PROVERBIO (O DETTO)
SABATO 4 MAGGIO
Nessuna poesia scritta
da bevitori d’acqua
può piacere
o vivere a lungo.
Da quando Bacco
ha arruolato poeti
tra i suoi Satiri e Fauni,
le dolci Muse
san sempre di vino
... al mattino.
Quinto Orazio Flacco
(65 a.C. – 8 a.C.)
ARAGOSTA E SAUVIGNON
Oggi ho mangiato aragosta
Ammazza quanto costa!
Come vino c’era un Sauvignon
La bottiglia era mignon
ma costava uno sproposito
Ho dovuto lasciare un deposito!
Questo SMS è stato tratto dal libro “160 battute 1000 e più sms in rima” di Sostene Schena, edito da Albatros (480 pagine, euro 16,90 reperibile in libreria e in internet)
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