giovedì 1 giugno 2023

Alimentare, prezzi alle stelle: le verdure + 13.9%, pesa il maltempo

 

Alimentare, prezzi alle stelle: 

le verdure salgono del 13.9%, 

pesa il maltempo

Su del 13.9% i prezzi della verdura condizionati dall’andamento del meteo pazzo con il moltiplicarsi di eventi estremi, tra siccità e maltempo, che hanno colpito duramente le coltivazioni in campo riducendone la disponibilità [...]


Su del 13.9% i prezzi della verdura condizionati dall’andamento del meteo pazzo con il moltiplicarsi di eventi estremi, tra siccità e maltempo, che hanno colpito duramente le coltivazioni in campo riducendone la disponibilità. Lo riferisce l’analisi di Coldiretti sull’andamento dell’inflazione a maggio rispetto allo stesso mese dello scorso anno secondo Istat che evidenzia un aumento dell’11,6 % dei prezzi dei prodotti alimentari, superiore al dato medio dell’inflazione che è scesa al 7,6%. Proseguono quindi le difficoltà per le famiglie che nel corso del 2022 hanno portato gli italiani a tagliare gli acquisti di frutta e verdura che sono crollati del 9% in quantità rispetto all’anno precedente, ai minimi da inizio secolo. Gli italiani hanno ridotto del 17% le quantità di pere, del 11% le arance e l’uva da tavola, dell’8% le pesche, le nettarine e i kiwi e del 5% le mele mentre tra gli ortaggi crollano del 24% gli acquisti di asparagi e del 20% quelli di radicchi. Il risultato è che con 5,5 miliardi di chili nel 2022 il consumo di frutta e verdura degli italiani è risultato di mezzo miliardo di chili inferiore a quello dell’anno precedente con preoccupanti effetti sulla salute dei cittadini.

Alimentare prezzi alle stelle: le verdure salgono del 13.9% pesa il maltempo

Alle stelle i prezzi della verdura

Le difficoltà si estendono dalle tavole dei consumatori alle campagne dove oltre 1/3 delle aziende agricole (34%) si trova costretta a lavorare in una condizione di reddito negativo mentre il 13% è addirittura in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività secondo il Crea che evidenzia i forti aumenti dei costi di produzione. Per questo, «occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni» ha affermato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, nel sottolineare l’esigenza di «aumentare le risorse destinate all’agroalimentare nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sostenendo progetti di filiera per investimenti dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura con più di 50 proposte e migliaia di agricoltori, allevatori, imprese di trasformazione, università e centri di ricerca coinvolti». Iat

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