Il Caffelier
e il caffè à la carte
La rivoluzione
di Caffè
del Caravaggio
Il menu è, per definizione, la carta d’identità di un ristorante. Leggendolo, una persona può farsi un’idea del tipo di cucina offerta, dei prezzi dei piatti, degli ingredienti utilizzati e del target del locale.
Da italiani abbiamo una marcia in più e un singolo menu non ci basta: la carta dei vini va a completare sapientemente quella del cibo, illustrando le meraviglie di una cantina che, se ben assortita da un sommelier qualificato, potrebbe quasi reggere da sola gran parte del “peso” e del prestigio dell’intero ristorante. Perché non proporre anche una carta del caffè simile, per concetto, a quella dei vini?Certo, per farlo bisognerebbe prima comprendere ed accettare una grande verità: “il caffè” non esiste, ne esistono tanti, profondamente diversi tra loro. Per poter compilare una carta del caffè occorre conoscere il mondo legato a questa stupefacente bevanda, rispettarne il ciclo di vita, saperne distinguere le caratteristiche, il profumo, il sapore.
Questa è, in sostanza, la mission di Caffè del Caravaggio, azienda interamente italiana che ha scelto di promuovere incessantemente la propria Carta del Caffè nel mondo della ristorazione. Per noi italiani il rito del caffè a fine pasto è qualcosa di sacro, con il quale suggellare un momento importante della giornata concedendosi un piacere intenso e gratificante.
Caffè del Caravaggio ha studiato a fondo il mondo del caffè e ritiene che il Caffelier, un esperto conoscitore della bevanda, sia una figura destinata a ritagliarsi sempre più spazio nel settore del food & beverage. Per abitudine, del vino vogliamo sapere tutto: provenienza, annata, solfiti, uvaggio... Prima di berlo o servirlo, viene fatto assaggiare per evitare spiacevoli inconvenienti. Se il caffè è cattivo, invece, è qualcosa che può succedere e non sappiamo quasi mai ciò che beviamo o, peggio, proponiamo ad altri. Ma è venuto il momento di cambiare.
La Carta del Caffè di Caffè del Caravaggio contiene sia le domande sia le risposte che gli amanti del caffè dovrebbero imparare a considerare essenziali: è una miscela o una monorigine? Da dove viene? Che gusto offre al palato? Qual è la sua storia? Il menu dedicato permette a chiunque di scegliere il caffè che meglio si abbina al cibo appena degustato, avendo la certezza di avere a che fare esclusivamente con miscele o monorigini di pura Arabica, biologiche e rispettose del mercato equosolidale. Per Caffè del Caravaggio la qualità è l’unica rivoluzione destinata a vincere sempre.
italiaatavola
Per informazioni: www.caffedelcaravaggio.it
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