12,3 MILIONI PER PROMUOVERE I
VINI VENETI NEI PAESI EXTRA UE
A GIUGNO I BANDI
Al via i bandi per la promozione dei vini veneti nei paesi extraeuropei:
la Giunta vini nei mercati dei paesi ‘terzi’ per la campagna 2016-2017, impegnando
complessivamente 12,3 milioni di euro. Il 26 giugno scadono i termini per la
presentazione dei progetti multiregionali, mentre il 30 giugno è fissato il termine per i
progetti regionali. Vi possono accedere i singoli produttori, i consorzi dei vini a
denominazione d’origine, l’Unione regionale dei consorzi e le associazioni provinciali
dei consorzi di tutela o le associazioni temporanee di imprese.
“Il Veneto è la regione italiana che più esporta i propri vini nel mondo – commenta
l’assessore regionale all’Agricoltura - Un primato che misura la salute delle aziende
vitivinicole del Veneto e la capacità dei nostri vitivinicoltori di essere ambasciatori del
‘made in Italy’ nel mondo Ma questo risultato testimonia anche la capacità di
promuovere i vini veneti nel mondo, in particolare nei nuovi mercati dei paesi
emergenti. Ma la competizione è sempre più globale e non possiamo abbassare la
guardia. Se nella prossima campagna vitivinicola il Veneto vuole bissare il primato
registrato nel 2015, quando il numero delle bottiglie vendute oltre confine ha registrato
un aumento dell’11 per cento, bisogna puntare con convinzione non solo ai mercati
tradizionali, ma soprattutto ai nuovi mercati dell’Estremo Oriente, America Latina,
Sudafrica e dei nuovi paesi dell’Asia che si stanno affacciando all’economia globale.
Le relazioni intessute a Expo 2015 e al Vinitaly confermano le grandi potenzialità di
mercato dei vini italiani, e veneti in particolare, nei paesi extra Ue”.
Dai 12,3 milioni stanziati per la campagna 2016-17, un milione di euro è riservato ai
progetti multiregionali. A valutare i progetti presentati da produttori, consorzi e
associazioni sarà il comitato tecnico di valutazione, composto dal direttore del
dipartimento turismo, dal direttore della sezione competitività sistemi agroalimentari,
dal direttore della sezione di promozione turistica integrata e dal direttore della sezione
economia e sviluppo montano della Regione Veneto.
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