I piaceri
enogastronomici
a San Marino
si trasformano
in poesia
Una cucina, quella sanmarinese, che risente tantissimo delle influenze della gastronomia romagnola e marchigiana; non a caso la piccola Repubblica distesa com’è sul Monte Titano è praticamente a ridosso di Romagna e Marche
Quando si è a San Marino e si passeggia per il centro storico della capitale della piccola Repubblica, si è rapiti, oltre che dalla infinità di negozi che propongono “di ogni”, anche dai profumi che escono dai molti ristoranti, trattorie e pizzerie disseminati per le tante stradine che - dai primi parcheggi che si incontrano, arrivando in macchina, o dalla piazzetta proprio di fronte all’Ufficio di Stato per il Turismo dove si giunge dopo avere lasciato la cabinovia - portano alle due torri più alte. Una cucina, quella sanmarinese, che risente tantissimo delle influenze della gastronomia romagnola e marchigiana; non a caso la piccola Repubblica distesa com’è sul Monte Titano è praticamente a ridosso di Romagna e Marche. Da tempi immemori, da queste parti, si apprezzano tantissimo i primi piatti: cappelletti in brodo, “strozapret”, tagliatelle e passatelli su tutti. Ma anche la polenta e la piadina sono da sempre molto apprezzate. Per quanto riguarda il pesce è sempre fresco, in quanto arriva tutte le mattine dai mercati ittici del vicino Adriatico, la carne ed il latte provengono da allevamenti locali.
La quasi totalità delle produzioni locali hanno il marchio del “Consorzio Terra di San Marino” che raggruppa le cooperative agricole del territorio, le associazioni di categoria e una società partecipata dallo Stato sanmarinese.
L’amore e l’attenzione per i prodotti della terra hanno reso la gastronomia un’arte semplice, ma ricca di tradizioni poi rinnovate nel tempo. Sapori inconfondibili e una cucina genuina, sobria, coniugano la tipicità con la qualità e mantengono vivo l’immenso patrimonio rurale di questo territorio soddisfacendo i palati più esigenti.
Il tutto accompagnato dagli ottimi vini del Consorzio Vini Tipici come i rossi Brugneto e Tessano Riserva che maturano in botti grandi di ciliegio o in barriques di rovere o i bianchi fermi, Biancale e Roncale.
Infatti la coltivazione della vite ha una tradizione più che millenaria. Al pari dell’olio extravergine di oliva, lavorato ed imbottigliato dalla Cooperativa olivicoltori sanmarinesi e del miele. Tra i dolci il bustrengo, il caciatello, la ciambella da gustare con il Moscato o il pregiato passito di uve moscato Oro dei Goti.
Da non dimenticare tra i dessert le famose e gustose torte Tre Monti e Titano, prodotte artigianalmente a San Marino fin dal 1942 dall’azienda Serenissima. La prima, conosciuta anche come Torta San Marino è composta da cinque strati di fragranti cialde rotonde farcite con crema di cacao e nocciole, rifinite con una corona esterna di cioccolato fondente. Una vera bontà.
Si può iniziare “una presa di contatto” con le squisitezze di San Marino facendo una tappa alla “Cantinetta dello Stradone”, situata nella Città di San Marino in Piazzale Lo Stradone 17, dove il gestore Mirco Donati propone interessanti degustazioni gastronomiche abbinandole ai vini sanmarinesi tutti di buon livello.
Per quanto poi riguarda i ristoranti e le trattorie dove fare una sosta gustosa, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Alcuni propongono una cucina tipica, altri invece interpretano in chiave moderna i tanti piatti della tradizione locale, altri ancora preferiscono una cucina internazionale. Ad esempio in Piazza della Libertà, al cospetto della statua opera dello scultore Stefano Galletti che è diventata uno dei simboli della storia della Repubblica, c’è il Ristorante Righi. Al piano terra si trova l’Osteria ed è il luogo ideale per un brunch, una pausa pranzo veloce, una cena prima del cinema o il teatro, o ancora una passeggiata in visita al centro storico. Si può scegliere tra le diverse proposte alla carta (anche per vegetariani) o la specialità del giorno, accompagnate da uno dei grandi vini offerti anche al calice. Se il tempo lo consente si può mangiare anche all’esterno del locale nell’ampia distesa con vista sul Palazzo del Parlamento, che qui è chiamato Consiglio Grande e Generale. Il Ristorante è invece al primo piano. I piatti dello chef Luigi Sartini, sempre eleganti e curati, non raccontano solo di grandi materie prime o della storia della cucina sammarinese ma anche della ricerca continua di formule espressive nuove, in grado di comunicare il concetto di cucina contemporanea e aperta a nuove emozioni.
Poco distante, in Salita Alla Rocca 7, è da provare il Ristorante Cesare, un ambiente di grande gusto impreziosito dal calore centrale del camino, sempre acceso. Il locale e l’annesso hotel, quattro stelle, con 18 camere (suddivise nelle tipologie Classic, Superior, Prestige e Dreaming Room, per soddisfare desideri e richieste di ogni tipologia di cliente) è della famiglia di Aldo e Celeste Mussoni. Attualmente la gestione è passata alla figlia Elisa.
Il menù, preparato dallo chef Graziano Canarezza (a sx nella foto assieme a Celeste Mussoni ed al sommelier Francesco Amodio) , propone ottimi piatti, di carne e pesce, nati dall’incontro della tradizione locale con una continua ricerca gastronomica. Proposte elaborate con materie prime a chilometri zero in sintonia con il ciclo delle stagioni. Se ci si affida all’estro di Canarezza si può iniziare ad assaggiare un antipasto di tonno e ricciola crudi con pesca noce, salsa di mango e zenzero e pepe di Timut, poi tortelli di grano frassineto con melanzane arrostite, colatura di alici e salvia fritta ed infine cappesante, funghi ed aglio nero. Come dessert una tartelletta di pasta frolla con cioccolato e frutta estiva. Ottima anche la cantina, curata dal sommelier Francesco Amodio, con oltre 100 etichette provenienti da tutte le regioni del Belpaese. Buono il rapporto qualità prezzo. Ad esempio il menù degustazione con cinque portate “La Terra” costa 42 euro mentre quello “Il Mare” tre euro in più.
Al ricorrere di occasioni speciali e particolari, come durante le feste di Pasqua, le Giornate Medievali, il Natale delle Meraviglie e altre ancora, i ristoranti di San Marino si vestono delle atmosfere ispirate all'evento e propongono menu dedicati.
Eventi e manifestazioni
Come è facile immaginare, San Marino in ogni periodo dell’anno è ricco di eventi imperdibili, momenti culturali, spettacolari e multisensoriali in grado di offrire esperienze ed emozioni originali ed esclusive. Il primo giorno di aprile e di ottobre è possibile seguire la solenne cerimonia di investitura dei Capitani reggenti. Il 7 luglio si celebra l’Anniversario di iscrizione nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco. Il 28 luglio è la Festa della libertà. La festa nazionale è il 3 settembre, data in cui si celebra la fondazione della repubblica. Il programma è intenso e prevede tra l’altro il celebre palio delle balestre grandi. A settembre si svolge, ad anni alterni, il Concorso Internazionale di Canto Renata Tebaldi. Il 6 e 7 ottobre, nel centro storico, è in programma “Mille Bolle Festival” con degustazioni di vini dal metodo classico al metodo italiano, laboratori e conferenze, con la partecipazione di produttori, enologi, chef, giornalisti ed altri personaggi esperti del mondo della vitivinicoltura ed enogastronomia. Dall’inizio di dicembre all’Epifania, sempre nel centro storico, è in programma “Il Natale delle Meraviglie” per far vivere al turista l'atmosfera del Natale a San Marino, assaporando la bellezza delle luminarie, dei mercatini, delle iniziative e animazioni musicali nelle contrade e nelle piazze del centro storico. Speciali pacchetti soggiorno, menu delle feste e visite guidate
Artigianato e shopping
Il centro storico della Città di San Marino è uno scenario da sogno che offre centinaia di negozi dove fare shopping. Ad ogni angolo si nasconde una sorpresa, ogni tipo di desiderio può essere soddisfatto in una cornice assolutamente unica col pretesto di passare una giornata spensierata tra le colorate vetrine. Proseguendo lo shopping nel centro storico di San Marino, tra centinaia di negozi e chioschi, è facile imbattersi in negozi ricchi di produzioni locali realizzati seguendo antiche tradizioni sammarinesi. Qui è possibile trovare prodotti veramente unici, dai caratteristici oggetti di artigianato artistico, ai ricercatissimi francobolli, fino alle preziose monete della Repubblica (presso l’Ufficio Filatelico e Numismatico di Stato) ed alle tradizionali creazioni in ceramica. Ma sono tanti i negozi che propongono profumi, sigarette ed orologi a prezzi molto convenienti.
Dove dormire. Se si ha intenzione di stare qualche giorno in territorio sanmarinese per visitare tutto con calma le soluzioni per l’alloggio sono tantissime e per tutte le tasche. Se non si vuole stare all’interno delle mura si può optare per il Grand Hotel Primavera, un discreto quattro stelle in via 28 Luglio 191 con area Spa e benessere. A pochi minuti di auto si arriva al parcheggio n.11, dove lasciare la macchina e salire a San Marino con la funivia panoramica che parte ogni 15 minuti. In pochi minuti si arriva a destinazione, nel centro storico, davanti all’Ufficio del Turismo.
Info: www.visitsanmarino.com.
E’ stata creata una tessere la “TuttoSanMarino Card” che dà diritto ad una serie di sconti, offerte ed agevolazioni. La carta va richiesta all’hotel dove si alloggia.
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