Catania è rinomata per la sua rosticceria: variegata e attraente. Le origini della rosticceria catanese (e in genere siciliana) affondano le radici in tempi lontani. Furono i Greci, sbarcati a Naxos nel 735 a.C., a portare sull’isola ingredienti e conoscenze utilizzati ancora oggi: vino, ulivo, farro e molti altri prodotti che vennero impiegati in tutta l’isola in modo diverso.
Con l’arrivo dei Mussulmani d’Africa, che sbarcarono a Marsala nell’827, si introdussero la canna da zucchero, il riso, il sesamo e spezie come cannella e zafferano.
Federico II e la nascita della rosticceria siciliana
La tradizione si accese grazie ai cuochi al servizio di Federico II di Svevia (1154), che amava sontuosi banchetti e mescolava culture culinarie. A lui viene riconosciuto il merito di aver dato vita alla rosticceria siciliana. Sotto il Regno di Sicilia aragonese, Catania nel 1300 assorbì influenze arabe, normanne e sveve.
Secondo la storica Laura Cassataro, all’emiro Ibn al Thumna si fa risalire il timballo di riso con zafferano, considerato l’antenato dell’arancino. Proprio a Federico II si attribuisce l’invenzione della panatura e frittura, che rese possibile il trasporto di questi cibi: un’anticipazione dello street food.
L’arancino: simbolo della rosticceria siciliana
L’arancino è il più famoso pezzo della rosticceria siciliana, conosciuto nel mondo. A Palermo è chiamato arancina, ma a Catania mantiene la sua forma conica.
Alla versione classica con ragù, piselli e formaggio, si affiancano varianti al pistacchio, ai frutti di mare, al burro o dolci. Oggi si trova anche in versione al forno, più leggera e healthy.
Friggitoria La Stella: istituzione
della rosticceria catanese
Nel 1837, nel cuore di Catania, nacque la Friggitoria La Stella, che ancora oggi riporta sulle tavole i sapori autentici della rosticceria catanese. Un luogo della tradizione, lontano dalle mode, dove il tempo sembra essersi fermato.
I pezzi tipici della rosticceria catanese
Oltre agli arancini, i “pezzi” di tavola calda catanese più tipici sono:
- Sfoglie: pasta sfoglia con prosciutto e mozzarella, a forma triangolare.
- Cipolline: pasta sfoglia ripiena di cipolla e tuma.
- Crispelle: pasta fritta con alici o ricotta di pecora.
- Siciliane: pizze fritte ripiene di tuma, cipolla, olive nere e acciughe.
Dai calderoni di strutto bollente della Friggitoria La Stella arrivano crispelle dorate, siciliane fragranti e le ravioline di ricotta, un dolce dal ripieno sorprendente.
Stagionalità e rispetto della tradizione
Per mantenere intatto il gusto e la qualità, la Friggitoria La Stella resta chiusa in estate: le alte temperature comprometterebbero la consistenza delle preparazioni fritte.
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