giovedì 5 marzo 2020

Dai ristoratori 100mila euro raccolti per #milanononsiferma

Dai ristoratori 

100mila euro
raccolti per 

#milanononsiferma


L’Unione dei Brand della Ristorazione Italiana, nata a Milano qualche giorno fa, ha consegnato la somma raccolta a Croce Rossa e Anpas per l’acquisto di apparecchiature e materiali sanitari.

Tenere la città viva e “non farla fermare”, come recita l’ormai famoso #milanononsiferma (replicato anche in altre città italiane). Questo l’obiettivo dell’associazione nata qualche giorno fa nel capoluogo lombardo e ribattezzata “Unione dei Brand della Ristorazione Italiana”.  Un sodalizio che in una settimana ha già mantenuto una promessa: «Nonostante le difficoltà economiche che questa situazione sta provocando alle attività - dice Salvatore Maresca di Muu Muzzarella, uno dei fondatori dell’Associazione - ci eravamo ripromessi di dare un segnale concreto previlegiando una politica “del fare” tipica di noi imprenditori. Sono soddisfatto che da un evento così negativo si sia creata una sinergia spontanea che sicuramente perdurerà, tra noi imprenditori milanesi, anche quando il tutto sarà alle spalle».

L’Unione dei Brand della Ristorazione Italiana ha raccolto 100mila euro tra le oltre 100 imprese aderenti e li ha donati a due grandi associazioni di volontari impegnati sull’emergenza Coronavirus: Croce Rossa e Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) che, a loro volta, hanno destinato le somme ricevute all’acquisto di apparecchiature e materiali sanitari.

L'hashtag lanciato nei giorni scorsi a Milano - Dai ristoratori 100mila euro raccolti per
L'hashtag lanciato nei giorni scorsi a Milano

La libera associazione dei Brand della Ristorazione Italiana è nata per dare un segnale di presenza e supporto ai cittadini, nel rispetto delle indicazioni diffuse dagli Enti competenti in tema di contenimento della diffusione del Covid-19 e rappresenta oltre 10mila lavoratori impegnati in un comparto in grave sofferenza dalla diffusione nel nostro Paese del Coronavirus.

Salvatore Maresca e Dario Morexano, titolari di Muu Mozzarella - Dai ristoratori 100mila euro raccolti per
Salvatore Maresca e Dario Morexano, titolari di Muu Mozzarella

Una lista di ristoranti che non si fermano, come quella Milano che è sempre stata traino dell’economia del Bel Paese.

Questi i nomi dei locali che hanno aderito all’iniziativa: 12oz, 5roosters, Basara Bhangrabar/Long Island Navigli, Birreria Italiana, Bomaki, Bowls and More, Briscola Pizza Society, Bun-The Abnormal Burger, Caffè Napoli, Calavera, Ca’pelletti, Change food srl, CioccolatItaliani, Circle, Cocciuto, Da Zero – Pizza e Territorio, Deliveroo, Deseo, Dispensa Emilia, East River American Pub/Pils Pub, El Porteno, Fede Group, Flower Burger, Fresco & Cimmino, Fud Bottega Sicula, Gelateria Rigoletto, Ghe Sem, Giangusto, GL group italia srl, Glovo, God Save the Food, Gran Caffè Cimmino, Hamerica’s, Healthy Color, I Love Poke, Il Mannarino, Jazz Caffè, Just Eat, Kentucky Fried Chicken, Ktchn Lab, La Belle Alliance, La Cantina del Giannone, La Filetteria italiana, La Piadineria, La Tartina, Le Biciclette/Gud/Terrazza Triennale, Lievità, L’Ov Milano, Lùbar, Macha Cafè, Mani in Pasta, Mare in Pasta, Milano Restaurant Group, Muu Muuzzarella, Mymenu, Old Wild West, Osteria Brunello, Pandenous, Panini di Mare, Panini Durini, Panino Giusto, Pie – Pizzeria Italiana Espressa, Pizzeria Marì, Pizzikotto, Poke House, Pokeria by Nima/Nima Sushi, Poku by Bomaki, Roadhouse, Rossopomodoro, Sagami, Sapori Solari, Savini Group, Signorvino, Spiller, Temakinho, Terrazza Calabritto, Terry srl,That’s Vapore, The Fisherman, The Friends, This is not a Sushibar, Tom – The Ordinary Market, Twin’s Cafè, Ubereats.
© Riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento