Incontro di talenti
al Trussardi Alla Scala
Menu a 4 mani
firmato Metullio-Conti
Lo chef stellato de La Siriola del Ciasa Salares hotel di San Cassiano è stato ospite delle cucine del ristorante milanese per preparare una straordinaria cena all’insegna delle contaminazioni “Di terra e di acqua”
L’usignolo delle Dolomiti è volato fino alla maison del levriero per una serata unica all’ombra del massimo teatro milanese. Lo scorso 22 settembre Roberto Conti, executive chef delTrussardi Alla Scala, ha ospitato Matteo Metullio, chef de La Siriola (“usignolo” in ladino, ndr), ristorante stellato del Ciasa Salares hotel di San Cassiano in Alta Badia (Bz). Dall’incontro di questi due talenti è nata una cena a 4 mani sorprendente, connotata dalla speciale alchimia che si é creata tra Conti e Metullio.
Due chef, con caratteri e temperamenti molto diversi, che condividono peraltro una sola visione di cucina, orientata alla valorizzazione dei migliori prodotti del panorama gastronomico italiano, protagonisti di un menu “Di terra e di acqua” in cui le contaminazioni hanno il profumo del lime, l’aroma del chinotto e il sapore deciso del tartufo bianco. Lo stile ricercato e non convenzionale di Roberto Conti ha trovato piena sintonia nella capacità sperimentale di Matteo Metullio, che porta ad esiti sempre nuovi.
La serata è stata aperta dal padrone di casa con la sua celebre “Pizza liquida”, impreziosita per l’occasione da acciughe del Cantabrico. A seguire Metullio ha proposto un “Crudo di mazzancolla con pistacchio di Bronte, spugnole e pane puccia”, un piatto che unisce i sapori di Sicilia e dell’Alta Badia.
Entrambi gli chef hanno, poi, dato la loro personale interpretazione degli scampi. Conti ha presentato gli “Scampi al vapore con elementi di una sangria”, soluzione raffinata e di piacevole freschezza; Metullio ha risposto con il suo celebre “Spaghetto freddo a km 4925”, con una tartar di scampi on the top. Lo spaghetto freddo è tra gli esiti più rappresentativi della filosofia del giovane chef, principalmente orientata a selezionare i migliori ingredienti sul mercato italiano, dovunque essi provengano. Il piatto è, infatti, un viaggio tra le eccellenze italiche: pasta di Gragnano, pomodori San Marzano, scampi di Porto Santo Spirito, olio di olive di Taggia, uova altoatesine e basilico calabrese.
Divertente l’“Anguilla glassata al chinotto, finger lime, arachidi, purè di patate e spinacini” di Metullio, in ottimo abbinamento con il valdostano Chardonnay Cuvée Bois 2013 Les Cretes. Sul finire della cena Conti ha introdotto i sapori e i colori dell’autunno con la sua “Nocetta di capriolo, prima terra d’autunno, cioccolato e tartufo bianco”. La scelta è stata un gustoso preludio ai profumi autunnali, nel primo giorno della nuova stagione. La cena si è conclusa con un raffinatissimo “Paris-Brest al cioccolato caramellato salato e salsa al caffè” del padrone di casa.
Il menu “Di terra e di acqua” e stato una sorpresa per il palato, solleticato anche dal bilanciato susseguirsi di prestigiose etichette per un percorso di degustazione coinvolgente. Questa la selezione (l’ordine rispecchia l’abbinamento ai piatti): Franciacorta Cuvée Prestige Trussardi S.A. Ca’ del Bosco, Gruner Veltliner Wagram 2014 Weinberghof Fritsch, Gewürztraminer 2015 Elena Walch, Vitovska 2011 Vodopivec, Chardonnay Cuvée Bois 2013 Les Cretes, Barolo Vigna Colonnello 2006 Bussia Soprana.
italiaatavola
Roberto Conti e Matteo Metullio
Due chef, con caratteri e temperamenti molto diversi, che condividono peraltro una sola visione di cucina, orientata alla valorizzazione dei migliori prodotti del panorama gastronomico italiano, protagonisti di un menu “Di terra e di acqua” in cui le contaminazioni hanno il profumo del lime, l’aroma del chinotto e il sapore deciso del tartufo bianco. Lo stile ricercato e non convenzionale di Roberto Conti ha trovato piena sintonia nella capacità sperimentale di Matteo Metullio, che porta ad esiti sempre nuovi.
La serata è stata aperta dal padrone di casa con la sua celebre “Pizza liquida”, impreziosita per l’occasione da acciughe del Cantabrico. A seguire Metullio ha proposto un “Crudo di mazzancolla con pistacchio di Bronte, spugnole e pane puccia”, un piatto che unisce i sapori di Sicilia e dell’Alta Badia.
Entrambi gli chef hanno, poi, dato la loro personale interpretazione degli scampi. Conti ha presentato gli “Scampi al vapore con elementi di una sangria”, soluzione raffinata e di piacevole freschezza; Metullio ha risposto con il suo celebre “Spaghetto freddo a km 4925”, con una tartar di scampi on the top. Lo spaghetto freddo è tra gli esiti più rappresentativi della filosofia del giovane chef, principalmente orientata a selezionare i migliori ingredienti sul mercato italiano, dovunque essi provengano. Il piatto è, infatti, un viaggio tra le eccellenze italiche: pasta di Gragnano, pomodori San Marzano, scampi di Porto Santo Spirito, olio di olive di Taggia, uova altoatesine e basilico calabrese.
Divertente l’“Anguilla glassata al chinotto, finger lime, arachidi, purè di patate e spinacini” di Metullio, in ottimo abbinamento con il valdostano Chardonnay Cuvée Bois 2013 Les Cretes. Sul finire della cena Conti ha introdotto i sapori e i colori dell’autunno con la sua “Nocetta di capriolo, prima terra d’autunno, cioccolato e tartufo bianco”. La scelta è stata un gustoso preludio ai profumi autunnali, nel primo giorno della nuova stagione. La cena si è conclusa con un raffinatissimo “Paris-Brest al cioccolato caramellato salato e salsa al caffè” del padrone di casa.
Il menu “Di terra e di acqua” e stato una sorpresa per il palato, solleticato anche dal bilanciato susseguirsi di prestigiose etichette per un percorso di degustazione coinvolgente. Questa la selezione (l’ordine rispecchia l’abbinamento ai piatti): Franciacorta Cuvée Prestige Trussardi S.A. Ca’ del Bosco, Gruner Veltliner Wagram 2014 Weinberghof Fritsch, Gewürztraminer 2015 Elena Walch, Vitovska 2011 Vodopivec, Chardonnay Cuvée Bois 2013 Les Cretes, Barolo Vigna Colonnello 2006 Bussia Soprana.
Pizza liquida - Roberto Conti
Crudo di mazzancolla con pistacchio di Bronte, spugnole e pane puccia - Matteo Metullio
Scampi al vapore con elementi di una sangria - Roberto Conti
Spaghetto freddo a km 4925 - Matteo Metullio
Anguilla glassata al chinotto, finger lime, arachidi, purè di patate e spinacini - Matteo Metullio
Nocetta di capriolo, prima terra d’autunno, cioccolato e tartufo bianco - Roberto Conti
italiaatavola
Nessun commento:
Posta un commento