Uno stile alimentare corretto contribuisce al benessere generale e, secondo studi recenti, può anche ridurre il rischio di perdita dell’udito. A evidenziarlo è la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas, in un approfondimento pubblicato su Humanitas Salute. «Una dieta equilibrata, come quella mediterranea, può rappresentare un valido supporto anche per la salute dell’apparato uditivo», spiega la dottoressa Macorsini, facendo riferimento agli studi condotti dal Brigham and Women’s Hospital e dall’American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgery Foundation.
I benefici della dieta mediterranea sull’udito
La dieta mediterranea è da tempo associata a un minor rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, neurodegenerative e tumorali. Meno nota è invece la sua potenziale efficacia nel prevenire la perdita uditiva moderata o peggiore.
Composta principalmente da frutta, verdura, cereali integrali, legumi, pesce e olio d’oliva, questa dieta garantisce un apporto bilanciato di nutrienti utili non solo per il benessere generale, ma anche per il mantenimento della funzionalità uditiva.
Folati e udito: il ruolo della vitamina B9
Uno dei nutrienti più rilevanti per la protezione dell’udito è l’acido folico (vitamina B9). Uno studio dell’American Academy ha rilevato che un buon apporto di folati può rallentare il peggioramento dell’udito nei soggetti già affetti da deficit e prevenire la sordità negli anziani.
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, i folati si trovano in numerosi alimenti. Tra quelli vegetali:
Asparagi, broccoli, carciofi, cavolini di Bruxelles, cavolfiore (100-300 mcg/100 g)
Frutta (arance, kiwi, fragole)
Legumi (fagioli, ceci)
Tra le fonti animali, spiccano:
Fegato e frattaglie (fino a 500 mcg/100 g)
Uova (circa 50 mcg/100 g)
Altri nutrienti essenziali per la salute dell’orecchio
Oltre ai folati, altri micronutrienti possono supportare il corretto funzionamento del sistema uditivo.
- Vitamina E - Presente in semi oleosi e frutta secca, la vitamina E ha proprietà antiossidanti utili a proteggere le cellule uditive dai danni causati dallo stress ossidativo.
- Vitamine B6 e B12 - Le vitamine del gruppo B sono fondamentali per la trasmissione dei segnali nervosi. In particolare, la B12 è importante per la produzione di mielina, la guaina protettiva delle fibre nervose. Si trova in carne, pesce, uova e latticini, mentre la B6 è presente in cereali integrali, banane e patate dolci.
- Zinco - Questo minerale, utile per il sistema immunitario, potrebbe avere un effetto protettivo sull’udito. Le fonti principali sono noci, carne rossa e cereali integrali.
- Magnesio - Il magnesio favorisce il flusso sanguigno e potrebbe proteggere l’orecchio interno dai danni del rumore. Si trova in verdure a foglia verde, semi e cereali integrali.
Udito, abitudini alimentari e prevenzione
Per mantenere in salute l’apparato uditivo, è importante seguire alcune buone pratiche alimentari, tra cui:
Consumare quotidianamente frutta e verdura fresca
Preferire cereali integrali ai raffinati
Evitare eccessi di zuccheri semplici e grassi saturi
Mantenere una buona idratazione
Integrare fonti proteiche magre come legumi, pesce e carni bianche
Alimentazione e udito: le evidenze scientifiche
Gli studi sul rapporto tra dieta e salute uditiva sono sempre più numerosi. Oltre alle ricerche dell’American Academy of Otolaryngology, uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients ha confermato che una dieta mediterranea può esercitare un effetto protettivo sull’apparato uditivo. «Un’alimentazione equilibrata può essere uno strumento in più per rallentare i processi degenerativi legati all’età, compresa la perdita dell’udito», conclude la dottoressa Macorsini.
Il legame tra alimentazione e salute dell’udito è supportato da evidenze crescenti. Un’alimentazione corretta, in particolare quella ispirata alla dieta mediterranea, può svolgere un ruolo significativo nella prevenzione dei disturbi uditivi, specialmente nella popolazione anziana. Senza ricorrere a integratori o terapie farmacologiche, è possibile agire in modo efficace attraverso scelte alimentari consapevoli e nutrienti
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