venerdì 19 luglio 2024

Discoteche in ripresa, ma serve un cambio di rott

 

Discoteche in ripresa, 

ma serve un cambio di rotta 

per conquistare i giovani

Le discoteche battono un timido passo verso la ripresa (+15% sul 2022), ma per conquistare i giovani serve un cambio di offerta. Pasca (Silb): «Ora più che mai è importante intercettare le nuove esigenze di intrattenimento»


Ldiscoteche, da sempre luoghi di aggregazione, divertimento e socializzazione per i giovani, stanno attraversando un periodo di profonda trasformazione. Se da un lato i dati Siae mostrano una timida ripresa post-pandemia (dati rapportati con il 2022), con un aumento del 15% degli spettatori e del 19% della spesa, dall'altro i livelli pre-Covid sono ancora lontani (-20% e -32%) e il comparto deve fare i conti con mutamenti epocali nei gusti e nelle abitudini dei giovani, la cosiddetta Generazione Z.

Discoteche in ripresa, ma serve un cambio di rotta per conquistare i giovani

Il mondo delle discoteche batte un timido passo verso la ripresa (+15% sul 2022)

Le cause della crisi delle discoteche

Infatti, come vi abbiamo già raccontatola Generazione Z sembra aver voltato le spalle alle discoteche tradizionali, preferendo alternative come ristoranti con musica, chiringuiti sul mare, feste in campagna e ville private. Un fenomeno che ha diverse ragioni: da un lato, la pandemia ha accelerato un processo di cambiamento già in atto, con i giovani sempre più propensi a socializzare online e a cercare esperienze di intrattenimento più personalizzate e autentiche. Dall'altro, l'offerta di locali abusivi, spesso privi di autorizzazioni e controlli di sicurezza, ha contribuito a spostare la movida notturna fuori dai circuiti ufficiali.

Quest'ultimi sono certamente un problema, ma non l'unico. Il modello della discoteca tradizionale, basato sul semplice ballo in un ambiente buio e affollato, infatti, appare ormai superato e inadatto alle esigenze di una generazione che ricerca esperienze più coinvolgenti e diversificate. «Con il drastico calo demografico che ha portato a una riduzione di tre milioni di giovani negli ultimi vent'anni, ora più che mai è importante ampliare il target della clientelaintercettare le nuove esigenze di intrattenimento e ragionare secondo una logica di integrazione all'interno della più ampia offerta turistica, intensificando i servizi nei mesi estivi, in cui è alta la domanda per gli eventi legati alla musica e al ballo, soprattutto all'aperto» ha sottolineato Maurizio Pasca, presidente di Silb-Fipe, nel commentare gli ultimi dati.

Discoteche, l'esperienza europea 

come modello di riferimento

In Europa, il modello discoteca è già in evoluzione, con locali che offrono esperienze immersive, eventi a tema e servizi di alto livello. Un esempio da imitare per le discoteche italiane, che devono aprirsi alle contaminazioni esterne e puntare su innovazione e creatività per rilanciarsi. Ma oltre a un cambio di rotta da parte degli imprenditori, è necessario un intervento da parte delle istituzioni per creare un ambiente favorevole al rilancio delle discoteche. Serve una burocrazia più snella e una tassazione più favorevole che alleggerisca il peso delle aziende. Basti pensare, infatti, che l'imposta sugli intrattenimenti vale il 16% su ogni biglietto d'ingresso. E la richiesta del comparto è quella di abbassarla al 10%, come per le altre anime dello spettacolo, per evitare di lasciare il 50% dell'incasso alle imposte.

Discoteche in ripresa, ma serve un cambio di rotta per conquistare i giovani

Maurizio Pasca, presidente di Silb-Fipe

Allo stesso tempo, «è fondamentale che le autorità pubbliche potenzino il contrasto all'abusivismo, fenomeno in continua crescita nel settore, non solo per far rispettare il principio “stesso mercato, stesse regole” a garanzia delle imprese che svolgono l'attività in maniera legale, ma anche per fornire tutele per la salute e la sicurezza dei cittadini» ha aggiunto Pasca.

Il modello delle discoteche del futuro per le nuove generazioni

Insomma, se discoteche e istituzioni sapranno cogliere le nuove esigenze e adattarsi ai tempi, il futuro del divertimento notturno potrebbe essere ancora roseo. Un futuro che potrebbe vedere la discoteca non solo come luogo di ballo, ma come vero e proprio polo di intrattenimento a 360 gradi, capace di intercettare i gusti e le aspettative delle nuove generazioni. Un luogo dove musica, divertimento, socializzazione e cultura si mescolano per creare esperienze uniche e indimenticabili. Evitando, così, come accaduto negli ultimi anni, di trasformare le discoteche in banchefast foodgrattacielichiese o luoghi abbandonati.

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