Verona si prepara
al Vinitaly: ecco
cosa fare in città...
oltre al vino
Verona incanta con il suo centro storico e la Casa di Giulietta. La Torre dei Lamberti regala viste mozzafiato su monumenti come l'Arena. Una cucina gustosa e una vasta scelta di ristoranti, come la Trattoria da Camillo. Per l'alloggio, si possono trovare opzioni accoglienti come il Relais Balcone di Giulietta. Verona unisce bellezza storica e autenticità culinaria in un'accogliente atmosfera
Verona è una splendida città d’arte, adagiata su un’ansa dell’Adige, che l’Unesco nel 2000 ha iscritto nella lista dei patrimoni dell’umanità in quanto “città di cultura e di arte che ha conservato un notevole numero di monumenti antichi, di epoca medioevale e del Rinascimento e costituisce, inoltre, un eccezionale esempio di piazzaforte”. Infatti oltre ad avere un centro storico da incorniciare, è ricca di storia, cultura, bellezze architettoniche, musica, mondanità e con tante tradizioni enogastronomiche da scoprire.
Veduta di VeronaNel contesto del Vinitaly 2024, la città si anima ancora di più, accogliendo visitatori da tutto il mondo per uno dei più importanti eventi vinicoli, offrendo agli appassionati l'opportunità di scoprire le eccellenze vinicole della regione e di immergersi nella cultura enologica locale.
Passeggiare per le vie del suo cuore storico è un’esperienza davvero magica. Ad ogni passo si incontrano stradine medievali con scorci di rara bellezza, palazzi straordinari e piazze che hanno fatto la storia a cominciare da Piazza delle Erbe, l’antico foro romano, ed oggi cuore pulsante del capoluogo scaligero con un mercato e numerosi bar dove concedersi un aperitivo al cospetto di tanta bellezza. Al centro della piazza, la fontana di Madonna Verona e la colonna di San Marco con in cima il leone alato simbolo della Serenissima.
Verona e la Casa di Giulietta
Verona è anche conosciuta nel mondo per essere la patria di Romeo e Giulietta, i due giovani protagonisti della famosa tragedia shakespeariana, protagonisti di una travagliata storia d’amore. In città il luogo simbolo della loro storia d’amore è la “Casa di Giulietta” che si trova in via Cappello, a lato della centralissima Piazza delle Erbe. Sul portale medievale che immette nel cortile interno è scolpito un cappello, stemma della storica famiglia veronese dei Cappello (da cui sembra derivare Capuleti) e sopra l’arco dello stesso portale un’antica scritta ricorda che “Queste furono le case dei Capuleti d’onde uscì la Giulietta, per cui tanto piansero cuori gentili e i poeti cantarono”.
La statua e il balcone di GiuliettaNel cortile interno si viene accolti dalla statua bronzea della beniamina shakespeariana e dal famoso balcone, in bella mostra sulla facciata dal sapore tardomedievale della casa museo di Giulietta, una delle attrazioni più visitate di Verona. Luogo simbolo in particolare per gli innamorati, che qui si dichiarano amore eterno. Anche se in questa casa la protagonista della tragedia di Shakespeare non ha mai dimorato ed il balcone non è mai stato il palcoscenico della sua storia d’amore con Romeo, magistralmente raccontata dal grande drammaturgo britannico.
Torre dei Lamberti: il salotto più alto di Verona
Tra Piazza delle Erbe e Piazza dei Signori merita una tappa il maestoso Palazzo della Ragione del XII secolo, in passato simbolo del potere cittadino ed oggi sede della Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, con la monumentale Scala della Ragione.
Qui si trova anche la Torre dei Lamberti che dall’alto dei suoi 84 metri regala una vista a 360°, suggestiva ed imperdibile, sul centro storico scaligero. Per raggiungere le terrazze panoramiche e la cella campanaria si possono utilizzare le scale che salgono a chiocciola lungo il perimetro interno oppure l’ascensore trasparente che permette di ammirare le bellezze architettoniche del monumento.
Dall’alto della Torre, il colpo d’occhio arriva al Ponte di Pietra sull’Adige, il più antico della città, a Castelvecchio un tempo fortezza militare, simbolo indiscusso della dinastia dei Della Scala, ed oggi importante museo d’arte, ed a Piazza Bra, l’elegante salotto cittadino che accoglie alcuni dei monumenti simbolo: l’anfiteatro romano (Arena) del I secolo, perfettamente conservato, oggi utilizzato per concerti e stagioni operistiche, il Palazzo della Gran Guardia, con la elegante scalinata ed il lungo porticato a 13 arcate e Palazzo Barbieri, sede del Municipio.
L’antica Via Sottoriva
Una delle strade più suggestive della Verona antica è Via Sottoriva. Una viuzza tardomedievale che corre parallela al Lungadige Tullio Donatelli, tra Brà Molinari e Piazzetta Pescheria, a poche centinaia di metri dalle centralissime Via Mazzini e Via Cappello.
L'antica Via Sottoriva a VeronaOggi la strada è molto tranquilla con tantissime osterie e localini tipici che si aprono sul basso porticato tipicamente medievale. Lungo la via si trovano anche due antiche abitazioni che appartenevano alla famiglia dei Montesilice o Monselice. Sullo sfondo verso Brà Molinari, una piazza aperta sull’Adige, spicca la Basilica di Sant’Anastasia, splendido esempio di gotico italiano, con l’imponente torre campanaria.
Duomo e San Zeno: due gioielli antichi e preziosi
Nel capoluogo scaligero ci sono anche numerosi luoghi di culto, gioielli di storia ed arte. Uno di questi è il Duomo, uno sfarzoso complesso che si trova nella zona medievale di Verona, composto dalla Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, dalle chiese di San Giovanni in Fonte e di Sant'Elena ed il Chiostro dei Canonici. All’interno del Duomo si può ammirare anche l’Assunta del Tiziano, l’unico dipinto del maestro conservato a Verona, oltre ad opere di Falconetto, Liberale e Giolfino.
Merita una tappa anche la Basilica di San Zeno, tra le più belle chiese romaniche esistenti in Italia. Si trova nel quartiere omonimo a poche centinaia di passi dell’Adige e dal centro storico. La facciata, idealmente racchiusa a sinistra dalla trecentesca Torre dell’Abbazia - attualmente sottoposta a restauro conservativo - e a destra dall’elegante campanile (XII sec.) è armoniosa e perfetta nelle linee architettoniche e sobria e leggera nella decorazione. All’interno c’è la tomba del Santo Patrono della città (appunto San Zeno) e si può ammirare la Pala di San Zeno, opera del Mantegna, collocata sull’altare maggiore.
Colle San Pietro: uno sguardo su tramonti da favola
Ultima tappa di questo veloce tour nella Verona antica è il Colle di San Pietro, con l’omonimo castello, che svetta su Verona, dalla parte sinistra dell’Adige. È un punto di grande valenza turistica raggiungibile comodamente con la funicolare storica che parte da Via Santo Stefano, nelle vicinanze del Teatro Romano.
Castel San Pietro sul colle a VeronaAl tramonto dal piazzale panoramico, mentre le luci della sera iniziano lentamente a prendere il sopravvento, la città appare come sospesa e circondata da una infinità di colori che sembrano rincorrersi a perdifiato, tra strade e vicoli, fino all’Adige.
Verona e le tante tipicità enogastronomiche
Verona, oltre ad essere una realtà raffinata, visitata annualmente da due milioni e mezzo di turisti, è anche rinomata per la gastronomia, interessante e gustosa, e per gli ottimi vini dove primeggiano l’Amarone, uno dei rossi più prestigiosi d’Italia, il Valpolicella un vino “a tutto pasto”, il Soave fra i bianchi più celebri e conosciuti ed il Lugana un vino bianco profumato e fresco con una interessante struttura.
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