Per la prima volta la premiazione del concorso Alambicco d’Oro Anag si svolgerà lontano da Asti, sede storica della manifestazione. L’appuntamento è fissato per venerdì 19 settembre 2025 al Best Western Hotel Villa Tacchi di Gazzo Padovano (Padova). La decisione, come spiega il presidente nazionale Anag, Marcello Vecchio, nasce «dalla volontà di abbracciare ogni territorio dell’eccellenza, dando maggior valore anche ad altre aree che sanno esprimersi con qualità nel piccolo calice».
I numeri della 42ª edizione
La cerimonia inizierà alle ore 10.30 con la consegna delle medaglie. Quest’anno i riconoscimenti assegnati sono stati 100: 11 Best Gold, 53 Gold e 36 Silver, a grappe, acquaviti d’uva, brandy e, per la prima volta, gin. Due i premi speciali:
Miglior punteggio complessivo alla Distilleria Sibona, che ha conquistato 11 medaglie.
Il vestito della grappa a Elena Borra Distillerie per la Grappa di Barbaresco riserva IG invecchiata in barriques di rovere.
Dibattito e masterclass nel pomeriggio
Dalle ore 14, spazio a una tavola rotonda con voci dal mondo della distillazione e della ristorazione:
lo chef Francesco Aquila, vincitore di Masterchef 10, con un intervento sull’utilizzo della grappa in cucina;
il bartender Agostino Galli (Lacerba, Milano), sul rapporto tra grappa e cocktail;
il distillatore Bruno Pilzer, sugli alambicchi e i processi produttivi;
il mixologist Samuele Ambrosi, con un focus sull’esplosione del gin;
Mara Ferri (Rastal Italia), sull’ottimizzazione del servizio nel calice.
La giornata si concluderà alle ore 16.30 con una masterclass sui distillati di frutta guidata da Helmut Oberhofer (Roner Distillerie).
Le visite alle distillerie venete
Sabato 20 settembre Anag proporrà un programma di visite a due realtà del Veneto: alle ore 9.30 alla Distilleria Zanin e alle ore 11.30 alla Distilleria Poli.
Un concorso in evoluzione
L’Alambicco d’Oro, nato nel 1978 ad Asti e giunto alla sua 42ª edizione, è oggi sostenuto dal patrocinio di Assodistil, della Camera di Commercio Alessandria-Asti e del Consorzio Nazionale di Tutela Grappa.
Negli anni ha ampliato le categorie in gara: nel 2015 alle aziende vitivinicole, nel 2016 con il premio al design della bottiglia, nel 2018 al brandy e dal 2025 anche al gin. Come sottolinea Vecchio, «la manifestazione diventerà itinerante, ma non scioglierà il legame con Asti, che rimane la nostra casa».
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