A Nizza un incontro in cucina tra Italia e Francia

Hotel La Pérouse 

a Nizza un incontro 

in cucina tra Italia 

e Francia

Sorge su un terreno che apparteneva al Re di Sardegna l’albergo La Pérouse, un piccolo hotel storico di fascino, che porta il nome di un grande navigatore francese, e con bella vista sul mare nel cuore di Nizza. 

Un quattro stelle di charme in bellissima posizione sulla punta che separa il porto di Nizza dalla città vecchia e dalla baia degli Angeli. Qui in alto su uno sperone di roccia sorgeva la cittadella, distrutta nel 1706, oggi sistemata a parco pubblico dello Château cui si accede anche con un ascensore dalla cinquecentesca Torre Bellanda.



L’indirizzo è quai Rauba Capeu, praticamente il prolungamento della celebre Promenade des Anglais che a poco a poco si alza per superare la punta. Si accede all’albergo da una piccola lobby incastonata tra l’hotel Suisse e l’immobile di appartamenti Rocamare: un ascensore consente di salire al quinto piano e da lì passare sul retro dove si apre uno spazio inaspettato: qui, in alto sopra uno spiazzo con patio e piscina, è costruito l’albergo con le sue 50 camere, 4 junior suite e 2 grandi suite. Due stanze possono essere trasformate in caso di necessità in sale riunioni o seminari.



Il ristorante Le Patio offre una cucina legata ai sapori delle stagioni e coniuga il meglio della cucina francese come fois gras e petto d’anatra con la tradizione mediterranea e con le suggestioni della vicina Cucina italiana. Ecco perché nella grande carta estiva si trovano anche tagliatelle fresche, linguine e risotto oltre a un altro classico come il vitello tonnato. Il cuoco nizzardo Pascal Gorris prepara sempre almeno un paio di piatti del giorno per variare la carta e dare agli ospiti una più ampia possibilità di conoscere la cucina locale.



L’hotel ha una storia lunga quasi novant’anni, perché fu costruito nel 1930 e dopo le vicende della guerra e alcuni cambi di proprietà fu acquistato da un imprenditore appassionato di storie di mare: questo spiega il nome dell’hotel, che è quello di un grande navigatore francese caro a Luigi XVI che nel 1788 naufragò presso le isole Salomone durante un giro del mondo sui velieri dell’epoca.



Per informazioni:
www.hotel-la-perouse.com

di Leonardo Felician