domenica 3 marzo 2019

INTERNATIONAL COFFEE TASTING EDIZIONE DA RECORD


INTERNATIONAL 
COFFEE TASTING 
EDIZIONE 

DA RECORD 

Edizione record, l'ultima, di International Coffee Tasting con 322 campioni. 126 torrefazioni di 18 nazioni hanno inviato con fiducia i loro caffè. 31 giudici di 12 nazioni li hanno profilati secondo le regole dell’analisi sensoriale 



Era tornata in Italia con un’edizione da record International Coffee Tasting, l’unico concorso internazionale tra caffè organizzato dall’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac). 322 sono i campioni di caffè in tutte le forme di estrazione provenienti da 18 paesi del mondo che si sono sfidati al vaglio dell’analisi sensoriale. 126 sono le torrefazioni coinvolte che rappresentano il passato, presente e il futuro del caffè in Australia, Canada, Cina, Corea, Germania, Giappone, Grecia, Italia, Perù, Portogallo, Russia, Slovenia, Spagna, Svizzera, Taiwan, Tailandia, Olanda e Usa. In campo sono stati chiamati 31 giudici dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè provenienti da 12 nazioni (Bulgaria, Cina, Corea, Italia, Germania, Giappone, Russia, Slovenia, Spagna, Taiwan, Tailandia e Usa) che non hanno espresso semplicemente il valore edonico del prodotto in tazza, ma l’hanno profilato secondo le regole scientifiche dell’analisi sensoriale, lasciando quindi alla statistica la validazione dei dati e a un particolare algoritmo - che considera per larga parte valori oggettivi - la creazione della gerarchia che ha consentito l’attribuzione delle medaglie. In totale dal 2006, con il 2018, sono 12 anni di attività, 10 edizioni tra Italia e Asia, 1.452 caffè da tutto il mondo, la collaborazione delle sedi dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè in Giappone, Corea, Cina e a Taiwan e della comunità internazionale di assaggiatori Iiac ormai sopra quota 11.500 in più di 40 paesi. 

Caffè da tutto il mondo estratti in tutte le loro forme si sfidano per ottenere le ambite medaglie d’oro in una competizione dai tratti chiari e semplici che caratterizzano e portano il valore del concorso: valutazioni affidate a giurie di assaggiatori dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè che operano completamente alla cieca nel quadro delle più severe norme di analisi sensoriale, un regolamento puntuale, riferimenti scientifici rigorosi, un bacino di utenza di giudici e campioni provenienti da tutto il mondo, costanza e coerenza del suo svolgimento. Questo il percorso in cui Iiac crede e che porta avanti con fiducia. A rendere possibile tutto questo sono le persone, grandi professionisti che, mosse dalla passione per il caffè, sono consapevoli dell’importante ruolo di cui sono investiti: i giudici (concentrati e oggettivi), i baristi (che saprebbero estrarre caffè perfetti a occhi chiusi), lo staff tecnico (che opera con le più moderne metodologie di analisi sensoriale) e in fine quello organizzativo (che rende tutto questo reale), tutti insieme danno vita a questa grandissima macchina sensoriale.

 International Coffee Tasting è così la grande festa dello Iiac nel mondo, il momento in cui tutti insieme i rappresentanti delle sedi internazionali si incontrano e portano la propria esperienza e personalità per dar vita a progetti futuri. I 31 assaggiatori dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (Iiac) provenienti da 12 paesi (Italia, Giappone, Bulgaria, Taiwan, Corea, Cina, Tailandia, Spagna, Germania, Russia, Slovenia, Usa), hanno assaggiato ben 377 campioni, considerando anche le immancabili repliche. Riuniti in 5 commissioni composte bilanciando i giudici per sesso, attività (torrefattori, costruttori di macchine e macinadosatori, docenti e assaggiatori di lungo corso) e area geografica di provenienza, hanno operato con una scheda particolare valutando via via le diverse categorie di caffè. Con cadenze precise i giudici hanno eseguito una taratura intercommissione per evitare le classiche distorsioni dovute a panel minimalisti o massimalisti. Nei concorsi infatti, essendo le classifiche generali suddivise per categoria, si corre sempre il rischio che intere serie di campioni siano penalizzate perché valutate da commissioni di manica stretta, e altre premiate perché analizzate da gruppi di manica larga.

Il servizio

I caffè sono stati preparati da baristi Espresso Italiano Specialist di riconosciuta abilità (Angelo Greggio, Chihiro Yokoyama, Roberto Sala e Fabio Consonni) per quanto riguarda l’espresso; dagli stessi e da altro personale qualificato per le preparazioni differenti. Ogni caffè è stato servito nella Tazzina dell’Assaggiatore Iiac.

La registrazione e il controllo dei dati 


Gli assaggiatori hanno operato con registrazione dei valori su tablet che, raccolti attraverso Ads System, sono stati immediatamente elaborati per la verifica in diretta dell’andamento della gara e dell’operato dei giudici.

Le serie

Le serie di caffè sono state predisposte per omogeneità di categoria con un numero limitato di campioni (in genere sei) per non affaticare i giudici. Ogni due serie, tre al massimo, veniva lasciata una congrua pausa di riposo alle commissioni.

La scheda

È stata utilizzata la medesima scheda impiegata nelle edizioni precedenti del concorso messa a punto in collaborazione con il Centro Studi Assaggiatori. Elaborabile con il Big Sensory Soft®, consente di creare una gerarchia tra i campioni in gara e di acquisire dati importanti sulle caratteristiche sensoriali che generano la qualità.   
L'ASSAGGIO 

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