Appunti di stile
dell’Italia a Tavola
Prende il via la mostra
al Museo Bardini
Al Museo Bardini di Firenze è stata inaugurata la mostra
“Appunti di stile dell’Italia a Tavola”, che esibisce posate, bicchieri, tessuti preziosi e argenteria di famiglie nobili e famose della Toscana
“Appunti di stile dell’Italia a Tavola”, che esibisce posate, bicchieri, tessuti preziosi e argenteria di famiglie nobili e famose della Toscana
La scorsa domenica 3 aprile si è svolta al Museo Stefano Bardini di Firenze la mostra “Appunti di stile dell’Italia a Tavola”, curata da Anna Lapini, presidente di Fipe-Confcommercio e Anna Maria Tossani nell’ambito delle iniziative collaterali al “Premio Italia a Tavola - Personaggio dell’anno dell’enogastronomia e della ristorazione”, svoltosi nel capoluogo toscano, organizzato dal network Italia a Tavola insieme a Confcommercio Toscana, Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) ed Ebtt (Ente Bilaterale del Turismo Toscano), con il patrocinio del Comune di Firenze.
Nella foto, da sinistra: Anna Lapini e Anna Maria Tossani
Circa trenta le scenografiche “mise en place” che compongono la mostra, offrendo suggestivi scorci di alcuni interni familiari d’eccezione, a testimonianza dello stile italiano a tavola. Una mostra - al Museo Bardini fino al prossimo 30 maggio - dedicata all’arte del ricevere declinata attraverso i secoli, le abitudini familiari e il design, e che si sviluppa in due filoni narrativi: il primo propone un excursus storico fra arredi e servizi di sala ed è realizzato con il prezioso contributo di storiche famiglie toscane, il secondo offre invece una ricca prospettiva sui legami tra funzionalità e design nell’arco dell’ultimo secolo, passati in rassegna attraverso 22 apparecchiature disposte su una tavola di sei metri, ma idealmente “lunga cento anni”, dove trovano spazio oggetti di aziende leader, italiane e non, che ancora oggi sono icone di riferimento.
«La nostra intenzione - ha spiegato Anna Lapini - non è tanto educativa, quanto quella di fare un percorso attraverso lo stile, capire quanto fosse importante il convivio, la condivisione di un pranzo o di una cena davanti ad una bella tavola apparecchiata, e quanto abbiamo perso in questi anni per la tendenza al "mordi e fuggi" e ai ritmi troppo pressanti. Il Museo Bardini è la location perfetta. Era la casa di un grande mercante, e proprio qui, in un luogo di tavole, di convivio, sponsorizzato dalla Confcommercio e quindi da tanti imprenditori, ha trovato di nuovo vita un insieme di grandi tavole».
«Abbiamo deciso di invitare diverse famiglie ad aderire ad un progetto che potesse mostrare il loro stile nel ricevere», ha evidenziato Annamaria Tossani. «Non si tratta quindi soltanto di un percorso storico, con tavole ottocentesche, ma c'è l'idea di dimostrare come si possa in una famiglia arricchire una tavola attraverso oggetti di diverse epoche e il buon gusto nello stile. L'idea è quella di far pensare ai giovani di oggi che noi abbiamo dei piccoli grandi tesori nelle nostre case, che possono essere inseriti nella nostra tavola quotidiana oppure per le occasioni speciali».
Insieme al presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, hanno tagliato il nastro la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, Aldo Cursano e il direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini, la curatrice della mostra Anna Maria Tossani, la tristellata Annie Féolde, Franco Marinoni, direttore generale Confcommercio Toscana, e Antonella Nesi, direttrice Museo Bardini.
Main sponsor del “Premio Italia a Tavola” sono stati Consorzio Grana Padano,Trentodoc, Consorzio Tutela Vini Soave e Consorzio Olio Toscano Igp; in partnership con importanti associazioni di categoria, rappresentative delle varie anime della ristorazione: Fic, Euro-Toques Italia, Itchefs-Gvci, Conpait, AMPI,Abi Professional, Noi di Sala, Le Soste, Jre, Chic, Ais Toscana e la scuola di cucina Alma. Tra i media partner ci sono Radio Bar, Firenze Spettacolo e Radio Toscana.
Foto: Giulio Ziletti - Riccardo Melillo - Nicola Impallomeni - Modestino Tozzi - Giovanni De Angelis
Nella foto, da sinistra: Anna Lapini e Anna Maria Tossani
Circa trenta le scenografiche “mise en place” che compongono la mostra, offrendo suggestivi scorci di alcuni interni familiari d’eccezione, a testimonianza dello stile italiano a tavola. Una mostra - al Museo Bardini fino al prossimo 30 maggio - dedicata all’arte del ricevere declinata attraverso i secoli, le abitudini familiari e il design, e che si sviluppa in due filoni narrativi: il primo propone un excursus storico fra arredi e servizi di sala ed è realizzato con il prezioso contributo di storiche famiglie toscane, il secondo offre invece una ricca prospettiva sui legami tra funzionalità e design nell’arco dell’ultimo secolo, passati in rassegna attraverso 22 apparecchiature disposte su una tavola di sei metri, ma idealmente “lunga cento anni”, dove trovano spazio oggetti di aziende leader, italiane e non, che ancora oggi sono icone di riferimento.
«La nostra intenzione - ha spiegato Anna Lapini - non è tanto educativa, quanto quella di fare un percorso attraverso lo stile, capire quanto fosse importante il convivio, la condivisione di un pranzo o di una cena davanti ad una bella tavola apparecchiata, e quanto abbiamo perso in questi anni per la tendenza al "mordi e fuggi" e ai ritmi troppo pressanti. Il Museo Bardini è la location perfetta. Era la casa di un grande mercante, e proprio qui, in un luogo di tavole, di convivio, sponsorizzato dalla Confcommercio e quindi da tanti imprenditori, ha trovato di nuovo vita un insieme di grandi tavole».
«Abbiamo deciso di invitare diverse famiglie ad aderire ad un progetto che potesse mostrare il loro stile nel ricevere», ha evidenziato Annamaria Tossani. «Non si tratta quindi soltanto di un percorso storico, con tavole ottocentesche, ma c'è l'idea di dimostrare come si possa in una famiglia arricchire una tavola attraverso oggetti di diverse epoche e il buon gusto nello stile. L'idea è quella di far pensare ai giovani di oggi che noi abbiamo dei piccoli grandi tesori nelle nostre case, che possono essere inseriti nella nostra tavola quotidiana oppure per le occasioni speciali».
Insieme al presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, hanno tagliato il nastro la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, Aldo Cursano e il direttore di Italia a Tavola Alberto Lupini, la curatrice della mostra Anna Maria Tossani, la tristellata Annie Féolde, Franco Marinoni, direttore generale Confcommercio Toscana, e Antonella Nesi, direttrice Museo Bardini.
Main sponsor del “Premio Italia a Tavola” sono stati Consorzio Grana Padano,Trentodoc, Consorzio Tutela Vini Soave e Consorzio Olio Toscano Igp; in partnership con importanti associazioni di categoria, rappresentative delle varie anime della ristorazione: Fic, Euro-Toques Italia, Itchefs-Gvci, Conpait, AMPI,Abi Professional, Noi di Sala, Le Soste, Jre, Chic, Ais Toscana e la scuola di cucina Alma. Tra i media partner ci sono Radio Bar, Firenze Spettacolo e Radio Toscana.
Foto: Giulio Ziletti - Riccardo Melillo - Nicola Impallomeni - Modestino Tozzi - Giovanni De Angelis
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