INTERNATIONAL
COFFEE TASTING
EDIZIONE
DA RECORD
Edizione record, l'ultima, di International Coffee Tasting con 322 campioni.
126 torrefazioni di 18 nazioni hanno inviato con fiducia i loro caffè. 31
giudici di 12 nazioni li hanno profilati secondo le regole dell’analisi
sensoriale
Era tornata in Italia con un’edizione da record International Coffee
Tasting, l’unico concorso internazionale tra caffè organizzato dall’Istituto
Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac). 322 sono i campioni di caffè in tutte
le forme di estrazione provenienti da 18 paesi del mondo che si sono sfidati al
vaglio dell’analisi sensoriale. 126 sono le torrefazioni coinvolte che
rappresentano il passato, presente e il futuro del caffè in Australia, Canada,
Cina, Corea, Germania, Giappone, Grecia, Italia, Perù, Portogallo, Russia, Slovenia,
Spagna, Svizzera, Taiwan, Tailandia, Olanda e Usa. In campo sono stati chiamati
31 giudici dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè provenienti da 12
nazioni (Bulgaria, Cina, Corea, Italia, Germania, Giappone, Russia, Slovenia,
Spagna, Taiwan, Tailandia e Usa) che non hanno espresso semplicemente il valore
edonico del prodotto in tazza, ma l’hanno profilato secondo le regole
scientifiche dell’analisi sensoriale, lasciando quindi alla statistica la
validazione dei dati e a un particolare algoritmo -
che considera per larga parte valori oggettivi - la creazione della gerarchia
che ha consentito l’attribuzione delle medaglie. In totale dal 2006, con il
2018, sono 12 anni di attività, 10 edizioni tra Italia e Asia, 1.452 caffè da
tutto il mondo, la collaborazione delle sedi dell’Istituto Internazionale Assaggiatori
Caffè in Giappone, Corea, Cina e a Taiwan e della comunità internazionale di
assaggiatori Iiac ormai sopra quota 11.500 in più di 40 paesi.
Caffè da tutto
il mondo estratti in tutte le loro forme si sfidano per ottenere le ambite
medaglie d’oro in una competizione dai tratti chiari e semplici che
caratterizzano e portano il valore del concorso: valutazioni affidate a giurie
di assaggiatori dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè che operano
completamente alla cieca nel quadro delle più severe norme di analisi sensoriale,
un regolamento puntuale, riferimenti scientifici rigorosi, un bacino di utenza
di giudici e campioni provenienti da tutto il mondo, costanza e coerenza del suo
svolgimento. Questo il percorso in cui Iiac crede e che porta avanti con
fiducia. A rendere possibile tutto questo sono le persone, grandi
professionisti che, mosse dalla passione per il caffè, sono consapevoli dell’importante
ruolo di cui sono investiti: i giudici (concentrati e oggettivi), i baristi
(che saprebbero estrarre caffè perfetti a occhi chiusi), lo staff tecnico (che opera
con le più moderne metodologie di analisi sensoriale) e in fine quello organizzativo
(che rende tutto questo reale), tutti insieme danno vita a questa grandissima macchina
sensoriale.
International Coffee Tasting è così la grande festa dello Iiac nel
mondo, il momento in cui tutti insieme i rappresentanti delle sedi internazionali
si incontrano e portano la propria esperienza e personalità per dar vita a
progetti futuri. I 31 assaggiatori dell’Istituto Internazionale Assaggiatori
Caffè (Iiac) provenienti da 12 paesi (Italia, Giappone, Bulgaria, Taiwan,
Corea, Cina, Tailandia, Spagna, Germania, Russia, Slovenia, Usa), hanno assaggiato
ben 377 campioni, considerando anche le immancabili repliche. Riuniti in 5
commissioni composte bilanciando i giudici per sesso, attività (torrefattori, costruttori
di macchine e macinadosatori, docenti e assaggiatori di lungo corso) e area
geografica di provenienza, hanno operato con una scheda particolare valutando via
via le diverse categorie di caffè. Con cadenze precise i giudici hanno eseguito
una taratura intercommissione per evitare le classiche distorsioni dovute a panel
minimalisti o massimalisti. Nei concorsi infatti, essendo le classifiche
generali suddivise per categoria, si corre sempre il rischio che intere serie
di campioni siano penalizzate perché valutate da commissioni di manica stretta,
e altre premiate perché analizzate da gruppi di manica larga.
Il servizio
I caffè sono stati preparati da baristi Espresso
Italiano Specialist di riconosciuta abilità (Angelo Greggio, Chihiro Yokoyama,
Roberto Sala e Fabio Consonni) per quanto riguarda l’espresso; dagli stessi e
da altro personale qualificato per le preparazioni differenti. Ogni caffè è stato
servito nella Tazzina dell’Assaggiatore Iiac.
La registrazione e il controllo dei dati
Gli assaggiatori hanno operato con
registrazione dei valori su tablet che, raccolti attraverso Ads System, sono
stati immediatamente elaborati per la verifica in diretta dell’andamento della
gara e dell’operato dei giudici.
Le serie
Le serie di caffè sono state predisposte per omogeneità
di categoria con un numero limitato di campioni (in genere sei) per non
affaticare i giudici. Ogni due serie, tre al massimo, veniva lasciata una
congrua pausa di riposo alle commissioni.
La scheda
È stata utilizzata la medesima scheda
impiegata nelle edizioni precedenti del concorso messa a punto in
collaborazione con il Centro Studi Assaggiatori. Elaborabile con il Big Sensory
Soft®, consente di creare una gerarchia tra i campioni in gara e di acquisire
dati importanti sulle caratteristiche sensoriali che generano la qualità.
L'ASSAGGIO
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