mercoledì 4 marzo 2020

Trieste, porto e capitale del caffè

Trieste, porto 

e capitale 

del caffè


E’ dai tempi dell’imperatrice d’Austria Maria Teresa che Trieste è porto attivo nell’import di sacchi di caffè

cultura_4khez.T0.jpg

E’ dai tempi dell’imperatrice d’Austria Maria Teresa che Trieste è porto attivo nell’import di sacchi di caffè, veicolato poi in tutto l’Impero Asburgico nel cuore d’Europa, ma questa tradizione lunga tre secoli continua ancora una serie di attività che hanno dato vita a un vero e proprio distretto del caffè nel capoluogo giuliano. “A rendere vincente un polo specializzato come quello di Trieste - spiega il presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti in occasione dell'expo biennale dedicata al caffè Triestespresso - non sono però soltanto la lunga tradizione e la competenza raccolte in tutti questi anni, bensì anche la passione e la continua voglia di innovare e rimettersi in gioco in questo settore.”

b640154b6725f977db570c04febb7aee.jpg

Trieste è stata e continua a essere uno scalo portuale di riferimento per il mondo del caffè. Intorno al porto si sono sviluppate svariate specializzazioni: dalla torrefazione alla decafeinizzazione, dalla ricerca scientifica ai servizi assicurativi e bancari a sostegno di questa attività, oltre ovviamente alla cultura diffusa nei caffè storici del centro cittadino. Proprio per questo è stato registrato il marchio ‘Trieste Capitale del Caffè’, voluto per identificare a livello nazionale e internazionale il peso e la storia di Trieste nella diffusione di questa bevanda.

Amigos (3).jpg

Uno dei marchi triestini del caffè è Amigos, con il logo caratterizzato da un sombrero stilizzato, con una bella storia di famiglia alle spalle sintetizzata dal payoff “la famiglia del caffè”. L’azienda è stata varata negli anni ’80 da Severino Mingardi ed è cresciuta costantemente fino ad occupare una superficie di 11 mila metri quadrati di impianti moderni che producono in media 1600 kg di caffè all’ora, con dieci diverse miscele a base di arabica per il mercato Horeca.

AmigosLa Famiglia.jpg

La miscela di punta si chiama 7 Origini per ricordare appunto la provenienza del caffè. L’ultima miscela creata dalla figlia Arianna si chiama Il Mingardi ed è un omaggio alla memoria del padre scomparso di recente.

Amigos (2).jpg

L’azienda lavora anche conto terzi in private label e ha un punto di forza nell’export in Russia, Svezia, Grecia e molti paesi dell’Europa centrale e settentrionale. Tra le curiosità c’è anche la produzione di miscele per caffè turco vendute non solo nei Balcani, ma anche in Svezia dove la presenza di immigrati è sempre più visibile.

Nessun commento:

Posta un commento