Grandi vini d'Italia Group
ecco...the next generation
Lo abbiamo visto nelle presentazioni delle varie aziende del gruppo e ora, in seno all’assemblea
annuale, è risultato quanto mai evidente.
Accanto
ai soci fondatori del Grandi Vini d'Italia Group. si sono affiancati,
con grinta e capacità, i figli e le figlie di questi sette grandi
produttori.
Giovani uomini e donne che nel corso degli ultimi anni
si sono integrati ed evidenziati all’interno delle singole realtà, per
preparazione, competenza e professionalità.
A pochi mesi dal
trentesimo anniversario della fondazione del più vecchio Consorzio tra
produttori di vino d'Italia - e di conseguenza a due passi dal rinnovo
dello statuto e delle cariche - questi giovani si sentono più che mai
coinvolti anche in quello che sarà lo sviluppo futuro del Gruppo.
Dalle
parole del presidente, Antonio M. Zaccheo, e da quelle dei vari soci, è
apparso chiaro che una ventata di gioventù gioverebbe all’immagine
consorziale e arricchirebbe di nuovi input le strategie messe in atto
fino ad ora.
Questi “figli d’arte” sono pronti a dimostrare il
loro valore con il primo compito loro assegnato: la realizzazione della
nuova immagine pubblicitaria del Gruppo.
Antonio M. Zaccheo jr e
Caterina Sacche., Aleardo e Giuseppe Mantellassi, Gianluca e Caterina
Garofoli, Ilaria Cesari, Giancarlo e Stefano Tommasi, Gianluca BIsol,
Alberto e Stefano Chiarlo saranno i protagonisti di questa impresa.
Visto
tanto impregno e bravura, abbiamo deciso di approfondire la conoscenza
di queste “nuove leve” che accompagneranno noi e il Consorzio Grandi
Vini nei prossimi anni.
Sono ragazzi cresciuti in un'epoca di
grande trasformazione. Sono stati i loro padri a gettare le fondamenta
per una nuova identità del vino italiano, il vino di qualità.
Crescendo
a pane e azienda hanno vissuto un periodo di rivoluzione nel vigneto e
in cantina. Zonazioni, sistemi di allevamento, densità per ettaro,
selezione dei cloni, metodo di vinificazione, invecchiamento e ancora
legislazione e normative del settore...
L’impegno, la costanza e
la lungimiranza che ha caratterizzato le loro famiglie negli ultimi
trent’anni ha dato i suoi frutti: il vino italiano si è imposto per
qualità sul mercato internazionale.
La sfida del terzo millennio, e
quindi di questa nuova generazione, è di riuscire a consolidare questa
immagine e di confrontarsi in maniera costruttiva con i mercati
emergenti e con i Paesi concorrenti nuovi e vecchi.
Sta a loro
trovare la giusta sinergia tra la pluriennale esperienza nel settore, la
profonda conoscenza del prodotto e la conoscenza di nuove strategie di
marketing e di nuovi mercati acquisite attraverso preparazioni
universitarie e soggiorni all’estero.
Questo tipo di approccio è
una realtà ormai consolidata nelle singole aziende, che si è dimostrata
altamente vincente, dove lo scontro generazionale è stato stimolante e
costruttivo.
Nei prossimi anni si tratterà di mettere a disposizione del Gruppo le singole esperienze e pianificare il futuro.
I
trenta anni del Grandi Vini d'Italia Group. dimostrano la tenacia e la
capacità di cooperazione che ha caratterizzato l’immagine del consorzio,
dove ogni realtà è riuscita a definirsi individualmente raggiungendo
livelli qualitativi e posizionamento di mercato altamente soddisfacenti.
Nicoletta Brustolon
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