giovedì 16 dicembre 2021

DICEMBRE IL MESE PIU RICCO DI FESTE ED... ENOGASTRONOMIA

DICEMBRE IL MESE

PIU RICCO DI FESTE

ED... ENOGASTRONOMIA


Dicembre, il mese più luminoso, gioioso e goloso dell’anno entra nel mezzo delle feste. I prossimi sono i tre giorni clou delle festività natalizie: la vigilia il 24 dicembre, il Natale il 25 , e Santo Stefano il 26.dicembre.

Tante sono le tradizioni italiane legate a questi tre giorni, ciascuna regione, ciascuna famiglia ha le sue. Ma la consuetudine, da Nord a Sud, è stare insieme mangiando pietanze tipiche accompagnate sempre da del buon vino.

Tempo di dare un po’ tregua allo stomaco che ci si prepara subito a festeggiare San Silvestro, 31 dicembre, ultimo giorno del mese ed ultima festa dell’anno. Anche qui sono molteplici le tradizioni che si tramandano di generazione in generazione, di regione in regione. Ma quello che è certo è che si aspetta la mezzanotte per salutare il nuovo anno mangiando e bevendo e facendo sempre baldoria.

A gennaio poi si continua…

In tutti questi giorni utili a fare festa, oltre al cibo, il compagno ideale è sempre il vino. Non manca mai sulle nostre tavole, e spesso si scelgono anche bottiglie di un certo livello, poiché ottime sono le occasioni per stapparle.

Un vino, infatti, che ben si presta ad omaggiare le feste dicembrine, è sicuramente l’Appodiato di Montepulciano Vigneto di Poggio Sant’Enrico – Vino Nobile di Montepulciano D.O.C.G.

Provenienti dalle zone meglio esposte di due vigneti proprietà dell’Azienda, “Poggio Sant’Enrico Piccolo” e “Poggio Sant’Enrico Grande”, ubicati nello storico territorio di Montepulciano, le uve di Sangiovese che compongono interamente questo vino vengono vendemmiate esclusivamente a mano, e dopo una macerazione a temperatura controllata di 12 giorni, il vino affina in barrique di rovere francese e americano per 12 mesi. Successivamente riposa in bottiglia in locali interrati a temperatura naturale e costante per oltre 45 mesi.

Ne consegue al calice un liquido dall’intensa concentrazione antociana, rosso rubino tendente al granato, e dal profumo netto e deciso di frutta rossa matura, mora, mirtillo, e dalle note di viola e spezie dolci. Il sorso è decisamente appagante, conferma la complessità del naso, con un sapore deciso, vigoroso, e molto persistente.

Un cavallo di razza targato Carpineto in grado di esaltare piatti tipici toscani, come bistecche e fiorentine, ma anche grandi arrosti e carni alla brace.

Sicuramente il Nobile di Montepulciano – Poggio Sant’Enrico è una di quelle bottiglie adeguate ad essere scelte per celebrare festività importanti come quelle natalizie. È proprio la giusta bevuta per i tipici pranzi o cene in famiglia, in cui la voglia di stare insieme e condividere bei momenti spensierati e felici è corredata da una scelta enogastronomica che incornicia giorni speciali come quelli di Natale. 

Nessun commento:

Posta un commento