I Jeunes
Restaurateurs
d'Europe
interpretano
il Grana Padano
«È il formaggio Dop più consumato al mondo. Di Grana Padano se ne producono ogni anno 5 milioni di forme, di cui 1 milione e 800mila destinate all’esportazione. Un alimento sano e molto versatile in cucina».
Così Elisabetta Serraiotto, responsabile marketing e comunicazione del Consorzio Tutela Grana Padano, presentando un evento dalla grande portata geo-gastronomica. Si è svolto a Milano presso il ristorante Daniel, dove il padrone di casa Daniel Canzian ha accolto sei colleghi in rappresentanza di altrettante delegazioni dell’associazione Jeunes Restaurateurs d’Europe. I cuochi hanno fatto squadra in cucina, ma ognuno ha elaborato una ricetta interpretando il Grana Padano utilizzando stagionature diverse e dando vita a un menu internazionale.L’obiettivo del Consorzio è infatti quello di promuovere anche in Europa nelle cucine di fascia alta l’utilizzo di questa Dop dalle grandi qualità nutrizionali e dalle innumerevoli declinazioni gastronomiche.
La cucina di Canzian ha visto all’opera in prima battuta Sylvain Belouin (Francia) con Vitello al caffè e spuma al Grana Padano, Urth Kapelar (Slovenia) con Pancake di patata, fagioli in salamoia, panna acida, schiuma di Grana Padano, ciccioli di maiale e Kenneth Culhane (United Kingdom) con Uovo d’anatra al tartufo, spinaci e Grana Padano.
Piatti a cui hanno fatto seguito le ricette di Fabricio Vežnaver (Croazia), che ha proposto Fregola sarda, zucca, porcini, crema al Grana Padano e Damien Germanier (Svizzera) con Risotto di pastinaca, cacao amaro e crema al Grana Padano.
Vittorio Colleoni (Jre Italia) ha creato Casoncello “Grana Padano” in brodo e Daniel Canzian, di fresca nomina nel board di Jre Europe, ha servito Gnocchi alla friulana, fonduta al Grana Padano e come dessert Cono gelato al Grana Padano e riduzione al balsamico.
I sette Jeunes Restaurateurs d’Europe hanno interpretato il Grana Padano con mani e culture gastronomiche differenti dimostrando quanto questa Dop possa donare valore aggiunto alle ricette anche utilizzando in contemporanea stagionature diverse. Cucina di ricerca di ampio respiro.
Gabriele Ancona
vicedirettore
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