capodanno). Maggiore potere anche alla Protezione civile e alla struttura commissariale diretta dal generale Francesco Figliuolo che possono adottare ordinanze per programmare o far proseguire le attività necessarie al contrasto e al contenimento della pandemia. Compreso l’acquisto di beni strategici, come vaccini e mascherine, attraverso assegnazione diretta alle aziende fornitrici senza passare per i bandi di gara. 

Super green pass già in zona bianca fino al 31 marzo 2022

La validità del super green pass e delle regole differenziate di accesso a locali pubblici e servizi per vaccinati e non-vaccinati, entrata in vigore il 6 dicembre già a partire dalla zona bianca, viene estesa al 31 marzo 2022 allineandosi così alla nuova scadenza dello stato di emergenza. Superata la precedente deadline del 15 gennaio.

 Viaggi dall’estero in Italia: tampone per i vaccinati e quarantena per i non-vaccinati

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che rende più severi gli obblighi per chi vuole venire in Italia. Viene infatti introdotto l'obbligo del test negativo, per chi ha soggiornato nei 14 giorni precedenti all'estero, in arrivo dai Paesi dell'Unione Europea (italiani all’estero compresi):

  • entro le 24 ore precedenti all’ingresso in caso di test antigenico,
  • 48 ore per il test molecolare,
  • per i non vaccinati, oltre al test negativo è prevista una quarantena di 5 giorni (con test molecolare o antigenico alla fine dell'isolamento),
  • obbligo di compilazione del Passenger locator form (Plf).

Il provvedimento è valido fino al 31 gennaio e proroga le misure già previste per gli arrivi dai Paesi extra-europei:

  • test molecolare negativo entro le 72 ore antecedenti l’arrivo,
  • test antigenico nelle 24 ore precedenti,
  • quarantena di 10 giorni per chi non è vaccinato (con test molecolare o antigenico alla fine dell'isolamento),
  • obbligo di compilazione del Passenger locator form (Plf).

Fra queste c’è anche la proroga allo stop dei viaggiatori provenienti da alcuni Paesi africani come Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Malawi, Mozambico, Namibia, eSwatini. Rimane la possibilità di andare all’estero in sicurezza per motivi turistici attraverso i corridoi Covid free operativi verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam).

Bambini under 12, niente quarantena se i genitori sono vaccinati

Per i bambini tra i 5 e gli 11 anni, per cui non è previsto il green pass, non sarà necessario sottoporsi alla quarantena in quanto non ancora vaccinati nel caso in cui dovessero rientrare in Italia dall'estero. Questo vale solo se i genitori sono vaccinati e, quindi, a loro volta esentati dall'obbligo di quarantena. Il riferimento è all'articolo 8 dell'ordinanza del ministero della Salute firmata lo scorso ottobre: «I minori che accompagnano il genitore non sono tenuti a sottoporsi all''isolamento fiduciario se tale obbligo non è imposto al genitore perché in possesso di un certificato di vaccinazione o di un certificato di guarigione».

 Test, continuano i prezzi calmierati

Viene estesa la politica di calmierazione dei prezzi per quanto riguarda i test anti-covid: 15 euro per il test rapido agli adulti e 8 per quello ai minorenni. Gratis, invece, per i cittadini con disabilità o che si trovano in condizione di fragilità e non possono effettuare la vaccinazione a causa di patologie certificati. Nessun esborso anche per i soggetti esenti dalla campagna vaccinale su base di idonea certificazione medica. 

 Scatta l'obbligo di vaccinazione per scuola, f

orza dell'ordine e residenze per anziani

La proroga dello stato di emergenza arriva in contemporanea con un altro appuntamento importante: da oggi scatta l'obbligo di vaccinazione per personale scolastico e del soccorso pubblico, forze dell'ordine, militari e agenti di polizia locale, penitenziaria e servizi segreti. Un totale di circa due milioni di persone per cui, di fatto, serve il super green pass (con tanto di terza dose per i soggetti che hanno già completato il ciclo vaccinale) per accedere al luogo di lavoro e svolgere il proprio servizio. Fra questi c'è anche il personale amministrativo di ospedali e Rsa.

 Cosa si può fare e cosa no ad oggi

Per il resto, ecco cosa si può fare, ad oggi, in base alle attuali normi anti-contagio vigenti e a seconda delle zone colorate di rischio del diversi territori.

Ristoranti al chiuso

  • Zona bianca: Super green pass
  • Zona gialla: Super green pass (nessuna limitazione sui commensali allo stesso tavolo)
  • Zona arancione: Super green pass (nessuna limitazione sui commensali allo stesso tavolo)
  • Zona rossa: Chiusi. Consentito solo asporto e delivery

Ristoranti all'aperto

  • Zona bianca: Nessuna certificazione
  • Zona gialla: Nessuna certificazione
  • Zona arancione: Super green pass
  • Zona rossa: Chiusi. Consentito solo asporto e delivery

Bar al chiuso

  • Zona bianca: Super green pass
  • Zona gialla: Super green pass (nessuna limitazione sui commensali allo stesso tavolo)
  • Zona arancione: Super green pass (nessuna limitazione sui commensali allo stesso tavolo)
  • Zona rossa: Chiusi. Consentito solo asporto e delivery

Bar all'aperto o consumazione al banco in piedi

  • Zona bianca: Nessuna certificazione
  • Zona gialla: Nessuna certificazione
  • Zona arancione: Super green pass
  • Zona rossa: Chiusi. Consentito solo asporto e delivery

Alberghi

  • Zona bianca: Green pass base
  • Zona gialla: Green pass base
  • Zona arancione: Green pass base
  • Zona rossa: Green pass base

Discoteche

  • Zona bianca: Super green pass (CAPIENZA: 75%, aperto; 50%, chiuso)
  • Zona gialla: Super green pass (CAPIENZA: 75%, aperto; 50%, chiuso)
  • Zona arancione: Super green pass (CAPIENZA: 75%, aperto; 50%, chiuso)
  • Zona rossa: Chiuse

Feste e cerimonie pubbliche

  • Zona bianca: Super green pass (base dopo le cerimonie religiose)
  • Zona gialla: Super green pass (base dopo le cerimonie religiose)
  • Zona arancione: Super green pass
  • Zona rossa: Non consentite

Cinema/Teatro

  • Zona bianca: Super green pass (CAPIENZA: 100%)
  • Zona gialla: Super green pass (CAPIENZA: 100%)
  • Zona arancione: Super green pass (50%)
  • Zona rossa: Chiusi

Musei

    Zona bianca: Green pass base
    Zona gialla:  
Green pass base
    Zona arancione: 
Super green pass
    Zona rossa: 
Chiusi

Stadi

  • Zona bianca: Super green pass (CAPIENZA: 75%)
  • Zona gialla: Super green pass (CAPIENZA: 50%)
  • Zona arancione: Super green pass (50%)
  • Zona rossa: Chiusi

Palestre e Piscine

  • Zona bianca: Green pass base (anche per spogliatoi)
  • Zona gialla: Green pass base (anche per spogliatoi)
  • Zona arancione: Super green pass
  • Zona rossa: Chiuse

 Impianti di sci

  • Zona bianca: Green pass base (Super green pass per funivie e cabinovie)
  • Zona gialla: Green pass base (Super green pass per funivie e cabinovie)
  • Zona arancione: Super green pass
  • Zona rossa: Chiusi

Lavoro e mense aziendali

  • Zona bianca: Green pass base
  • Zona gialla: Green pass base
  • Zona arancione: Green pass base
  • Zona rossa: Green pass base

Treni regionali, interregionali, alta velocità

  • Zona bianca: Green pass base
  • Zona gialla: Green pass base
  • Zona arancione: Green pass base
  • Zona rossa: Green pass base

Aerei

  • Zona bianca: Green pass base
  • Zona gialla: Green pass base
  • Zona arancione: Green pass base
  • Zona rossa: Green pass base

Metropolitana, autobus locali, autobus interregionali

  • Zona bianca: Green pass base anche per gli studenti
  • Zona gialla: Green pass base anche per gli studenti
  • Zona arancione: Green pass base anche per gli studenti
  • Zona rossa: Green pass base anche per gli studenti

Navi

  • Zona bianca: Green pass base
  • Zona gialla: Green pass base
  • Zona arancione: Green pass base
  • Zona rossa: Green pass base

Taxi

  • Zona bianca: Nessuna certificazione
  • Zona gialla: Nessuna certificazione
  • Zona arancione: Nessuna certificazione
  • Zona rossa: Nessuna certificazione

Shopping

  • Zona bianca: Mascherina non obbligatoria all'aperto, salvo ordinanze di diverse città per determinate aree
  • Zona gialla: Obbligo di mascherina all'aperto
  • Zona arancione: Obbligo di mascherina all'aperto
  • Zona rossa: Obbligo di mascherina all'aperto. Aperte solo le attività che vendono beni di prima necessità.

Spostamenti nel proprio comune, fuori dal comune, fuori dalla regione

  • Zona bianca: Nessuna certificazione
  • Zona gialla: Nessuna certificazione
  • Zona arancione: Nessuna certificazione
  • Zona rossa: Nessuna certificazione
  • ITALIAATAVOLA



Nessun commento:

Posta un commento